S T I G M A ; taekook

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I due si fecero strada tra la folla di gente. Taehyung camminava avanti, seguito da Jungkook che gli stava alle calcagne. Passarono indifferenti, ma il castano non potè non notare una chioma color menta tra la folla che li tracciò con lo sguardo. Rallentò a camminare, fissando anche lui il ragazzo, perplesso. Jungkook guardò nella direzione in cui stava guardando Taehyung, poi lo affiancò, spingendogli leggermente la spalla, per indurlo a camminare, e così il castano fece.

«Wow» esclamò Taehyung, fermandosi davanti al veicolo di Jungkook. I due decisero di tornare a casa con la macchina del moro che, con grande sorpresa di Taehyung era una BMW nera metallizzata e, per vicinanza, decisero di fermarsi a casa del castano.

Il tragitto in macchina fu silenzioso, e il pensiero di come un ragazzo che lavorava part time in un bar potesse permettersi una macchina tanto costosa, vagò nella mente di Taehyung, subito però rimpiazzato dall'adrenalina di ciò che sarebbe avvenuto dopo.

Jungkook parcheggiò di fronte al palazzo di Taehyung a Sinchon e i due scesero con uno scatto dalla macchina. Entrarono nel portone e chiamarono l'ascensore che ci mise poco ad arrivare. Taehyung non fece in tempo a spingere il bottone del quinto piano che Jungkook gli si piazzò davanti, intrappolando il suo corpo contro una parete dell'ascensore, prima di attaccare le sue labbra a quelle dell'altro, in un bacio vorace e a bocca aperta. Non ci fu nessun gioco di labbra, si passò direttamente alla lingua, mentre le mani del moro si fecero strada sotto la camicia dell'altro, accarezzandogli lo stomaco. Le braccia di Taehyung, al contrario, erano chiuse intorno al collo di Jungkook, mentre ne assaporava le labbra, lasciando il moro prendere totalmente dominanza.

Solo il rumore delle porte dell'ascensore che si aprivano li fece staccare, entrambi lasciati con il fiatone.

Taehyung aprì la porta dell'appartamento, facendo strada a Jungkook, prima di chiudere la porta d'ingresso e trovarsi nuovamente il moro di fronte a sè.

Ripresero a baciarsi, quasi come se non avessero tempo. Taehyung inclinò la testa e Jungkook ne approfittò per attaccare le sue labbra al collo dell'altro, succhiando e mordendo, facendo piccoli cerchi con la lingua sul punto e Taehyung non potè trattenere un piccolo gemito di piacere. Jungkook sorrise sulla pelle di Taehyung.

Il castano a sua volta, lasciò cadere una sua mano sul membro dell'altro, ancora bloccato dal tessuto dei pantaloni, prima di palparlo e massaggiarlo leggermente, sentendolo diventare sempre più duro. Jungkook respirò forte, passando a sbottonare la camicia del castano, lasciandolo completamente a petto nudo. Poi, gli squadrò il busto, prima di abbracciarlo e leccargli le clavicole, facendo inarcare la schiena all'altro.

Taehyung rilasciò un momento il membro di Jungkook, sbottonandogli la cinta, poi i pantaloni, per poi infilare una mano nei boxer dell'altro, entrando a contatto diretto con il suo membro, ormai quasi del tutto elevato.

Jungkook rilasciò un lieve gemito e questa volta fu il turno del castano di sorridere. In fin dei conti, non si aspettava mica che Jungkook avrebbe fatto tutto da solo, lasciandogli completa autonomia del suo corpo.

Anche Jungkook passò a sbottonare i pantaloni del castano, ma Taehyung lo fermò e il moro lo guardò con aria confusa.

«Dobbiamo continuare sull'uscio della porta o ci vogliamo accomodare in camera mia?» chiese Taehyung ironico e Jungkook ridacchiò, prima di prenderlo a cavalcioni e portarlo in camera da letto, stendendolo sul letto. Poi, il moro continuò a fare ciò che aveva iniziato prima, sfilandogli totalmente i pantaloni e i boxers, prima di rimettersi su di lui e ribaciarlo.

«Mmm- dov'è il-il lubrificante?» chiese Jungkook, tra un bacio e l'altro e Taehyung si alzò leggermente sui gomiti, prima di allungare un braccio verso il comodino e aprire il cassetto, uscendo il necessario.