<Quindi vorresti dirmi che ti hanno offerto lavoro come fotografa? Tesoro, è meraviglioso! Sono fiera di te!>
Non ho resistito: appena ero uscita dal palazzetto ho chiamato subito i miei genitori. Avevo bisogno di un loro parere. Che dire, sembrano più entusiasti di me!
Dopo la partita sono stata trattenuta di più al palazzetto, dato che il fotografo mi doveva lasciare il suo numero di telefono, nel caso avessi accettato la sua proposta.
Ho in mano il biglietto con il suo recapito telefonico. Compongo il suo numero e lo chiamo
*squilli*
<Pronto?> una voce abbastanza familiare mi risponde dall'altro capo del telefono
<Sì, buongiorno, sono Amanda, la ragazza a cui aveva lasciato il numero alla partita. Devo parlare con lei?>
<Oh, sì sì, sono io. Siamo veramente contenti di aver trovato una fotografa prima delle foto ufficiali della squadra. Eravamo disperati!>
<Volevo dirle che ho fatto la mia scelta e penso di voler accettare questo posto!>
<Perfetto. Dobbiamo scattare le foto ufficiali della stagione al Palapanini. Sei libera questa settimana? > Comincio subito? Wow!
<Ehm, sì perchè no? >
<Benissimo, ci vediamo Venerdì pomeriggio al Palapanini? Ti aspetto mi raccomando>
<Okay, a Venerdì!>
Attacco e appoggio il telefono sul comodino. Mi butto letteralmente sul letto e non potrei essere più felice.
Io, fotografa del DHL Modena? Ce la posso fare.Avete presente quando siete in perfetto orario per andare all'università per frequentare i vostri corsi? Ecco, io no.
A lezione di Filosofia arrivo con un quarto d'ora di ritardo e quando apro la porta, molti occhi sono puntati su di me. Fantastico! Cerco i miei amici che sono seduti nelle ultime file e mi siedo con loro.
<Ehi, cosa mi sono persa di tanto "interessante"?> chiedo al mio migliore amico Luca Vettori. Ah, non lo sapevate? Il Vetto lo conoscevo quando abitavamo entrambi a Piacenza, da bambini. Poi ci siamo allontanati a causa del suo trasferimento a Modena e del mio a Milano, ma non abbiamo mai smesso di sentirci. Ora finalmente ci siamo riuniti.
<Fidati, forse l'unica cosa interessante che è successa è stata lo starnuto del professore. Come mai questo ritardo?> Non so cosa rispondere. Sto per parlare ma Alessia mi interrompe
<Si doveva far bella, dopo deve venire a farvi le foto, dimenticavi?>
<Non mi dovevo "far bella", Ale. Cioè forse, ma non è questo il punto.> Ridiamo insieme ma la prof ci zittisce.
<Shhhhh, ops>
Abbassiamo la voce per parlare
<Ah già, me ne ero totalmente dimenticato. Comunque non c'è bisogno di farsi belle se bisogna andare in palestra, Ami>
<Ancora? Non mi sono fatta bella per nessuno! Sono arrivata in ritardo perchè ho incontrato davanti casa un cagnolino tenerissimo e forse mi sono fermata ad accarezzarlo.>
Non smettono di prendermi per il culo
<Non commentate>
Quando smettono di ridere Luca prende parola <Un certo Matteo Piano mi ha detto che ha quasi spaccato la faccia ad una spettatrice. Ne sai qualcosa?>
Sorrido, ripensando a ciò che era successo qualche settimana prima.
<Diciamo che le mie doti da giaguaro hanno fatto in modo che non mi rompessi il naso. Sono un portento, non dite?>
Dopo un tempo che sembra infinito, la lezione finisce e la prof ci congeda. Alessia doveva andare ad incontrare sua sorella in stazione, mentre io e Luca ci avviciniamo alla macchina
<Ami, quindi ora vai direttamente a Modena?>
<No, devo fare un salto a casa per prendere la macchina fotografica. Hai bisogno di un passaggio?>
<Potrei venire con te e dopo andiamo insieme in palestra>
<Okeeei, Luca. Oggi faccio il taxi solo per te> gli faccio l'occhiolino e ci avviciniamo alla mia auto.<Ci metto un secondo, devo andare anche in bagno> Urlo a Luca mentre corro verso il bagno, dato che è tardi.
<Tanto lo so che uscirai da quel bagno tra mezz'ora, non mentire>
Mi sistemo e mi spruzzo un pò di profumo.
Quando esco dal bagno vedo Luca con in mano una fotografia.
<Wow, ce l'hai ancora! Non me lo sarei mai aspettato che l'avessi conservata.>
Quella foto ritrae me e lui nel giardino di casa mia con il mio cane, Zack, che era grande il doppio di me.
<Perchè ti sorprendi tanto? Lo sai che mi piacciono le fotografie. E poi volevo portarmela con me>
Mi si avvicina e mi abbraccia
<Mi sei mancata tanto, nanetta>
<Anche tu, stangone>
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Formidable
FanfictionAmanda, libero di una squadra in provincia di Milano, ha un sogno: giocare nella squadra che ha seguito più di tutte, il Club Italia. Sa però che non può permettersi distrazioni durante il suo percorso, se non fosse per un piacevole incontro con uno...