La mattina seguente Cheryl si svegliò, vide Jerry che la fissava e le accarezzava il viso.
<<Buongiorno, Cher>> esclamò lui baciandola e non dandole il tempo di rispondere.
Jerry la sera prima non si era nutrito e l'odore che emanava la ragazza non aiutava, aveva bisogno di sangue ma a stento riusciva a trattenersi.
<<Jerry, devo rientrare in casa prima che mia madre se ne accorga.>> il respiro della ragazza diventò affannato dato che i baci che Jerry le stava dando sul collo, non aiutavano. Lui leccava e succhiava ogni centimetro della sua pelle, inspirava il suo odore che gli stava dando alla testa.
Non riusciva a fermarsi, tra l'eccitazione e la voglia di sangue di lì a poco l'avrebbe portata a morderla.
Cheryl poteva sentire l'erezione di Jerry premerle sulla sua pelle, incominciò a baciarlo con più passione, il quale nel frattempo si sistemò per posizionare il suo membro e spingere all'interno della ragazza.
Jerry scese di nuovo a baciarle il collo, si leccò le labbra e senza pensarci li diede piccoli morsi pregustandosi il sapore. Cheryl gemeva, incosciente di ciò che stava per accaderle, le stavano piacendo quelle attenzioni fino a che si sentii mordere e uscire il sangue.
Iniziò a piangere ed a urlare per il dolore tanto che Jerry le coprì con la mano la bocca.
Si stava nutrendo di lei e si stava servendo del suo corpo, per solo piacere. Alternava le spinte nel sesso della ragazza e il nutrirsi, fino a che ne era soddisfatto.
Cheryl svenne, il letto era sporco del suo stesso sangue e Jerry capiva solo ora che aveva commesso un tremendo errore.
*
Il telefono di Cheryl squillò, Jerry vide che la chiamata era di Amelia. Odiava quella ragazza ma doveva fingersi gentile perché sapeva che mancava poco per giungere a uccidere il bambino sopravvissuto: Peter.
<<Pronto Cheryl, dove sei? Se tua mamma si sveglia, sono cazzi!>> esclamò la ginger presa dal panico.
<<Pronto, Amy. Come stai? Cheryl sta dormendo nel mio letto in questo momento.>> Jerry sorrise fra se perché sapeva che Amelia conosceva il suo segreto fin dall'inizio e aveva giocato bene la sua parte con lei.
Amelia sbiancò sentendo la parola "nel suo letto", non poteva essere successo ciò che pensava. Non doveva destare sospetti, doveva fingere di non sapere nulla.
<<Svegliala e dille di tornare a casa!>> dall'altra parte del telefono, si sentì una lunga risata perché Jerry aveva capito il suo gioco.
<<Dii a sua madre che lavora, perché Cheryl penso che dormirà per un po'>> spense la chiamata, lasciando Amelia abbandonata a sé stessa.
Amy era in ansia doveva chiamare Peter ma appena compose il numero si ricordò che tra loro era finita. Si mise le mani tra i capelli, era tutta colpa sua se Cheryl era in pericolo perché se lei non l'avesse portata in discoteca, forse avrebbe avuto ancora un po' di tempo per informare la sua migliore amica su chi fosse davvero Jerry Dandridge.
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Welcome to the Hell
VampireLa vita di Cheryl Doyle è sempre stata incasinata. Fin da bambina sia lei che sua madre hanno sempre subito violenze da parte del padre e per questo decisero di fuggire ed, insieme alla nonna, vanno a vivere in una piccola cittadina del Nevada. L...