Drive

capitolo 6

Solo se fosse stata cieca Lauren non avrebbe notato i continui sguardi che Camila le rivolgeva mentre camminavano lungo il corridoio del Museo della Scienza, proprio per questo la maggiore manteneva  intenzionalmente gli occhi puntati sulla cartina del museo tra le sue mani, Camila aveva cominciato a guardarla da quando avevano lasciato la loro camera d'albergo e adesso più la giornata andava avanti più quegli sguardi erano frequenti e davvero difficili da ignorare, così alla fine Lauren spostò gli occhi dalla mappa e si voltò per affrontare la cubana

"Cosa c'è?"

"Che intendi?" Rispose confusa Camila

"Tu continui a guardarmi" spiegò "da quando abbiamo lasciato l'hotel.. perchè lo fai? Ho qualcosa sulla faccia?"

L'espressione confusa sul viso della minore si trasformò in un grande sorriso mentre scuoteva la testa

"No, non hai nulla in faccia."

"E allora perchè continui a guardarmi?"

"Lauren, tu detesti svegliarti presto la mattina"

"Sì e allora?" adesso era lei ad essere confusa

"Detesti svegliarti presto, eppure quando sono uscita dalla doccia questa mattina, tu eri già in piedi e ti stavi preparando"

Lauren si sentiva a disagio e il suo stomaco era stranamente pieno di farfalle a causa del modo in cui Camila le sorrideva in quel momento

"Allora?"

"Allora ti sei svegliata presto stamattina per venire al museo con me" esclamò eccitata

Lauren stava per negare subito ma venne interrotta dalla cubana

"Non ci provare nemmeno, non avevi nessun altro motivo che ti portava ad alzarti presto, tranne quello di venire qui con me"

"Non volevo negarlo infatti" mentì

Sapeva che questo viaggio le stava portando a conoscersi meglio ed una parte di lei ne era entusiasta

"Non farne un affare di stato" borbottò la maggiore notando il sorriso trionfante sul volto di Camila

"Certo che lo faccio" rispose la minore mentre riprendevano a camminare "insomma guardati..hai voglia di uscire con me"

"Non essere ridicola" negò prontamente

"Va bene Jauregui" concordò cercando di essere seria

Lauren non rispose ma non poté fare a meno di sorridere, era impossibile non farlo vedendo l'entusiasmo che Camila stava dimostrando per un dettaglio così piccolo, si, forse si era svegliata in anticipo di proposito perchè era preoccupata che la minore se ne sarebbe andata di nuovo senza di lei, come aveva fatto il giorno precedente e il suo timore era stato anche in parte confermato perchè quando si era svegliata quella mattina, la cubana si stava già preparando per uscire quando invece di solito la svegliava prima di entrare in bagno, ma forse non era neanche paura, forse era solo il senso di colpa che aveva provato il giorno precedente quando si era svegliata e si era resa conto che aveva lasciato Camila da sola tutto il giorno. La mano della cubana sul suo braccio la allontanò dai suoi pensieri così si voltò a guardarla 

"È strano che tra le molte cose che avremmo potuto fare abbiamo deciso proprio di venire a visitare il museo della scienza non credi?"

Lauren ridacchiò e non potè resistere ad urtare leggermente la spalla di Camila con la sua

"No, voglio dire, siamo entrambe delle nerd della scienza, e poi sono sicura che quasi tutti quelli che conosciamo dell'università  vorrebbero essere qui"