4.PrimoGiorno.

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4.Primo Giorno.

#Justin

Eravamo appena arrivati.

Dio,quant'era bello.

Là fuori c'erano troppe belle ragazze per far notare ad Harry la bellezza del panorama che c'era dietro...il solito donnaiolo.

"Allora Justin"mi fa lui "sei pronto?"

"Si"gli dissi

"Prima facciamo una scommessa"

"Sei sempre il solito...comunque dimmi"

"in questi mesi dobbiamo OBBLIGATORIAMENTE fare sesso,ci stai?"

Non sapevo se accettare o meno,però se non accettavo sempre un coglione.

"Si!"gli dissi.

"Allora cominciamo!"proseguì lui pieno di entusiasmo.

Entrammo per prendere le chiavi e ci recammo alla stanza.

"Questo letto che dici andrà bene?"fece Harry

"Per cosa?"

"Per portarci le tipe,scemo!"

"Credo...di si"

"Sisi,andrà benissimo"mi diede una pacca sulla spalla e svuotammo le valigie.

"Allora tu dove vuoi dormire,vicino alla finestra,così quando ti porti le tipe gli altri ti sentono,oppure vicino alla porta,per fare una cosa veloce?"

Lo guardai scioccato

"da quando sei diventato così pervertito?"

"Amico siamo in estate,basta fantasticare sull'amore vero,ora dobbiamo solo divertirci"

D'altronde come dargli torto,credevo che l'amore vero durasse sempre,eppure quello mio e di Demi era vero,ma non è durato per sempre,forse perché non era vero,chi lo sa...ora basta pensare.

"Allora ci prepariamo per andare in discoteca?"

"Si dai..."mi fece Harry

Dopo che mi ero preparato mi ero reso conto che ero piuttosto bello,però guardare Harry mi fece abbassare l'autostima.

Andammo in discoteca e alcune ragazze si avvicinarono prima a me,questa cosa mi fece risalire l'autostima,però Harry mi guardava con una faccia da funerale,perciò mostrai ad alcune ragazze il mio amico così gli potevano fare compagnia.

Le 'mie' ragazze si allontanarono e io presi un drink e mi gettai in pista.

C'erano migliaia di ragazze stupende di tutti i generi,con dei pantaloncini super corti,insomma la lingua di Harry faceva a penzoloni.

Quando all'improvviso mettono la mia canzone preferita,io mi butto nella mischia per scatenarmi ancora di più.

Quando ormai i drink che mi prendeva Harry erano finiti,mi reco al bancone facendo strada tra la folla.

"Un drink per favore"

"Non sei un po'piccolo e fragile?"

"Cosa scusa?"

"Piacere Madison"

"Sisi,piacere."

"E allora?"

"Allora cosa?"

"Come ti chiami?"

"Justin"sorrisi

"È la prima volta che vieni giusto?"

"Si"

"Okay...ma quanti anni hai?"

"Diciotto perché?"

"Wow...sembri più piccolo"

"Tu quanti ne hai?venti?"le chiesi

"In verità diciassette,Vabbè io vado ciao"

"Ciao."

E la vidi sparire tra la folla.

Pensai subito a quanto fosse bella,e avevo anche fatto la figura del coglione D'avanti ad una ragazza che reputavo bella.

Avrei guardato i suoi occhi verdi finché non mi ci sarei perso dentro.

Era così dolce ma così stronza allo stesso tempo.

Raggiunsi Harry per raccontargli cosa era successo,ma era troppo tardi.

Non c'era più.

Ritornai al dormitorio e udì strani rumori.

Non avevo idea di quello che stesse succedendo così Apri la porta e trovai Harry nel letto,con sopra una ragazza bionda,era ubriachissimo.

Non feci caso all'accaduto,mi misi il pigiama,mi buttai nel letto e anche se nella mia testa risuonavano tremendi "sisi,ancora,più forte",riuscì a prendere sonno.

Meglio dormire,questa vacanza era iniziata un pochino in modo strano.

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