capitolo 3

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Di solito Camila era una persona mattiniera ma la ragione per cui era sveglia in quel momento era un'altra, aveva passato tutta la notte a rigirarsi nel letto non riuscendo quindi a prendere sonno perchè un mix di senso di colpa, rabbia e confusione glielo impediva, si ritrovò cosi a fissare il soffitto per tutta la notte cercando di fare il meno rumore possibile, non che fosse necessario visto che Lauren dormiva come un sasso e forse fu proprio per questo motivo che trascorse l'ultima ora a pensare a quando, da bambina, sua madre le aveva spiegato che non si dovrebbe andare a letto arrabbiati, perchè i problemi irrisolti l'avrebbero lasciata senza una buona notte di sonno e Camila in un certo senso era cresciuta con quella filosofia, cosa che adesso le sembrava quasi frustrante, perchè non veniva applicata solo dalla sua famiglia, ma a quanto pare anche da quella di Lauren Jauregui, ma frustrante era soprattutto il fatto di essersi pentita di aver urlato contro la maggiore la sera prima, però quel suo comportamento era stato frutto di un qualcosa nato molto prima, già da quando era nel mondo del cioccolato, anche se era da sola si stava divertendo comunque fino a quando Dinah non le mandò un messaggio dove le diceva che era stata con Ally e le chiedeva cosa fosse successo tra lei e Lauren, in un primo momento guardò lo schermo del telefono con uno sguardo interrogativo, visto che per quanto le riguardava non era successo niente tra di loro, a parte il fatto che Lauren l'aveva ignorata tutto il tempo e si era rifiuta di entrare nel mondo del cioccolato con lei, così Dinah si affrettò a raccontarle, che la maggiore aveva chiamato la sua amica dicendole che odiava dover fare questo viaggio con lei, Camila aveva cercato di non infastidirsi ma questo durò ben poco perchè pensava che seriamente non c'era motivo di arrabbiarsi in quel modo, cosi decise che avrebbe parlato con Lauren durante il tragitto verso l'hotel ma la goccia che fece traboccare il vaso fu proprio quando una volta raggiunta la macchina trovò la maggiore addormentata con la sua felpa sul viso come per dire 'non voglio essere disturbata', poi, dopo la discussione, era risalita da sola in hotel e anche se di solito non aveva problemi ad addormentarsi, si ritrovò così ferita che nonostante fosse stremata dalle ore di guida non fu in grado di prendere sonno il che significava che era assolutamente sveglia quando Lauren, dopo circa un'ora era entrata nella stanza, indipendentemente da ciò, quando entrò sembrava che cercasse di non fare rumore vista l'estrema lentezza nel chiudere la porta ma appena quest'ultima fu competamente chiusa, Camila la sentì sussurrare il suo cognome ma quando Lauren vide che non riceveva risposta se ne andò in
bagno per farsi una doccia, la cubana subito dopo si pentì di non averle risposto, dopotutto, non sapeva cosa avrebbe potuto dirle l'altra donna, forse voleva scusarsi o semplicemente voleva darle una spiegazione sul perchè si comportasse così e forse fu proprio questo il motivo per la quale in quel momento era ancora sveglia, spostò il braccio verso il comodino per prendere il telefono e disattivare la sveglia, ormai inutile, che sarebbe suonata di li a poco, poi spostò entrambe le gambe oltre il bordo del letto e si passò le mani sul viso prima di guardare verso Lauren che stava ancora dormendo profondamente, questo fece irritare nuovamente Camila perchè non riusciva a capire come facesse lei a dormire dopo tutto ciò che era successo e inoltre, come poteva dormire così tanto? Aveva dormito per almeno quattro ore o forse più in macchina e poi anche tutta la notte ma nonostante questo era arrivato anche per lei il momento di svegliarsi e anche se Camila non aveva voglia di svegliarla sapeva che avrebbe dovuto farlo comunque perchè dovevano partire subito se volevano raggiungere la prossima destinazione nei tempi prestabiliti, la cubana spostò lo sguardo verso il viso di Lauren e sentì una strana sensazione nascere nel suo stomaco, la stessa sensazione che provava ogni volta che si sentiva attratta da qualcuno, provava quasi imbarazzo ma che la ragazza dagli occhi verdi fosse bellissima era un dato oggettivo, soprattutto ora che dormiva, Camila si distolse da questi pensieri spostando lo sguardo, per poi portare un piede verso il materasso di Lauren e colpirlo abbastanza forte da far muovere la donna addormentata, la cubana trattenne un sorriso al pensiere che la maggiore, visto il modo in cui la stava svegliando, si sarebbe alzata con un umore peggiore rispetto a quello che aveva già, ma questo non bastò per svegliarla anzi Lauren si spostò semplicemente le coperte fino al mento, mordendosi le labbra Camila si sporse in avanti finché non fu abbastanza vicina per allungare la mano sulla sua spalla e scuoterla, non potè negare il suo divertimento quando le sopracciglia di Lauren si aggrottarono amorevolmente, ma  cercò subito di scacciare quel pensiero ricordando a se stessa che la maggiore si era bella ma era anche la stessa ragazza che l'aveva baciata durante la sua festa e che da quel momento la odiava senza motivo, ecco, ora era di nuovo irritata e visto che Lauren non dava alcun segno di volersi svegliare, Camila prese il cuscino da sopra il suo materasso e senza pensarci su due volte glielo lanciò in pieno viso

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