Drive

capitolo 12

Lauren, in generale, non era una di quelle persone che amava andare in giro per il deserto in sella ad una bicicletta, in realtà, non riusciva nemmeno a capire il motivo per cui qualcuno sceglieva volontariamente di fare un'attività come quella, forse lo pensava solo perchè questo le riportava in mente dei brutti ricordi di lei che cercava di seguire dei bambini che la bullizzavano costantemente ma con la quale era obbligata a stare solo perchè i suoi genitori dicevano che doveva essere così, che era giusto farsi degli amici. Odiava andare in bicicletta nel deserto ma amava il modo in cui i pantaloni estremamente stretti che indossava in quel momento Camila  mettessero in risalto tutte le sue prosperose forme mentre pedalava proprio di fronte a lei, Lauren stava provando a seguire "gli ordini" che la guida stava dando al loro gruppo ma le risultava estremamente difficile concentrarsi perchè non poteva fare a meno di pensare a tutto quello che era successo la notte precedente e il suo corpo, ancora in allerta, non le permetteva di concentrarsi come avrebbe voluto, perchè lei era eccitata, lo era a causa di Camila, lo era soprattutto ora perché la notte scorsa, in una tenda del New Mexico, quelle stessa donna era riuscita quasi a portarla oltre il limite muovendo semplicemente il bacino contro il suo.

Lauren strinse il manubrio con più forza quando vide Camila girarsi leggermente verso di lei

"Sei così lenta Lo"

"Disse colei che si è rifiutata di fare il tour più lungo"

La cubana frenò leggermente in modo da potersi allineare con la maggiore

"Beh, non tutti hanno avuto la fortuna di dormire in macchina"

Lauren sentì un piccolo senso di senso di colpa nascere nello stomaco mentre pensava al fatto di aver dormito per la maggior parte del viaggio in auto tra il New Mexico e l'Arizona

"Dormire non era nei miei piani"

"Cercherò di non prenderla sul personale, visto che gli unici due giorni in cui hai dormito in macchina sono successivi a quelli in cui abbiamo condiviso un letto"

"Non dovresti" la rassicurò velocemente la maggiore "anche se sono sorpresa che tu sia capace di dormire nonostante, a tuo dire, il mio russare"

"Sì è solo una fortuna che ormai mi ci sia abituata"

Lauren si limitò a sorriderle in risposta, anche se dubitava ancora della motivazione che Camila le aveva dato, la verità della sua mancanza di sonno era che la sera prima era stata molto impegnata, sentire la cubana sotto di lei l'aveva fatta eccitare particolarmente e quando credeva che le fosse passata al punto da riuscire a dormire non potè fare a meno di pensare a quanto fosse bello essere abbracciate in quel modo, soprattutto se considerava il fatto che la prima volta che era successo, era stata troppo presa dai suoi pensieri per goderselo. Scosse leggermente la testa, riuscendo ad  evitare di colpire la donna di fronte a lei, che stava rallentando fino a fermarsi. In effetti, Lauren, si rese conto che quasi tutti stavano rallentando sotto comando della guida, così anche lei e Camila si fermarono, parcheggiarono le loro biciclette, ed iniziarono a seguire il gruppo che veniva condotto verso una delle attrazioni, il respiro della maggiore era affannoso così allungò la mano per prendere la sua bottiglietta d'acqua, chiuse gli occhi per qualche istante mentre beveva per godersi a pieno la sensazione che quel liquido fresco le stava dando e quando li riaprì, si immobilizzò nel vedere il modo in cui Camila la stava fissando, ma decise di non dire nulla perchè era consapevole che il rossore sulle sue guance non fosse solo lì a causa dello sforzo fisico

"Vuoi vedere il panorama?"

La cubana sembrò ritornare in se al suono della voce di Lauren, prese un respiro profono prima di annuire

"Sì, alla fine siamo qui per questo suppongo"

Lauren non sapeva come descrivere il calore che sentiva nello stomaco, era completamente diverso dal calore che sentiva solitamente quando c'era tensione sessuale, ma sapeva che era lo stesso calore che aveva quando la minore era carina e giocosa con lei, e questo stava succedendo sempre con maggiore frequenza, sapeva anche che le piaceva, le piaceva cosi tanto che quasi le faceva paura, cercò di distogliere questi pensieri prima di cominciare a seguire il gruppo verso uno dei tanti panorami che probabilmente avrebbero visto nelle prossime ore, i suoi occhi verdi si spostarono verso Camila che stava fissando il Canyon con un dolce sorriso sulle labbra, era ovvio che c'era qualcosa nella sua mente, nei suoi pensieri, e Lauren non era sorpresa quando si rese conto di voler sapere esattamente quale fosse quel pensiero.