Our destiny

8.Strafottenza

8.Strafottenza

#Justin

Mentre stavamo mettendo a posto le cose improvvisamente mi sento tirare per un braccio

"Hey biondino"mi fa Vanessa

"si?"

"Che dici se stare ci vediamo in discoteca?"

"Vabene,a che ora?"

"Alle dieci,non dimenticarti di me"

"Come potrei"

Mi stampó un bacio e se ne andò.

Avevo deciso di iniziare una nuova vita.

Volevo essere stronzo,senza cuore,senza pregiudizi.

Non me ne fregava più delle persone,volevo solo usarle.

Forse non era la cosa più giusta da fare,ma almeno il mio cuore non soffrirà.

Ritornai a casa e mentre camminavo vidi Harry

"Hey harry,come va nel tuo gruppo?"

"benissimo,e c'è anche una ragazza che mi piace"

"Oh,e chi è?"

"Madison,la conosci?"

"Si,la vidi alla discoteca"

"Bene,è la più sexy del campo e il mio obbiettivo è portarmela a letto."

L'idea che la facesse soffrire mi faceva fremere dalla rabbia,però se non volevo soffrire,la miglior cosa era dimenticarla.

Ormai ero cambiato,o almeno provavo a cambiare.

Arrivati ormai all'appartamento aprì la porta e apri subito l'armadio per decidere cosa mettere.

D'altronde stasera dovevo riuscire a portarmi a letto qualche ragazza,magari Vanessa.

Erano le dieci meno dieci quando finì di prepararmi,feci un ultima spruzzata di profumo e andai a casa di Vanessa quando Harry aveva già abbandonato l'appartamento.

Arrivato ormai da Vanessa,bussai la porta e una donna meravigliosa apri la porta.

Era lei,Vanessa.

Indossava un vestito Verde affilatissimo e devo dire che mi fece eccitare tutto ciò.

Mi stampó un bacio sulla bocca e con la sua voce super sexy disse:"Ciao Justin"

"Vanessa sei stupenda stasera,andiamo?"

"Si"

Mentre camminavamo parlammo di varie cose,tipo i suoi hobby ed altre cose,finsi di essere interessato,invece mi annoiavo a morte,ma se volevo portarmela a letto dovevo fare di tutto.

Entrammo nel locale e la prima cosa che vidi era Harry e Madison uno attaccato all'altro,e affianco a Madison c'era una ragazza,a quanto pare stava male però era lì,a fare da spalla a Madison.

Vanessa si allontana un attimo da me e io mi avvicinai a quella ragazza ormai lontana da Madison

"Ciao,come ti chiami?"

"Ariana tu?"mi disse con una voce angelica

"Justin,sicura che vada tutto bene?"

"Si,solo che mi sento un pó male,ma tutto il resto va bene"

"Vuoi farti accompagnare a casa?"le chiesi

"no no grazie lo stesso"

Si,la mia intenzione era essere stronzo,ma quella ragazza mi cambiava totalmente,e no,non mi piaceva,però riusciva a cambiarmi senza nemmeno conoscermi.

Si avvicina a me di nuovo Vanessa e incomincia a baciarmi,dopo un bacio e l'altro,vedo Madison arrivare e sembrava arrabbiatissima.

Ci fece la solita ramanzina,la ramanzina delle "migliori amiche",ma a me cosa interessava?e perché a lei?Non doveva interessare di noi.

Gli dissi esplicitamente che non le doveva interessare di noi.

Lei non sapeva che dire,così chiese all'amica se voleva rimanere.

Vanessa mi guardó e disse "si"

Provavo gioia,volevo saltare dalla felicità e dirle "prendi questa brutta stronza",ma mi limitai solo a dare un bacio al collo di Vanessa.

Quando finalmente quella brutta stronza se n'era andata,io e Vanessa ci avviammo al mio appartamento.

Arrivati lì entrammo baciandoci e man mano i nostri vestiti scomparirono.

Le sue urla compiaciute mi fecero capire quanto la soddisfavo.

Però mi continuavano a rimbombare le parole di Madison nella mente.

Perché gli interessava così tanto?

Eppure quando Harry si è portato a letto Perrie non si è arrabbiata.

A volte dicono che l'odio provoca l'amore,però quello non era il momento di pensarla,eppure l'avevo fatto,era più forte di me.

Lei,lei,lei.

Nella mia mente,nel mio corpo,nel mio cuore,dappertutto c'era lei.

Però lì con me non c'era lei,era l'unico posto dove lei non c'era.

Al suo posto c'era Vanessa e passammo una notte così,uno nelle braccia dell'altra.

Anche se io volevo stringere altre di braccia.