-Caleb dove sei? E come stai piuttosto? Hai la minima idea di quanto tua sorella sia preoccupata per te, l'hai già chiamata?-
La sfilza di domande che gli sto ponendo devono asfissiarlo, ma sono giorni che non abbiamo sue notizie e ha lasciato Stella nell'appartamento in cui vivo come fosse un pacco di Amazon. Non faccio altro che camminare avanti e indietro presa dall'ansia e dal nervosismo. Il mio sguardo si posa di sfuggita su Nate che nel frattempo mi guarda con aria disorientata domandandomi con il labiale se andasse tutto bene. Io, ancora in attesa di una risposta dall' altro capo del telefono, faccio un cenno di assenso con il viso sorridendo lievemente come a ringraziarlo della sua preoccupazione.-Heaven ascoltami attentamente perché non ho molto tempo. È successo un casino... devo dei soldi a delle persone. Persone a cui non interessa la vita altrui. Lo so che forse sembrerò un irresponsabile ma ti giuro che questa volta volevo fare la cosa giusta. Era da un po' che pensavo di uscire dal giro, non volevo più spacciare, volevo lasciare quella casa di merda ma non potevo lasciare Stella sotto quel tetto schifoso.. Avevo pensato che avremmo potuto ricominciare insieme però per farlo mi servivano dei soldi, così non ci ho pensato due volte. Noi prendiamo i soldi in cambio della roba, poi una volta al mese ci riuniamo e ci dividiamo quanto guadagnato. Non mi sono presentato all'ultimo incontro e ora mi stanno cercando. Loro sanno che ho una sorella e pur di riavere quello che gli spetta non si fermeranno davanti a nulla, però non conoscono te.. Non sanno nulla di te quindi Stella ora è al sicuro solo ed esclusivamente con te. Mi dispiace averti messo in mezzo ma comprendimi, era l'unico modo-
No non lo capisco bene..l'unico modo per chi? Per Stella che adesso dovrà essere preoccupata sia per me che per Caleb e per la sua stessa incolumità.
-E cosa hai intenzione di fare, scappare per il resto della tua vita-
Perché da quel che mi sta dicendo deduco solamente questo.
Sento un sospiro che fuori esce dall' altoparlante, poi dice.- Non voglio che tu mi giudichi male, lo so che ho fatto un casino ma..-
-Caleb non penso che tu sia una cattiva persona però penso che hai fatto degli sbagli e non ho la più pallida idea di come potresti sistemarli. Senti, a me fa piacere stare con Stella e se non le avessi voluto così bene non starei neanche qui a parlare con te, ma sappi che non avevi il diritto di mettere in mezzo nè me nè lei perché mentre tu fai quel che stai facendo noi saremo preoccupate e costantemente in allerta specialmente dopo che mi hai detto che potrebbero prendersela con lei. Vedi cosa puoi fare per sistemare tutto perché lei ha bisogno di te e non di una cadavere tra le sue braccia o peggio ancora vedere il tuo volto mentre è lei quella in punta di morte.-
Può darsi che io sembri una stronza ma purtroppo è la verita, con certe persone non si scherza. Pur di avere quello che vogliono sono pronti ad uccidere.
- Hai ragione, ora devo andare... Un' ultima cosa. A Stella non raccontarle tutto, dille solo che sistemerò ogni cosa è una promessa, non voglio che in qualche modo si senta in colpa per me o si preoccupi più del dovuto. Ora devo buttare il mio cellulare quindi non so quando ci risentiremo ne se ci risentiremo però grazie. Ciao.-
Il tono gravato e colpevole della sua voce mi fa sospirare e sentire leggermente in colpa, ma non ho neanche il tempo di dire una parola che la lui riattacca lasciandomi con quel suono che si ripete quando la linea viene interrotta.Ancora leggermente disorientata, intenta a guardare lo schermo del telefono la cui luminosità si affievolisce, sento le dita di una mano sfiorare le mie. Alzo lo sguardo tornando alla situazione presente e, appena lo faccio, noto degli occhi meravigliosi fissarmi come a volermi supportare nonostante non siano a conoscenza della reale situazione. Gli sorrido leggermente quasi a ringraziarlo.
- Allora, va tutto bene?- dice continuando a stringermi la mano mentre si avvicina a me e con l'altra cinge la mia vita attirandomi a se.
-Scusa se ho levato del tempo a noi ma dovevo rispondere era una chiamata che aspettavo da un po'. Non posso dirti che va tutto bene ma penso e spero si sistemerà presto-
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Ricomincio da Zero (INSIEME) #Wattys2018
RomanceHeaven ha solo vent'anni ma, nonostante la sua giovane età, ha dovuto affrontare diverse spiacevoli situazioni durante la sua adolescenza. Tra questi il difficoltoso rapporto con i genitori e quello con se stessa. Problemi di cui solo Tess, la sua p...