Esco fradicia dalla doccia di casa mia e mi infilo velocemente un accappatoio. Alessia sta dormendo e non può andare ad aprire la porta, come sempre.
<Chi è?>
<Il corriere. Può mettermi una firma qui?>
Strano. Io non ho ordinato niente. Probabilmente Alessia ne ha approfittato per fare shopping online, una sua grande passione.
Apro la porta e firmo alla base del foglio che mi porge il corriere, quindi entro in casa con il pacchetto.
Molto incuriosita, apro la busta e trovo un biglietto: "Indossala oggi alla partita, so che ti piacciono tanto i felponi (spero di aver azzeccato la taglia).
Da uno dei due becchi
(BDB)"
Si tratta o di Matteo o di Luca. Migliori amici da una vita, hanno deciso persino di aprire un canale radio, dove condividono pensieri, musica e passioni. Non mi perdo mai nessuna delle loro puntate, sono così divertenti!
Scarto il pacchetto e ne tiro fuori una felpa bianca alla cui base sono presenti delle decorazioni rosse e blu. È stupenda e di sicuro la indosserò per andare alla partita. Rientro in doccia con il sorriso sulle labbra, impaziente di prendere la macchina e muovermi fino alla palestra.Un filo di mascara, un pò di fard sulle guance e un lucida labbra nude. Non mi è mai piaciuto mascherarmi dietro a chilogrammi di trucco. Niente tacchi a spillo o gonnelline che coprono solo metà culo, niente top crop che lasciano scoperta la pancia. Solo un felpone e dei jeans neri, con degli anfibi bordeaux. Capelli ricci e lunghi sciolti che arrivano poco sopra il sedere e l'unica cosa di cui mi vesto, è un grande sorriso che mantengo per tutto il viaggio.
Con la macchina fotografica entro nel palazzetto, prendo subito posto nel parterre e aspetto l'arrivo dei giocatori in campo.
Il commentatore annuncia l'entrata dei ragazzi e migliaia di spettatori li accolgono calorosamente con urla,cori e tanto affetto.
Scatto molte foto in movimento e, mentre cerco qualche soggetto da immortalare in una fotografia, mi balza all'occhio Matteo. Ma non è solo. In sua compagnia c'è una ragazza e sembra che siano in confidenza. Troppa confidenza. Lei lo abbraccia e lui ricambia in modo molto affettuoso.
Questa cosa non va bene. Ad un certo punto si gira e mi guarda, sorride e mi invita ad avvicinarmi. Gli faccio di no con la testa, non voglio che si distragga e poi vorrei fare due chiacchiere con lui alla fine della partita.
Sembra triste ma spero che possa capire.
Al posizionamento dei ragazzi in campo all'inizio della partita, l'atmosfera inizia a farsi molto intensa: gli ultrà intonano cori per ogni giocatore e il pubblico inizia a farsi sentire. Ed è ora che inizia la partita.A fine partita, il campo viene inondato dai fan che vogliono ottenere un autografo o una foto da parte dei giocatori. Prevalentemente raggiungono Matteo, Luca, Earvin e Bruno. Sono impaziente di chiedere a Matteo varie spiegazioni riguardo a ciò che avevo visto poche ore prima, quindi rimango al mio posto, riguardando le foto scattate durante il match e aspettando la fine del "momento fan". Dopo circa un'oretta, durante la quale ho eliminato le foto venute male e tagliato quelle più lontane, il campo viene svuotato completamente, e anche i giocatori si ritirano nello spogliatoio per cambiarsi.
Decido di aspettare Matteo fuori dallo spogliatoio, dove escono i ragazzi di tanto in tanto. Aspetto per un bel pó di tempo, fino a quando Matteo e Luca, non escono con i capelli fradici e il borsone della palestra semiaperto.
<Ciao! Tutto ok? Ti vedo un pò sottotono?>
Sottotono? No, ma che perspicace
<Ehm, già. A proposito di questo, dovrei parlarti. Ti dispiace?>
Luca interviene nel discorso<Ok, qua la situazione si sta facendo pesante, è il momento di levare le tende. Ciao, a più tardi.>
Lo salutiamo con un cenno della mano mentre si avvicina alla sua auto.
<Mi metti sempre ansia quando mi devi dire qualcosa>
<Prima io...ti ho visto insieme ad una tua "amica", sembravate molto in confidenza. Chi è?>
Fa una risata e poi mi guarda come se avessi detto una scemata.
<Cosa c'è da ridere? Io ti vedo avvinghiato ad una ragazza e tu ridi? Sei incredibile>
<Incredibile è il fatto che tu non abbia capito che quella ragazza in realtà era mia sorella>
Amanda si sotterra fra 3 2 1...
<Oh, beh, io...Insomma, scusami, non volevo>
Ma perchè non posso stare zitta, cavolo?
<Mi fa piacere il fatto che tu voglia sapere le persone che frequento. È così...premuroso>
<Io la chiamerei anche solo gelosia, in termini più semplici>
<Beh, puó darsi. Ah, ti è piaciuta la sorpresina? Vedo che non ho azzeccato la taglia. Vuoi che te la cambi?>
<No, no, anzi, è perfetta. Adoro i felponi larghi e, grazie mille per il regalo> dopo aver parlato della gara molto emozionante, Matteo dice una cosa che cambierà i miei programmi della serata.
<Ami, oggi purtroppo non posso restare, devo registrare una puntata con Luca.>
Noto un Luca Vettori che sta aspettando al bar il suo compagno.
<Oh, capisco. Ci "becchiamo" domani allora>
<Se vuoi, puoi rimanere con noi mentre registriamo. Sono sicuro che Luca capirà>
<Davvero? Pazzesco! Assisto ad una vera e propria puntata, non potrei essere più felice>
A questo punto mi prende le mani e se le mette dietro al collo mentre cerca di darmi un bacio. Io mi giro di colpo e lui si ritrova a darmi un bacio sulla guancia.
<Non avete mica una puntata da registrare voi due?>
Mi allontano ridendo mentre Matteo mi segue, per raggiungere Luca.
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Formidable
FanfictionAmanda, libero di una squadra in provincia di Milano, ha un sogno: giocare nella squadra che ha seguito più di tutte, il Club Italia. Sa però che non può permettersi distrazioni durante il suo percorso, se non fosse per un piacevole incontro con uno...