Lauren in quel momento capiva perfettamente cosa aveva provato Camila il giorno precedente, visto che oggi quella che veniva volutamente ignorata era lei, aveva cercato di riunire tutti i suoi pensieri ed era arrivata alla conclusione che avrebbe dovuto fare qualcosa, anche se ancora non sapeva bene cosa, tutto quello che Lauren sapeva era che evitare Camila non era mai stato facile per lei ma da quando avevano cercato di creare un rapporto d'amicizia si era resa conto che evitarla le faceva male, sapeva anche di aver provato una sensazione quasi paradisiaca quando si era svegliata il giorno precedente, sapendo che Camila era li, contro di lei, in un modo così intimo tanto da desiderare di volersi risvegliare così per il resto dei suoi giorni e tutto quello le sembrava così dannatamente giusto, ma si era anche resa conto che vederla ballare e filtrare con un'altra donna le aveva fatto ancora più male ed era consapevole del fatto che non avrebbe potuto sopportare quella situazione una seconda volta, quindi, l'unica cosa di cui avevano bisogno in quel momento era di parlare, certo, Lauren non sapeva con certezza cosa le avrebbe detto ma sapeva che in qualche modo dovevano cercare di chiarire questa strana situazione, non sapeva nemmeno come avrebbe dovuto iniziarla quella conversazione soprattutto perché c'era di mezzo tutta quella storia del evitarsi, storia che era iniziata a causa sua la sera precedente e che era andata avanti nel momento in cui Camila, quella mattina, le aveva chiesto di guidare perché non si sentiva bene, Lauren durante il tragitto aveva provato a parlarle un paio di volte ma non ricevette mai risposta così aveva pensato che forse Camila aveva solo bisogno di prendersi un po' di tempo per pensare, un po' come lei il giorno prima, e per questo decise di lasciarla stare sicura che sarebbe stata lei a parlarle quando sarebbe stata pronta, nonostante tutto questo però non poteva negare il fatto che provava uno strano senso di fastidio se le capitava di ripensare a quanto tempo Camila era rimasta in quel pub dopo il loro litigio. Lauren lanciò uno sguardo verso la cubana che sedeva sul sedile del passeggero con le braccia incrociate sulla vita mentre fissava distrattamente qualcosa fuori dal finestrino, aveva un cipiglio sul viso e la fronte increspata forse a causa dei suoi pensieri, sembrava stanca, nonostante quello fosse il primo giorno, durante quel viaggio, in cui non si svegliarono presto, infatti quando Lauren si svegliò, intorno alle dieci, notò che la cubana era ancora addormentata, ma non si sorprese visto che quest'ultima era ritornata intorno alle tre del mattino ed era per questo motivo che Lauren non riusciva a smettere di domandarsi cosa avesse fatto Camila fino a quell'ora e l'unica risposta che riusciva a darsi era che aveva passato il resto della serata a bere e ballare in compagnia di quella donna ed in quel momento la consapevolezza colpì in pieno Lauren, era consapevole che passare una notte strette l'una all'altra non avrebbe cambiato le cose fra di loro, era consapevole che Camila non avrebbe mai provato quel tipo di sentimenti che invece lei sentiva e vedere la cubana insieme ad un'altra le aveva solo confermato che non era stata nemmeno in grado di essere l'amica che lei voleva e tutto questo nell'insieme non faceva altro che distruggerla. Lauren evitò di dare un colpo di testa contro il volante per liberarsi da quei pensieri mentre guidava lentamente, nonostante le poche macchine in circolazione era costretta ad andare piano a causa di una forte pioggia che le oscurava la vista, e per questo motivo che, con riluttanza, fu costretta ad accostarsi al bordo della strada, passarono appena trenta secondi prima che sentisse Camila emettere un respiro frustato, subito dopo la cubana si voltò guardandola con uno sguardo interrogativo
"Non penso sia una buona cosa continuare a guidare con questo tempo" le disse sinceramente Lauren
Notò che la cubana si morse l'interno della guancia prima di sedersi nuovamente contro il sedile, scuotendo la testa, senza dire nulla, il che portò Lauren ad essere ancora più confusa, perché non sapeva cosa Camila avesse voluto dirle ma sapeva che sarebbe stato carino sentire la sua voce, perché solo così avrebbe potuto capire quanto ancora fosse arrabbiata, la maggiore trattenne un gemito e si girò leggermente per prendere la borsa dal sedile posteriore, non appena la sistemò sul suo grembo, la aprì ed estrasse il suo iPod, in quel momento Camila alzò gli occhi al cielo e mormorò qualcosa di indecifrabile sottovoce, confusa, Lauren, indicò di nuovo la pioggia

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Drive
FanfictionDue ragazze. Due settimane. Undici stati. Un viaggio. Tutto può succedere quando sei in giro con qualcuno che non hai mai sopportato.