Part. 16

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Finalmente, era arrivato il giorno della partenza.

Narra Luna

Mi trovavo nella stazione centrale di Boston, avrei preso il treno che mi avrebbe portato all'aereoporto, volevo andare da Hope, salutarla, mi mancava.

Stavo facendo la fila per pagare il ticket, arrivato il mio turno gli diedi la banconota da 10 dollari al signore ed egli mi disse “Prendi la scala A-12, diretta all'aereoporto”

Ringrazio e prendo la mia valigia, era praticamente vuota, c'erano solo 4 vestiti, un paio di Adidas Stan Smith e lo spazzolino.

Però sento una specie di urgenza, dovevo andare in bagno, entrai e feci le mie cose, quando sono uscita mi sono abbassata per prendere la valigia, ma qualcosa mi impedì di farlo.

Un' uomo, molto muscoloso, mi aveva  afferrato e mi aveva messo un panno in bocca, e fu così che caddi senza coscienza.

(...)

Mi sveglia, c'era una puzza assurda lì, che stava succedendo non lo sapeva,a voleva uscire a lì

-Quindi volevi andare da Hope Lunita?

Riconoscevo quella voce, l'avevo sentita troppe volte.

-Matteo?

-Ciao Lunita.

*Luna ricordò immediatamente il suo sogno*

-Matteo che Sta succedendo??  Perché sono qui? Ma tu...

-Zitta Lunita, con le buone, veramente...

-Ma che cazzo hai brutto stronzo, lasciami andare...

Ed ecco che la mia guancia era diventata rossa, ardeva, lo aveva fatto, mi aveva dato uno schiaffo.

-Sai Lunita, credevo fossi più astuta, ma no, sei una fessa messa in piedi, lo sai? Tu volevi andare dalla tua cara amica Hope, ma non l'avresti trovata, tel'assicuro Luna- Matteo era un pazzo maniaco, non c'erano dubbi- adesso è ora che ti racconti chi sono realmente...

CONTINUA

Dear Hope, today Matteo... (Lutteo) [1^ posto concorso Soy Luna]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora