Passò qualche secondo di imbarazzo,ma poi Piper,la quale non sapeva il significato della parola ''timidezza" o "riservatezza" si fece avanti dopo aver notato il bracciale rosa di Ginny.
-Oh miei dei! Dove l'Hai preso? Io ne ho uno identico!-disse afferrandole il polso
-Oh ehm, me l'hanno portato degli amici dall'Australia
-Che coincidenze, anche io l'ho preso lí! Comunque ti chiami Ginny vero?Bel nome!
-Oh Graz...-non fece in tempo a finire di parlare che Jason si mise in mezzo alle due.
-Si bene, ma forse non sarebbe meglio ascoltare Chirone e il professor...ehm...
-Silente-completò la frase Hermione per poi essere subito guardata curiosamente da Annabeth che teneva le braccia conserte e di tanto in tanto si mordeva il labbro inferiore, come se si sentisse infastidita, e questa sensazione Hermione la conosceva bene, anche lei odiava trovare qualcuno che sembrava intelligente quanto lei o forse anche di più, certo era un bene che al mondo non ci fossero solo ignoranti, ma essere l'unica a sapere sempre tutto era una sensazione come dire...gratificante.
Ron prese per mano la sua ragazza e la fece sedere alla sua destra, e dall'altro lato, non a caso, si mise la figlia di Atena, che sembrava interessata a studiare la ragazza grifondoro almeno quanto lei.
-Ma quindi per quanto starete qui?-chiese Annie per rompere il ghiaccio.
-Uhm a dire il vero non lo so, il campo è bellissimo, quasi quanto Hogwarts...
-Quasi?! Spero che tu intenda di più!- Hermione non capiva se fosse ironica o no, ma decise di giocare la carta del sarcasmo.
-Si,si vedremo...-disse non senza fare un sorrisetto scaltro nella speranza che la ragazza bionda lo trovasse amichevole.
Per un attimo nessuno disse più niente e stettero ad ascoltare i discorsi noiosi, seppur utili dei capi delle due scuole: Chirone garantiva la pace così come faceva Silente, poi la professoressa Mcgranitt borbottò qualcosa a proposito delle lezioni e del fatto che non voleva che gli alunni perdessero tempo prezioso, cosa che Hermione ovviamente approvava, ma la grifondoro non poteva fare a meno che continuare ad osservare la sua "rivale", insomma, era una vera figlia di Atena, perciò era sicuramente più saggia, e secondo lei la batteva anche in bellezza:nei suoi occhi sembrava si stesse scatenando una tempestare non solo per il colore grigio, ma ora anche per l'espressione, aveva la pelle abbronzata e sul viso le cadevano alcuni ricci biondi, e i suoi capelli erano molto belli, non come i suoi che assomigliavano più a un ammasso di fieno mezzo mangiucchiato.
-Ho sentito dire che sei molto intelligente- riprese Annabeth
-Oh,bhe sí,ma di sicuro non quanto te...tu sei figlia della saggezza...letteralmente...
-Questo non vuol dire molto, tanti miei fratelli potrebbero gareggiare in stupidità con i figli di Ermes, e poi...come fai ad essere sicura di non essere mia sorella?- Hermione non ci aveva pensato, ma era piuttosto sicura di essere figlia dei suoi genitori,sicurissima.
-Nah, è possibile che qualche mago venga riconosciuto?
-È improbabile per ragioni che non sto a spiegarti, ma c'è un briciolo di possibilità, si.
-Wow...sarebbe grandioso!
-Già...sarebbe fantastico anche per noi scoprire di essere maghi, molti semidei hanno dei poteri...ma io solo furbizia e tanti libri.-La grifondoro assunse un espressione di sorpresa e stupore.
-Che c'è?
-Niente...solo che... ho già sentito quella frase...
-Ah si?E chi l'ha pronunciata?
-Io!
-Oh...ti giuro che non ne avevo idea!-disse la semidea sorridendo alla nuova amica -Forse abbiamo più cose in comune di quel che credi.
Hermione stava per rispondere quando si sentí un grido di sorpresa dalla folla, le due ragazze si alzarono imitando tutti gli altri e videro che sospeso sulla testa di un mago tassorosso dai capelli castani era comparso un simbolo.
-Il simbolo di Apollo! È un figlio di Apollo!-esclamò Annabeth -Lo conosci?
-No, so solo che frequenta il secondo anno e si chiama Mike...ma non gli ho mai parlato...-rispose Hermione sorpresa quasi più di prima...e se Mike non fosse stato l'unico ad avere un genitore divino? Chissà cosa sarebbe successo.
-Herm!-la chiamò Ron strattonandole il braccio-Hai visto?
-Si,si...non me lo sarei mai aspettata...
Un altro grido provenne dalla folla. Inizialmente la ragazza non capiva, ma poi notò un altro simbolo sulla testa di una ragazza corvonero di nome Alyssa, era figlia di Afrodite.
-I corvonero sono quelli intelligenti vero?-chiese Annabeth
-Si...-rispose Hermione sentendosi un poco offesa per il fatto che era grifondoro, ma decise di lasciar perdere, dopotutto anche la Mcgranitt era della sua stessa casata e tutti sapevano quanto fosse saggia.
La figlia di Atena quindi scosse la spalla di Piper,che si trovava davanti a lei con Jason e Leo e le disse entusiasmata:-Pip! Non sarai più l'unica figlia di Afrodite intelligente!
-Oh santi numi! È vero!-rispose lei abbracciando la sua amica in preda all'entusiasmo -Vado subito a presentarmi!- concluse dopo aver lasciato il collo di Annabeth e dopo essersi sistemata la canottiera turchese con su scritto "Girl Power".
-Bhe almeno sappiamo dove staranno a dormire due di noi-sospirò Hermione
-A dire il vero hanno appena detto anche dove staremo noi-rispose Ron
-Serio?
-Oh miseriaccia! Io sono stato attento ed Hermione Granger no? Dobbiamo festeggiare!- non fece in tempo a completare la frase che la sua ragazza le tirò uno schiaffo sul viso.
-Ronald Weasley!
-Scusa,scusa,non mi permetterò mai più...
-Mh ti conviene-rispose lei amareggiata per poi stampargli un bacio sulla guancia -Comunque...noi dove dormiremo?
-Da quel che ho capito staremo nelle cabine corrispondenti ai vari dei,ma ce lo permetteranno solo per una notte,dopo ci toccherà la tenda.
-Mh...ma in base a cosa ci metteranno nelle cabine?
-Sceglieremo noi-rispose Harry che si era appena intrufolato nella conversazione e aveva messo un braccio intorno al collo del suo migliore amico.
A Hermione sarebbe piaciuto moltissimo alloggiare nella cabina di Atena, ma non sapeva se l'avrebbero accettata,tuttavia ogni dubbio scomparve quando dietro di lei si presentò la sua nuova amica Annie con il suo fidanzato Percy.
-Hey Herm! Saresti la benvenuta nella cabina di Atena!-esclamò lei e la strega grifondoro ne fu molto onorata, quel giorno andava tutto per il verso giusto.
-Mentre voi potrete stare con me in quella di Posy-disse Percy rivolto a Harry e Ron.
-Posy?!
-Si è così che chiamo mio padre...non fateci caso.
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Maghi e semidei:l'incontro
FanfictionAvete mai pensato come sarebbe un incontro fra i semidei e i maghi? In questa storia vi racconterò il loro incontro e le loro avventure, vi racconterò come faranno amicizia e quali di loro diventeranno amici e quali nemici.