-Ho letto di un gioco molto figo. Ci giochiamo?- mi domandó Thomas, mentre eravamo stesi sul divano.
Guardai il display con la coda dell'occhio. -È obbligo o verità. Lo conoscono tutti. Se vuoi dirmi o farmi qualcosa basta dirlo.- cambiai canale.
- Chi dice che io debba farti fare quelle cose? Magari sei tu che muori dalla voglia.- ghignó lui.
-Piantala se no ti scarico dalla Puth.- bisbigliai.
-"Se fosse l'ultima notte al mondo con chi la passeresti?"- lesse e mi guardò.
-Devo rispondere?- sbuffai chiudendo gli occhi.
-Beh si. Guai a te se rispondi Mets.- mi ammoní lui.
-Okay... mmh con te.- risposi semplicemente.
Lui si agitó vicino a me, di conseguenza aprii gli occhi.
Mi stava guardando.
-Sul serio? E Britt?-Feci spallucce. - Si anche...ma che c'entra ho risposto la prima cosa che mi è passata per la mente.-
-Io...ti sono passato per la mente?-
Corrugai la fronte. - Si...c'è qualche problema? Non devo dire che ti penso?-
-No. No!- scose la testa facendo svolazzare i capelli. - Sono solo sorpreso.-
Mi guardò per diversi secondi negli occhi e quel suo sguardo così possente mi catturó.
Mi sporsi leggermente, senza distogliere il contatto visivo. Lui fece la stessa cosa.
Sulle nostre labbra si formò un sorriso mentre ci avvicinavano uno all'altro. Non stavo pensando a nient'altro che il suo sorriso. Gli illuminava il viso ed era uno di quelli che a me soltanto rivolgeva. Percepii il suo lieve respiro sempre più vicino e mi irrigidii per la sua vicinanza.
Socchiusi gli occhi quel poco che bastava per potermi concentrare sulle sue labbra. I nostri nasi si sfiorarono e, dopo aver realizzato la nostra vicinanza, aprii gli occhi e lo guardai.
Si allontanò di colpo ridendo. -Dannazione!- esclamò.
Risi. -Ho vinto io questa volta!- Percepivo ancora la frenesia scorrere per le mie vene, ma cercai di ignorarla rilassandomi sul divano.
-Peccato che nessuno ci ha ripreso...i fan non sapranno mai che ho vinto io.- dissi sbuffando.-Vuoi essere conosciuto come quello che mi voleva baciare?- domandò lui ridendo.
-Meglio di no. Britt se la prenderebbe. Già la vedo abbastanza tesa...-
- Lo so. Lo pensa anche lei.- mi interruppe lui guardandosi i piedi.
-Pensa cosa?- chiesi non capendo a cosa si riferisse.
-I Dylmas. Tutta la storia... il fatto che io e Isabella ci siamo lasciati... e ora che sei sempre con me.-
-Ma figurati! Lei sa che sei il mio migliore amico! Non va di certo a pensare quelle cose! Solo i nostri fan lo pensano. E poi cosa ne puoi tu se Isabella ti ha lasciato? Sono cose normali.- risposi mettendogli una mano sulla spalla.
Lui continuò a fissare il pavimento -In realtà non è stata lei a...-
Non finí la frase che qualcuno suonó alla porta.
Thomas mi guardò e mi chiese -Aspettavi qualcuno?-
-No- risposi sinceramente. Mi alzai in piedi e prima di dirigermi verso la porta gli punta un dito contro. - Non abbiamo finito il discorso.-
Guardai dallo spioncino della porta.
Nero.
- Chi è?- mi domandò Thomas.- Non lo so.- ammisi aprendo la porta.
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Friendship Can Be An Excuse •Dylmas
RomanceLe riprese di The Death Cure sono appena finite ma per Dylan e Thomas è appena cominciato tutto. Dovranno affrontare insieme un lungo periodo di interviste e... Ah! Una storia piena di rivelazioni e emozioni contrastanti! Dylan e Thomas dovranno...