- Jack vuoi finirla?! - sbottò la ragazza rimproverando il pirata, che continuava a far tintinnare le catene dov'era legato.
- Ho fame - si lamentò.
- Sei peggio di John, però... adesso che mi ci fai pensare... anche io ho un certo languorino - disse la ragazza guardando la tavola imbandita davanti a loro.
A quel punto si guardarono intorno e si annuirono a vicenda.
Allora, facendo abbastanza rumore, cominciarono a trascinare le sedie, dov'erano incatenati, fino a raggiungere il tavolo.Jack stava per prendere un dolce quando l'enorme portone si spalancò, il pirata, preso dal panico, tirò un calcio al tavolo, da dove cadde il dolce, al quale Jack tirò un altro calcio, facendolo infilzare nel lampadario soprastante.
La ragazza soffocò con tutta sé stessa un fragorosa risata trasformandola in una smorfia appena vide chi era entrato.
Un intero squadrone di soldati britannici infatti si appostato lungo tutto il perimetro dell'enorme sala.Jack e la ragazza si guardarono disgustati non appena un uomo di almeno cento chili o forse più si sedette di fronte a loro.
- Voi siete Jack Sparrow? - chiese l'uomo alla sinistra di quello che era seduto.
- Avete omesso un capitano mi pare -
- Ti sembra il momento? - lo rimproverò la ragazza.
- Io vi conosco e voi conoscerete me - disse altezzoso l'uomo seduto.
- Siete alla presenza di Giorgio Augusto Duca di Brunswick-Lüneburg , arci tesoriere, principe elettore del sacro Romano impero, re di Gran Bretagna e d'Irlanda e re vostro - lo presentò l'uomo alla sua destra.
- Non mi dice niente - disse Jack dopo un pausa di qualche secondo.
- Re di altri due paesi magari? - chiese sarcastica la ragazza.
Il re la fulminò con lo sguardo.
- Fate come se non avessi detto niente - si affrettò a dire.
- Mi hanno informato che siete venuto a Londra perché volete reclutare una ciurma - continuò allora il re.
- Sono voci non vere - rispose Jack prontamente.
- Quindi mentivate presentandovi come Jack Sparrow -
- Io sono Jack Sparrow, ma non recluto nessuna ciurma, dev'essere... qualcun'altro...- continuò il pirata facendo tintinnare apposta le catene.
- Ah! Qualcun'altro di nome Jack Sparrow, questo è il fannullone sbagliato, trovate quello giusto e sbarazzatevi di questo impostore e della sua sgualdrina -
Dopo l'ultima parola la ragazza gli sarebbe saltata addosso se non fosse stata incatenata alla sedia.
- Come avete osato chiamarmi?! - ringhiò.
- Cara calmati -
- Ma...hai sentito come mi ha chiamata?! -
- Sentite, potreste chiederle scusa che altrimenti andiamo avanti sino a stanotte? - chiese gentilmente il pirata.
- Mi scuso per ciò che vi ho detto signorina, ed ora sbarazzatevene! -
- No no, bene, bene, bene, un momento! Sono Jack Sparrow, l'unico è il solo, e sono a Londra! - esclamò Jack ricominciando a far tintinnare le catene.
- Per reclutare la ciurma, per intraprendere un viaggio...alla...alla fonte...-
- Cosa? - chiesero in coro i due pirati che non capivano cosa stesse dicendo perché la sua voce era coperta dal fracasso che facevano le catene dei due pirati.
A quel punto il re Giorgio non ne poté più.
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Dead or Illusion?
FanfictionNuove avventure, ricordi e molto altro ancora aspettano il Capitano più famoso dei sette mari. E non sarà certo da solo in questo sequel di "Pirates Life Savvy?" Non vi scaldate e non saltellate, magari ciò che dico non è ciò che vi aspettate... Ma...