Mi è sempre piaciuta l'atmosfera che si respira in palestra. L'abbraccio con le compagne ad inizio partita, i tifosi che acclamano ogni volta che la palla supera la rete e cade nel campo avversario e la tensione prima di entrare in campo, quando decine di occhi speranzosi sono puntati su di te, spingendoti a dare il massimo.
Le note di "Formidable" di Stromae accompagnano il riscaldamento prima di una partita che potrebbe porre fine alla mia carriera da giocatrice di serie D per essere ammessa al Club Italia, uno dei miei sogni più grandi da quando ero piccolina.
L'arbitro fischia. Il sestetto si prepara in campo, io rimango fuori, in quanto libero. Claudia batte. Ricezione, alzata, attacco, difesa, alzata, attacco. Punto per noi. 1-0. Claudia batte. Ricezione, alzata, attacco, muro da parte nostra. Fuori. 1-1. Entro io, adesso. Mi metto in posizione aspettando la battuta avversaria. Guardo attentamente i suoi movimenti. Battuta float. Mi preparo al meglio per riceverla. Alzata, attacco di Lucia. Punto nostro 2-1.
Mi guardo attorno, tra gli spalti, per cercare un volto attento che mi osservi, per capire chi è l'inviato che dovrà dire sì o no all'ammissione nella squadra Bolognese.
Non capisco chi sia. Ora devo solo concentrarmi sulla partita.Difendo un pallone che ormai sembrava a terra, Alessia alza in bager, attacco di Elena, la centrale della nostra squadra. Uno, due, tre. Punto. Match point per noi. Ora sono in panchina con Franco, il mio coach, che sembra impossibile, ma è più nervoso di me.
Primo passo, secondo passo più lungo, terzo passo per darsi lo slancio e, in men che non si dica, Alessia stampa la palla nei tre metri, senza il muro avversario. Abbiamo vinto. Entro in campo saltando, esaltata, e mi butto tra le braccia di Alessia, non che mia seconda sorella.
Ci riuniamo al centro del campo per festeggiare e mi rendo conto, solo in quel momento, che un uomo in giacca e cravatta sta parlando con Franco. L'osservatore. Il club Italia. Me ne ero totalmente dimenticata. Sono curiosa al 100% di sapere cosa si stanno dicendo, ma ci sarà tempo per scoprirlo, ora è tempo di festeggiare con la mia seconda famiglia. La vittoria è nostra.
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Formidable
FanfictionAmanda, libero di una squadra in provincia di Milano, ha un sogno: giocare nella squadra che ha seguito più di tutte, il Club Italia. Sa però che non può permettersi distrazioni durante il suo percorso, se non fosse per un piacevole incontro con uno...