Un uomo incappucciato si avvicinava sempre di più, il mantello nero gli dava un'aria cupa, così come il vento rendeva l'atmosfera ancora più spaventosa e agitata, scompigliando i capelli di Reyna e graffiandole la faccia. La ragazza faticava a camminare, ogni passo costava un enorme sforzo, ma doveva raggiungere il dio...oppure sarebbe finito lì tutto quanto, senza combattere, senza dignità.
-Ho ciò che ti serve!- urlò lei.
Thanatos alzò leggermente lo sguardo
-Bene, bene, bene...dammeli.
-Non così in fretta...perché? Perché aprire le porte della morte?
-Ragazza, cosa me ne può importare di vedere tutti i morti tornare in vita quando so che a breve governerò il mondo?
Governare il mondo? Reyna era stupita che i "cattivi" di turno non avessero mai niente da fare e dovessero limitarsi a copiarsi a vicenda gli obbiettivi... insomma, avete mai sentito un mostro pronto a tutto per avere una fornitura gratis di ciambelle a vita? No, ovviamente, tutti a governare il mondo...che banalità. Gea, Crono e ora anche lui, ma perché? Gli è andato di volta il cervello?
Thanatos ridacchiò e scosse la testa
-Quindi...perché questi semplici oggetti dovrebbero farti cambiare idea?
-Vuoi scoprirlo? Dammeli.
La figlia di Bellona non avrebbe mai ceduto così, era stata ingannata troppe volte...ma ormai aveva imparato a diffidare parecchio.
-Che potere hanno?- strinse a se lo zaino in cui teneva i quattro oggetti di scambio -Avanti, dimmelo, lo so che li vuoi.
-Senti, non voglio perdere tempo...tra poco risorgeranno anche i mostri peggiori...io le porte della morte voglio chiuderle, ma collabora, avanti!
-Voglio sapere di più- rispose lei decisa.
Il dio aprì bocca, forse per rispondere, ma tutto ciocche sentì fu il rumore provocato dallo sbattere di due grandi ali, le immagino sfocarono e la luce le accecò la vista, ora Reyna si trovava distesa nel bosco dove si erano accampati la sera prima dopo aver combattuto con due eserciti di morsi oltre che con i mangiamorte, vagavano senza meta, in cerca di un' illuminazione o di un grande colpo di fortuna.
Le ali erano quelle di Blackjack, il quale atterrava con in groppa Percy dopo un giro di perlustrazione.
-Trovato niente?- domandò ancora un po' scossa
-Circa, insomma, nulla di concreto, ma ho visto più mostri dirigersi verso il tempio di Ade, non penso sia casuale...
-Oh no... avrei evitato volentieri un' esperienza nella casa di Ade
-La fortuna è cieca, ma la cattiva sorte riesce sempre a trovarti...
-Da dove hai pescato questa perla di saggezza- disse stupita e aggrottando la fronte.
-Lo diceva un mio vecchio maestro...non ricordo nemmeno quale- sorrise al pensiero della sua infanzia, terribile ma molto più semplice di tutte quelle imprese che affrontava ora...ma non sarebbe comunque mai e poi mai tornato indietro, Gabe il buzzone doveva restare una statua da giardino. -Ma ehi, Luna e Alyssa hanno l'aria da due che hanno trovato qualcosa!
-Percy aspetta...-se ne era già andato, e come al solito avrebbe dovuto portarsi il peso del sogno da sola sulle spalle...dopo la guerra contro Gea la fantastica capacità di resistere agli incubi era incredibilmente diminuita...che odio.
La figlia di Bellona decise di raggiungere gli amici, le due ragazze raccontavano fiere il loro incontro con un semidio figlio di Nemesi che aveva aiutato i mangiamorte ad evadere da Azkaban ma si era pentito e le aveva dato informazioni
-Era evidentemente pentito- disse la corvonero figlia di Afrodite.
-Già, abbiamo mandato un messaggio Iride al campo e a breve lo porteranno a Long Island per scoprire sempre di più- proseguì Luna-Intanto abbiamo la conferma che dobbiamo andare alla casa di ade...
-E che Thanatos vuole gli oggetti delle casate da usare come horcrux.
-Ma...Alyssa, è immortale! È un dio!
-Ma no Percy, non sono per lui, sono per Bellatrix! È Lei il capo dei cattivi e quelle quattro cose sono ambitissimi come horcrux...
-E allora perché il dio della morte dovrebbe chiudere le porte della morte per averli?
-Perché lui le vuole chiudere, ma vuole anche governare il mondo. Thanatos sa quanto è pericoloso eliminare la morte, perciò vuole ricattare Bellatrix con quelli...ed è stra-convinto che cederà.
-Ma allora non dobbiamo darglieli!- rispose Percy
-Ragazzi-interruppe Reyna -Stanotte ho sognato che glieli portavo, e lui stava per spiegarmi quello che avete detto voi quando mi sono svegliata...ma so una cosa...se qualcuno glieli deve portare, quella sono io.
-Reyna, calma, decideremo tutti insieme...
-No...è così. Punto.- se ne andò lasciano tutti lì, lei sapeva che doveva essere così e nessuno doveva contraddirla.
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Maghi e semidei:l'incontro
FanficAvete mai pensato come sarebbe un incontro fra i semidei e i maghi? In questa storia vi racconterò il loro incontro e le loro avventure, vi racconterò come faranno amicizia e quali di loro diventeranno amici e quali nemici.