Camila si svegliò a causa della luce del sole che entrava dalle finestre chiedendosi che ora fosse, non aveva messo nessuna sveglia per quel giorno perchè pensava di essersi abituata a svegliarsi presto ma a quanto pare si sbagliava, nonostante tutta l'ansia della sera precedente si sentiva comunque riposata e tutto intorno a lei adesso sembrava caldo e accogliente, non pensava che sarebbe riusciata a dormire così bene, solitamente le succedeva solo quando... fu in quel momento che bloccò tutti i suoi pensieri e spalancò gli occhi, solo allora si rese conto di tutto, Lauren era distesa dietro di lei, sentiva il seno di quest'ultima premuto contro la sua schiena e le gambe intrecciate con le sue, in quel momento si ricordò di tutto ciò che era successo la notte precedente, non cercava dei doppi fini, aveva solo bisogno di coccole, era nervosa, aveva sonno, e sapeva che l'unico modo che aveva per riuscire a dormire era quello di sentirsi al sicuro e l'unico modo per far si che questo avvenisse era quello di dormire nel letto di Lauren e in qualche modo costringerla a farle da cucchiaio, non era nemmeno sicura che la maggiore avrebbe voluto, infatti fu piacevolmente sorpresa quando accettò, anche se non sembrava molto felice inizialmente, l'aveva accontentata comunque, e arrivati a questo punto forse il piano di Camila di sentirsi al sicuro aveva funzionato fin troppo bene, perchè Lauren stava ancora dormendo e il modo in cui il suo corpo si allineava perfettamente con quello della cubana, era in un certo senso eccitante, era questo quello Camila sentiva dentro di se in quel momento e anche se avesse voluto non poteva negare che tutta quella situazione era stata davvero, davvero bella, dopotutto, era una donna che amava le donne, e ce n'era una estremamente attraente dietro di lei che la stringeva, le dita lunghe di Lauren erano premute delicatamente contro il suo lo stomaco, erano scivolate sotto la sua canottiera durante la notte e si erano leggermente allargate proprio nel punto in cui la cubana sentiva quello strano calore, ma forse era più di quello. Pigramente, accarezzò con la punta delle dita la mano di Lauren emettendo un sospiro, forse sua madre aveva ragione, forse aveva bisogno di trovarsi una fidanzata, ma Camila scosse la testa spingendo la faccia contro il cuscino per proteggersi dal sole e anche da quei pensieri, non c'era bisogno di pensare a delle ipotetiche fidanzate, doveva solo godersi quella sensazione, e cosi fece, avvicinandosi ancor di più a Lauren, Camila si morse il labbro inferiore, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di restare così più a lungo, portò nuovamente le dita verso la mano della maggiore ed iniziò ad accarezzarla, spostandosi lentamente verso l'alto disegnando dei piccoli cerchi immaginari sul braccio stretto attorno a lei. Lauren era così dannatamente morbida e Camila si chiese se sarebbe riuscita a dormire con lei ogni notte per il resto del viaggio, ma quel pensiero fu rapidamente respinto con un leggero sorriso, non c'era modo in cui la maggiore avrebbe acconsentito, si ricordò il disagio che aveva visto negli occhi della mora la sera prima e pensò che forse era dovuto al fatto che Lauren era presumibilmente sempre stata solo con degli uomini e che quindi probabilmente fosse più abituata ad essere coccolata piuttosto che coccolare qualcuno. Le dita di Camila si mossero leggermente sopra l'osso e poi sul dorso della mano di Lauren, si immobilizzò quando sentì le dita di quest'ultima contrarsi contro il suo stomaco, per poi sfregarle dolcemente, a quel punto la cubana la sentì respirare contro il suo collo, gesto che la fece rabbrividire, era stato un tocco così leggero, ma che le fece venire la pelle d'oca, strinse istintivamente le gambe contro la coscia di Lauren pur di sentire qualcosa in più, ma si rese subito conto che forse quel gesto era altamente inappropriato, quel pensiero fu subito interrotto dalle labbra della maggiore contro la parte posteriore del suo collo, Camila ansimò silenziosamente prima di stringere il braccio della mora e fu proprio questo ad interrompere quella pace mattutina, perchè all'improvviso tutto si bloccò, e Camila sentì subito quanto Lauren fosse tesa, quest'ultima spostò subito il braccio dalla vita di Camila, poi, pochi istanti dopo, quella freddezza aumentò quando la cubana sentì un forte tonfo e il corpo della maggiore non era più nel letto, questo la fece sorridere mentre si girava nel punto in cui la mora aveva trascorso la notte, fu allora che vide Lauren seduta sul pavimento mentre si massaggiava la testa, Camila stava per prenderla in giro ma si bloccò non appena vide quella che avrebbe potuto essere l'espressione più aspra sul viso della mora che la cubana avesse mai visto, ma c'era qualcosa di più, aveva le guance rosse e gli occhi sgranati in un espressione quasi scioccata, Camila decise di far finta di nulla cosi si sporse leggermente oltre il bordo del letto sorridendo
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Drive
FanfictionDue ragazze. Due settimane. Undici stati. Un viaggio. Tutto può succedere quando sei in giro con qualcuno che non hai mai sopportato.