Posta per me

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Cammino verso la presidenza, quando giro l'angolo mi accorgo che Harold mi stava fissando, aveva visto cosa Bill mi stava facendo ma non mi ha aiutata per vendicarsi, non l'ho fatto neanche io prima... Lo snobbo, i corridoi sono ancora vuoti.

Apro la porta della stanza, all'entrata c'è uno specchio, mi guardo e vedo la mia faccia terrorizzata dal richiamo della preside. La vedo lì seduta sulla sua poltrona che mi sorride quando mi siedo, continuo a respirare velocemente per la corsa

«Scusi per il ritardo....Preside Benneth» dico

«Tranquilla.» dice, rimaniamo in silenzio per qualche minuto, aspettavo che lei parlassi

«Pensavi di essere nei guai» dice sorridendo, rovista sui suoi cassetti

«Non lo sono?» dico ancora terrorizza. Lei ride e mi guarda, pone una busta, è una lettera

«Cos'è» dico osservando la lettera

«Lo ha lasciato un ragazzo questa mattina. Ha detto di leggerla»

Ma stranamente la lettera pesa un po' c'è altro. Annuisco e mi alzo, e la saluto

«Aspetta, non deludermi per la festa di fine anno! Conto su di te» mi sorride e fa un'occhiolino. Ricambio e me ne vado. Saluto Sonya e metto la lettera nella borsa. Di cosa si tratterà? Bèh, adesso non posso aprirla, mi sto perdendo tutta la partita di Basket!

Corro verso la palestra ma sono già tutti usciti, la partita è finita. Mi fermo dispiaciuta, non ho potuto tifare per la scuola Coral Sides VS East Mount, e ovviamente la nostra ha vinto, Coral Sides!. Mi giro per andare in cortile ma una persona mi ferma, fa che non sia Bill, fa che non sia Bill. Penso. No! Non è Bill

«Faye-ina non sei venuta» è Laurel, la mia migliore amica.

«Mi dispiace ma la preside mi ha chiamata» comincio a camminare mentre lei mi segue

«Oh, oh la signorina nei guai, cos'è successo? Sei stata sospesa? Espulsa?» dice ridacchiando con quella risate da bambina malefica. Mi osserva con i suoi occhi verdi mentre si fa la coda, i suoi capelli rossi sono troppo lunghi per tenerli slegati.

«No, Laurel-lina. Mi ha detto che non devo deluderla per la festa di fine anno» dico. Quando mi sono trasferita qui in Virginia ho subito conosciuto Laurel grazie ai miei, e quando abbiamo cominciato a frequentarsi ci siamo dati dei soprannomi.

«Farai aprire le bocche a tutti! Adesso vado, passo da te oggi eh? Porto anche Paul» mi dà una botta alla spalla e se ne va. Un ragazzo lo sfiora e lei lo guarda male, che snob! Le sorrido e esco finalmente dall'edificio per sedermi sull'erba morbida del giardino, star da soli avvolte fa bene.

Come sempre il giardino è vuoto e forse sono anche l'unica che ci viene qui, credo che nessuno a scuola tranne me dell'esistenza di questo posto. A me sono sempre piaciuti i giardini ma i miei non mi portavano mai in giro, solo se avevamo tempo nei parchi d'acqua, o al mare. Il problema solo è che quando vengo a contatto con l'erba sento tanto calore intorno a me, non mi sono mai chiesta il perché, qui è normale, il sole emana molto calore...

Visto che sono libera decido di aprire la bustina che la preside mi ha dato, chi me lo ha mandato? E perché non lo ha fatto di persona, stanno succedendo delle cose strane, l'altro giorno mentre cucinavo ho quasi bruciato le patatine fritte anche se il fuoco era lento. Prima nei corridoi Bill si è fatto male toccandomi e adesso non so chi mi manda qualcosa... oh forse di questo non mi devo preoccupare, forse é una lettera d'amore, ma chi diavolo si innamorerebbe di me, e poi chi userebbe la preside come messaggere. Devo smettere di pensare a queste cose.

Scoppio a ridere come una scimmia in calore, tanto sono sola chi potrebbe vedermi? Il vento! Apro la busta e mi ritrovo una collana con un cristallo rubino lucente, non mi dire, è vero rubino? Resto senza fiato, non avevo mai visto un vero rubino in vita mia, è favoloso! Lo metto nella borsa per non farlo vedere a nessuno e apro un bigliettino Tienilo e non toglierlo mai

stranamente penso perché lo abbiamo dato a me, forse ho veramente un ammiratore segreto. Mentre penso mi sdraio sull'erba morbida, chiudo gli occhi e mi addormento in un sonno profondo.

Mamma! Papà!

Faye, Faye stai lontana. Calma calma.

Non vidi mai una casa così in fiamme, il fuoco era come una tigre e la casa il suo pasto, lo guardavo in continuazione non riuscivo a trovare i miei fra le persone che ammiravano la casa. Stavano ancora dentro.

Mi prende un colpo, ho visto una figura nera che mi stava per colpire con un palo infuocato. Respiro velocemente, mi guardo intorno e vedo un pezzo del giardino infuocato. Cosa faccio?
Mi alzo e prendo la borsa, rimando a guardarlo, cosa sto facendo, devo correre e chiedere aiuto. In questo momento sto di nuovo pensando a quell'incendio, avrei voluto fermarlo

Osservo il fuoco attentamente senza muovere un ciglio, è come se mi piacesse ammirarlo, e avrei potuto stare lì mentre si spandeva pian piano verso di me. Ma all'improvviso si spense. La vera me si sveglia, mi guardo intorno per capire cosa è successo, ma vedo di nuovo una figura nera che mi fissa. Guardo il prato che era stato incendiato e rimando lo sguardo verso quella persona. È sparita.

|| HOLAA ||

Critiche? :P

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