Pensieri e paure.

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Era strano ritornare ancora una volta tra le mura di quell'aeroporto, ed era ancora più strano vedere quei due ragazzi scherzare e sorridere come mai prima.

Non avrebbero potuto più essere amici, dopo questo, se qualcosa avesse dovuto cambiare, ma in quel momento ognuno dei due si ritrovava segretamente a sperare che quel minuscolo attimo di paradiso, si trasformasse in un lieto 'per sempre'.

Se la vita fosse stata giusta, magari i loro sogni più proibiti si sarebbero realizzati, ma ogni bambino impara da piccolo che la vita a volte è ingiusta. Lo scoprono da soli, guardando Il Re Leone, leggendo Harry Potter, e sempre più spesso osservando la realtà. Alla fine lo proviamo tutti, quel senso di rabbia misto a frustrazione che porta a dire quelle magiche parole: "Non é giusto!".

Ed è vero. Nulla è mai completamente giusto, nella vita.

Può essere giusto il risultato di un'espressione, ma il passaggio nel mezzo, ognuno potrebbe svilupparlo in maniera differente.

Nessuno quindi può definire il concetto di ciò che è "giusto" e ciò che non lo è, in quanto è introspettivo, e basato sulle esperienze di ognuno.

Di certo, vivere è giusto.

Vivere è bello.

E anche amare.

***

S'era deciso tutto in fretta, bagagli improvvisati e soldi ritirati.

-Taxi!! All'aeroporto, la prego!

L'aveva preso per mano e gli aveva detto che non avrebbe accettato un no come risposta, poi l'aveva spinto a prepararsi. Emozionato com'era per il suo primo viaggio nella città capo di tutti i sogni, Giovanni acchiappò alla rinfusa i vestiti dall'armadio in cui li aveva sistemati pochi giorni prima. Era la seconda volta che lei gli regalava un viaggio, ma per fortuna questa volta si era ricordata di quanto lui detestasse il fatto di viaggiare da solo, ed aveva provveduto a fargli da accompagnatrice.

Non aveva nemmeno contemplato l'idea di un rifiuto, Maddalena, perché come al solito si limitava ad agire senza rifletterci troppo. Era una sua caratteristica, una vena ribelle che spuntava nei momenti meno oppurtuni, solitamente.

Questa volta, però, vi aveva azzeccato e nessuno poteva toglierle il diritto di realizzare il sogno di una vita: l'amore, a Londra.

Aveva esaurito le idee, a furia di immaginare e perfezionare lo svolgersi di questo viaggio, e non riusciva a non avere grandi aspettative per tutto questo.

***

Solito B&B, prenotato per due, biglietti, soldi, carte e passaporti.

Partire non le era mai sembrato così bello, e stringeva forte la mano di Giovanni, un po' teso, terribilmente pensieroso e taciturno.

Era bello anche così, si limitò a notare Maddalena, e sorrise, nonostante sapesse bene quali dubbi tormentassero la mente dell'amato al quale ancora teneva la mano, carezzandola col pollice. Quei pensieri scuri, infatti, preoccupavano il cuore della stessa da un tempo sicuramente maggiore, ma nessuno l'avrebbe mai potuto scoprire, perché in fondo dopo tutti quegli anni lei ci aveva fatto l'abitudine.

Nonostante i rifiuti la colpissero sempre nello stesso punto, era ancora in piedi, come il tronco resistente di un albero ai colpi di un boscaiolo sempre più esperto.

Era vero che lui l'aveva rifiutata molte volte, ma Giovanni cominciava a capire quanto dolore avesse dovuto causare a quella ragazza, stretta nelle spalle, col sorriso fantasma, bianca da spavento che con lo sguardo attento studiava le nuvole fuori dal finestrino dell'aereo.

Bastarono i minuti del decollo a farli addormentare, non si tenevano nemmeno per mano, forse spaventati da ciò che quel viaggio comportava nella loro vita. Era il momento di decidere che cosa fare della propria vita, come portarla a compimento e con chi.

Lo sguardo era fiero oltre il materiale rigido del finestrino, ma la paura di guardarsi negli occhi era troppa, e nessuno dei due riusciva a vincerla.

Il prezzo era davvero troppo alto, questa volta, e perdere era diventato inimmaginabile, in quanto avrebbe posto la parola fine ad un qualcosa che fine non può avere.

Maddalena adagiò il capo sulla spalla di Giovanni, pensieroso quanto lei.

Lui le posò le labbra sui capelli, baciandole la testa, consapevolezza tangibile di quanto la vita di quella ragazza fosse legata alla sua.

Ma non era questo a fargli paura.. piuttosto il fatto di saperla così vicina a lui da poterlo ferire in maniera uguale a quanto lui stesso ne era stato capace.

Per la prima volta, allora, non era più l'amore a spaventarlo, bensì il dolore, che a mio parere è ancora peggio.

Maddalena alzò lo sguardo verso di lui, e quegli occhi verdi, pieni di una calma disperazione, gli conferirono il coraggio nevessario per fargli ammettere che non desiderava abbandonarla, ma bensì salvarla.

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