- Eugène lo hai trovato?? - esclamò Jack, nel completo panico.
Il ragazzo scosse la testa, nella stessa situazione del cugino.
- Jack calmati! Di sicuro sarà tornato a bordo prima di noi, senza che ce n'è accorgessimo - cercò di calmarlo.
- No, no! È impossibile! Lui non sa nuotare! -
- Cosa?! Quel bambino ha otto anni e non gli hai insegnato a nuotare?? -
- Vuoi farmi sentire in colpa proprio adesso?? -
- Scusa... Proviamo a cercarlo un'altra volta, non può essere andato troppo in profondità, l'acqua qui sarà profonda quaranta piedi, perciò se cerchiamo bene lo troveremo... Ok... uno... Due... Tre -
Al tre i due cugini si immersero di nuovo nella disperata ricerca di John.
Eugène ogni tanto tornava in superficie per recuperare l'ossigeno, Jack invece fece il contrario, non ci provava nemmeno a tornare indietro, prima voleva ritrovare suo figlio ad ogni costo, anche a quello di morire.
Stava esaurendo l'ossigeno, quando vide qualcosa luccicare, attirato dalla luce scoprì essere una collana, attaccata al collo di chi stava cercando.
Aveva appena afferrato il bambino quando esaurì l'aria e perse i sensi, ma nello stesso istante sentì una forza trascinare lui e il figlio in superficie.
Quando riemersero ispirò più aria possibile, tossendo vigorosamente nello stesso momento, mentre l'equipaggio lo riportò a bordo.
Solo allora si accorse che la forza che li aveva portati in superficie era niente popò di meno che Nisea, che, accortasi dell'espressione colma di panico di Jack, per via di John che non respirava nemmeno con i bocca a bocca del padre, prese il nipote, posando le proprie labbra sulle sue ed espirando tutta l'aria che aveva nei polmoni.
Quando si staccò guardò Jack, che non sapeva cosa fare per via della disperazione di perdere un'altra volta suo figlio, così gli prese il viso fra le mani, lo guardò e annuì con un piccolo sorriso.
Jack capì, piuttosto non capì perché non si stava svegliando.- Ha bisogno di riposo, il processo di rinvigorimento è lento, ma è fuori pericolo per adesso - disse Nisea.
- Cosa vorresti dire con "per adesso"? - si allarmò il pirata.
- L'operazione che ho appena fatto, sulle vittime che annegano, dev'essere fatta una volta al giorno, per svariati giorni, come quando si dà una medicina, nella remota e sfortunata possibilità che mi dimentichi... Be', ti lascio immaginare - spiegò la sirena.
Jack guardò prima lei, poi John e viceversa, chiuse gli occhi e sospirò.
- Sono un pessimo padre...-
- Nah... sei solo un pessimo pirata - lo contraddì lei.
- Ed anche un pessimo padre oltre a che un pessimo fidanzato... la mia donna è in Italia ed io non so stare dietro a mio figlio - si disse il capitano della Perla Nera.
- Ti sembra di essere pessimo perché... aspetta... Alys in Italia?? Che cavolo ci fa mia sorella in Italia?? - si distrasse Nisea sentendo dov'era la sorella.
- Eh... Lunga storia... che coinvolge Carico Jack, Anne Bonnie ed una capra... no aspetta... la capra c'entra con la Perla...- delirò senza senso come al solito.
- Va... bene... dicevo: ti sembra di essere un pessimo padre solo perché Alys non è qui con te e tu non sai come comportarti con John perché Alys ti aiutava a farlo dormire e riusciva a calmarlo mentre tu pensi a farlo giocare... hai solo bisogno di lei...- lo consolò la donna.
Ci fu qualche secondo di silenzio, poi...
- Ora mi spieghi che cosa ci fa mia sorella in Italia...-
- Allora...-
****
- E mo' sto qui in Italia...- concluse "Alice" sedendosi sotto ad un ulivo.
- Però... c'hai 'na vita movimentata... Senti 'n po'... quell'uomo con cui te devi sposa pensi sia ancora vivo dopo quattro mesi che manco lo vedi? - domandò il Marchese sedendosi accanto a lei.
- Certo, perché dici così? - domandò lei inarcando un sopracciglio.
- Mah... sai... m'hai detto ch'è un marinaio, che te fa pensà che co tutti i pirati che ce stanno in mare non sia morto? -
"Alice" scoppio a ridere.
- Mo' che ti ridi? - domando ancora il l'uomo.
- Jack che muore per mano di qualcuno? È una barzelletta! Quell'uomo non muore nemmeno se gli spari in bocca! Anzi... se muore trova sempre un modo per tornare in vita - spiegò sdraiandosi e guardando il cielo limpido.
- E che è? 'n fattucchiere? - si mise in guardia lui.
- Ma che? Semplicemente per il Signore non è ancora ora de portarsela se, e mejo così, altrimenti mo' nun c'avrai nessuno che controlla mio figlio maggiore mentre io sto qua -
- Fortunato lui, mi padre era sempre via se c'avevo bisogno de lui, e se stavo con lui se mi perdevo in qualche posto me dovevo arrangià -
- Be'... Jack perderebbe pure la sua testa colma di rasta se non ce l'avesse attaccata al corpo -
- Rasta? Com'hai detto che s'intitola 'sto... marinaio? - domandò Onofrio insospettendosi.
- Jack... Teauge, si chiama Jack Teague - rispose prontamente "Alice" usando il vero cognome di Jack.
- Mh... ci credo - "Per adesso" pensò poi tra sé.
Quando aggiornerò normalmente gli asini ballerano la Baciata...
Alys: E Jack imparerà a non mettersi nei guai...
Jack: ... Mah...
Volete un maschio o una femmina? Poi ditemi i nomi perché sono a corto di nomi pirateschi😂.Cooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Alla prossima moffette❤

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Dead or Illusion?
FanfictionNuove avventure, ricordi e molto altro ancora aspettano il Capitano più famoso dei sette mari. E non sarà certo da solo in questo sequel di "Pirates Life Savvy?" Non vi scaldate e non saltellate, magari ciò che dico non è ciò che vi aspettate... Ma...