Che la prima battaglia abbia inizio

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Come potevano essersene dimenticati? Draco iniziava quasi a pensare di perdere colpi, una ragazzina qualsiasi se ne era ricordata e lui...no, e poi, quanti anni avrà avuto Alyssa? Tredici? Forse anche un paio di più, ma aveva il fisico da bambina, curve poco pronunciate ed era piuttosto bassa, un tappo avrebbe osato dire il serpeverde, da una figlia di Afrodite si sarebbe aspettato di più...fra lei e Piper non avrebbe indovinato il genitore divino di nessuno...come poteva una ragazza maldestra e noncurante dell'aspetto fisico avere come madre la dea della bellezza? Bah, non era il tipo.

Probabilmente Draco però era abituato a troppa bellezza, insomma, ogni volta che si guardava allo specchio o vedeva la sua immagine riflessa in una vetrina si sentiva sempre più affascinante e perfettamente biondo, bello, alto e tutte le qualità possibili.

Ma torniamo a noi.

Percy, quell'essere che il ragazzo trovava alquanto insolente e infantile aveva appena finito di pronunciare una serie di imprecazioni, mentre Neville e Luna parlavano di tutto ciò che sapevano su Azkaban, la prigione più "sicura" al mondo, non che Hogwarts fosse tanto meglio, ma il mondo magico era fatto così.

-Potremmo dividerci- osò dire Reyna

-NO.- risposero gli altri sicuri, non ci tenevano ad affrontare i pericoli separandosi.

-Ma allora che facciamo? I mangiamorte cosa fanno? Sono dalla parte di Thanatos?

-Ho paura di si, Reyna- affermò Neville

-Non vorrei dire- intervenne finalmente Draco -Ma non potremmo andare semplicemente dal dio, consegnargli questi e se per caso li incontreremo uccideremo gli evasi da Azkaban?

-Nah, una cosa alla volta.

Quanto gli dava sui nervi Cedric, quasi quanto Potter...ah no, impossibile, nessuno arrivava ai quei livelli di amore-odio che aveva provato per il grifondoro, e poi verso il tassorosso c'era solo odio.

Fu proprio nel momento in cui Annabeth, l'intelligente del gruppo stava per formulare un piano che vennero attaccati. All'inizio solo un paio di dracene, che vennero disintegrate in tempo zero dalla figlia di Atena e il suo ragazzo, ma il problema si presentò quando cinque nuvole nere scesero dal cielo prendendo la forma di umani, erano mangiamorti, e per di più i ragazzi conoscevano quella al centro...Bellatrix.

-Ma...era morta.

-Mio caro ehm...come ti chiami? Neville, sono più viva che mai...non solo i mostri risorgono tesoruccio- disse la donna malvagia con un ghigno mentre si mordeva il labbro inferiore e guardava tutti con quegli occhi da psicopatica quale era e i capelli ricci che ondeggiavano scossi dal vento, la zia di Draco sarebbe stata una bella donna se non fosse stata corrosa dalla prigione e dalla malvagità

-Draco!- fu allora che si accorse di lui - Cosa ci fai qui?!

-Stupeficium!- tentò di colpirla Neville che venne però bloccato da lei

-Rispondimi!-gridò

-Sono cambiato, accettalo e torna da dove sei venuta.-Wow, l'aveva detto davvero.

-Come osi!

I due iniziarono un duello a cui presto si aggiunsero tutti, tranne i semidei che con la spada non sapevano come comportarsi, ma proprio mentre i compagni stavano per essere sopraffatti Alyssa gridò:-Fermi!

Incredibilmente tutti la ascoltarono

-Aly, la tua lingua ammaliatrice è potentissima-disse Piper-è davvero strano dato che sei alle prime armi!

-Bhe, ecco io...

Draco era d'accordo, con una sola parola si era trovato praticamente pietrificato, e per fortuna anche i nemici.

-Ti aspetti davvero che ascolti un insulsa ragazzina come te?

-Magari no-rispose invece Piper -Ma magari ne ascolterai dieci. Attaccate.

Tutti colpirono con tutte le loro forze e in poco tempo da cinque i cattivi erano diventati due...anzi uno, dopo che la lancia della figlia di Bellona aveva trapassato il corpo del mangiamorte. Non sarebbero rimasti morti a lungo, ma magari abbastanza tempo da permettergli di andarsene il più lontano possibile.

Gli incantesimi volavano, così come katopris, che era riuscito a ferire la strega sul braccio.

-Avada kadavra!- per poco la ragazza che aveva lanciato il pugnale non ci rimase secca, e se respirava ancora era solo grazie all'incantesimo di protezione di Luna

-Oh miei dei, grazie!

-Non c'è di che

Nessuno seppe dire quanto durò la battaglia, ma questa finí dopo l'incantesimo senza perdono lanciato da Neville, quel ragazzo era più coraggioso di quanto sembrasse. Si sentì un urlo soffocato e poi un grido di felicità, la prima battaglia era andata bene, si sperava anche le successive...

-Perfetto ragazzi-disse Jason -Ora si va a cercare quel dio impazzito.

Maghi e semidei:l'incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora