9.Dubbi

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9.Dubbi

#Madison

Non era molto tardi quando tornai a casa,ma non ce la facevo più,volevo scoprire perché Ariana se n'era andata.

Si,ero lì con un ragazzo ma le amiche sono più importanti

Entro di corsa in stanza e vedo Ariana stesa sul letto,Con la sua felpa grigia e il suo Mac tra le mani,come sempre d'altronde.

"Perché sei andata via?"

"Perché mi girava la testa"

"Ma non siamo nemmeno entrate e già ti sentivi male?"

"Si,problemi?"

"No,secondo me tu hai dei problemi,mentali però"

"Non tutti si divertono quando escono"

"Si,ma tu dovresti farlo.Cazzo sei una sedicenne e già sei qui d'avanti ad un computer a deprimerti?

Hai sedici anni il mondo dovrebbe temerti invece sembra che tu abbia paura del mondo.

Ti dico solo una cosa,la vita è una sola,e non avrai sedici anni per sempre"

Lei tacque.

"Vado a farmi una doccia"conclusi.

Lei sorrise,sorriso finto come sempre,e tornó al suo mondo disperso in uno schermo.

Apri il rubinetto e l'unica cosa che sentivo era l'acqua scorrere sulla mia pelle.

Mi veniva sempre in mente la faccia di quel ragazzo,Justin.

Anche se lo odiavo a morte,non riuscivo a togliermelo dalla testa.

Sono stata ridicola a fargli quella scenata,ora penserà che mi piace quando invece non mi interessa affatto.

Chiusi il rubinetto e indossai l'accappatoio,mi asciugai per bene e misi dei pantaloncini corti con sopra solo il reggiseno.

Mi infilai nel letto e fissai per un paio di secondi Ariana

"C'è qualcosa che non va?"mi chiese

"No,niente"

"Conosci Justin?"

Sobbalzai

"Chi?Il biondino?"

"Si,è dolcissimo vero?"

"No,è solo che non lo conosci bene,in realtà è uno stronzo"

"Ah,si?"

"Si,ci prova con tutte,persino con me."

"Okay,con me però è stato dolce"

"Senti Ariana,due persone possono guardare la stessa cosa e pensare cose differenti,quindi..."

"Si hai ragione"

"E poi l'apparenza inganna"

"Ma tu non lo conosci"

"non è tutt'oro quel che luccica,e lui luccica parecchio"

"Ma ti ripeto che non lo conosci"

"credimi...le donne sono nate senza palle,perché già si sapeva che la nostra vita sarebbe stata piena di coglioni come lui."

Lei ridacchiò e appoggió la testa al cuscino.

Spegnemmo la luce ed eravamo ognuna nel proprio letto.

Stavo quasi per chiudere definitivamente gli occhi per poi riaprirli il giorno dopo.

"sai una cosa"mi fece Ariana

"Cosa?"feci con voce spazientita

"anche se non te lo dimostro,io ci tengo a te,tantissimo,sei la mia sorella maggiore"

"Anche io,non immagini quanto"

"I tuoi consigli e le tue ramanzine a volte mi fanno pensare,sei un pó come la mia ancora di salvezza"

"Tu invece sei il mio mare"conclusi.

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