"Gli dei più grandi sapran cosa trovare..."

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Ora avrebbero dovuto chiarire tutto chiedendo "Agli dei più grandi"-Ade, Zeus e Poseidone - cosa trovare, ma c'era un piccolo problema: nessuno dei tre si trovava sull'olimpo.

Riguardo al Dio della morte, si trovava negli inferi ed era un brutto periodo per chiedergli informazioni del tipo, a quanto diceva Nico... per non parlare del dio del mare! Percy aveva ben notato che il mare era particolarmente agitato e questo significava che probabilmente neanche suo padre era ben disposto ad aiutarli. Mancava solo Zeus. Il cielo era limpido e tranquillo, quindi non avrebbero dovuto preoccuparsi se non per il messaggio che era stato recapitato agli eroi quella sera: era da parte di Era. Si, proprio della migliore amica di tutti i semidei, e nella lettera gli informava che il marito era "scomparso", o secondo suo figlio era andato sulla terra per provarci con qualche affascinante mortale.

-Da dove iniziamo?-chiese Neville

-Presumo dall'America -rispose Percy

-No, Era è stata chiara, si trova nelle Terre Antiche- disse Jason sistemandosi i capelli biondi e non più ordinati come una volta.

-E io che non vedevo l'ora di andarmene pff, quanto odio Era

-Cos'hai contro l'Europa Percy?-chiese il tassorosso confuso -Era si è capito che è una bastarda...ma l'Europa...perché?

-Per noi semidei è molto pericolosa...troppi mostri.

-Dai ragazzi ce la faremo-la bionda ottimista come sempre smise di leggere la sua strana rivista e si unì al discorso 

-Avanti, hai ragione... ne abbiamo sopportate di tutte, sono caduto nel tartaro e volete che non riesca a convincere Thanatos a non fare scemenze?

-Bhe... non è così diverso dall'ultima volta... non dare niente per scontato- disse Reyna stranamente pessimista mentre cercava di accendere il fuoco nel bosco dove si erano fermati per la notte -Accidenti, quanto vorrei ci fosse Leo per una volta!

-Reyna? Sicura di stare bene?-lei sorrise e alzò gli occhi al cielo

-Meglio che mai.

Gli eroi mangiarono alcune delle provviste nello zaino di Neville e continuarono a chiacchierare più dei fatti loro che dell'impresa... e menomale! Ogni tanto era una buona cosa distrarsi , poi legarono tutti meglio fra di loro, in particolare Cedric e Jason sembravano un accoppiata vincente anche come carattere oltre che in battaglia, infatti passarono tutta la sera a parlare con Percy che ogni tanto faceva interventi stupidi.

-Mi manca Piper- diceva Jason

-L'hai detto duecento volte amico, anche a me manca la mia Annie, ma non spunterà dal nulla se continui a ripeterlo...

-Ti capisco... fino a un paio di mesi fa stavo con Cho Chang...ma è finita e a volte sono felice della mia vita da uomo libero

-Dici?-chiedeva il figlio di Giove

-Forse...

Il mattino seguente avevano deciso di partire per la Grecia, Jason non sapeva perché, ma sentiva che suo padre si trovava lì, sarebbero atterrati con i cavalli alati e le scope a Olimpia e da lì sarebbero andati di istinto...cioè a caso.

Però c'era ancora un dettaglio: la seconda profezia, quella di cui solo Percy e Jason erano a conoscenza, e il primo non sapeva che il secondo ne era al corrente, quindi era tutto un casino e nessuno nei due voleva dire niente per non rischiare di creare false aspettative, e poi...non sentivano il bisogno di dirlo dato che pure loro sapevano ben poco.

-Ragazzi, sento che mio padre è nei paraggi

-Più precisamente?-chiese la figlia di Bellona

-Non lo so Reyna! Una cosa alla volta!

-Si ma non innervosir...

Si sentì un urlo

-J-jason...-disse un signore con la barba grigia balbettando mentre si teneva a braccetto con una donna più giovane intento a fare una passeggiata nella cittadina

-Padre?

-Ehm...caro...ehm...lei è...ehm Jenny cara, perché non vai a prendere un tavolo per due in quel ristoranti molto carino?

-Padre! -esclamo Jason mentre la donna se ne andava come se niente fosse

-Posso spiegarti... ma perché siete qui?

-Divino Zeus... le dice niente "gli dei più grandi sapran cosa trovare"?-disse Cedric

-Ehm...

-La profezia!- insistette Percy

-...ovviamente non sta succedendo nulla di grave...

-Se, come no...

-Jackson, l'insolenza non è gradita, sai quante volte ho avuto la possibilità di ucciderti e non l'ho fatto?

-Di certo non l'ha evitato per il mio bene...

-Percy...taci-lo interruppe Reyna che non avrebbe gradito frittelle di figlio di Poseidone alle undici del mattino

-Comunque...non so che dirvi, Thanatos si trova alle porte della morte e non vuole chiuderle...bla bla bla...poi dovete trovare l'unica cosa in grado di convincerlo...

-E cosa?!

Nota dell'autrice

Già che ci sono vorrei dirvi una cosa: quando avrò finito di scrivere questa fan fiction ho intenzione di inventarmi di mio qualcosa magari anche basato su una storia vera, ho un sacco di idee e davvero non so quale sia la migliore, per esempio una delle tante parla della vita di una ragazza(praticamente uguale a me) e dei suoi compagni di classe, e anche se non sembra penso potrebbe venire fuori una cosa molto carina, un'altra delle opzioni sarebbe la storia d'amore fra due ragazzi "diversi" ovvero, non la classica cosa della ragazza angelica e il badboy per eccellenza,perché sta cosa mi ha stufato abbastanza, infatti sarebbe una storia di un ragazzo e una ragazza un po' folli e quasi pazzi, ma non nel senso tipo the end of the fucking world, pensavo a una cosa un po' più normale ma non troppo. Poi rimane sempre il libro che scrivo da mesi e a cui sono PARTICOLARMENTE affezionata, è una storia fantasy con dentro una storia d'amore e amicizia, ma dato che tengo così tanto a questo, ho deciso che lo pubblicherò solo quando sarà finito e avrò le idee chiare su tutto.

Maghi e semidei:l'incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora