Unico/a.

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Le belle persone non ti giudicano, ti afferrano la mano, ti affiancano per tenerti nella tormenta. Le belle persone non si interessano di un vestito, bensì dell'espressione che indossi. Che se ti baciano una lacrima non ti perderanno in alcun modo. Cit.Sfavilli.

Da solo potevo farcela. Non ho mai permesso nemmeno ad uno di avvicinarsi a tal punto da essere inghiottito nel mio vissuto. Convinto bastassi a me stesso, lungo un quadro grigio ardesia procedevo sui miei passi. Calzavo la maschera più disattenta che avessi e non capivo il motivo che spingeva le persone a ricercare spasmodicamente con chi passeggiare nel vento. Poi provai e assalito dal disgusto di un semplice abbraccio, decisi di non esser fatto per la condivisione. Non sono mai stato sdolcinato. Nessuno poteva comprendermi realmente. Da solo ce l'avrei fatta. Lo sapevo.
Perché l'amore non te lo insegnano. Arriva e basta capovolgendo tutta la situazione. In forme di attenzione cariche di affetto, manifestazioni disparate delle curve di un muscolo che smette il suo tipico andamento caotico per assumerne uno regolarmente incontrollato. Tachicardico.
Ora vacillo in una travolgente semplicità colorata e mi confondo nell'incertezza del prima. In un sentimento così profondo e stabile che paradossalmente è destabilizzante; un posto sicuro in tutto ciò che accade. Senza bisogno di parole, è straordinario quanto una presenza possa donare nuova forza. Speciale quanto una preoccupazione condivisa pesi la metà. ...E sai, tu completi il mio lato destro nell'incastro dell'animo. Sei un punto fisso nel disequilibrio che mi circonda...
Arranco e recupero barlumi di me in angoli di te ritenuti smussati. Ci ho provato totalmente, ma non posso muovermi per fibre mescolate così intensamente da non riconoscere più il singolo vero padrone.
Ed ho paura, perché sapevo che da solo potevo farcela, mentre adesso non ne sono affatto minimamente sicuro.

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