50 Dark Shades (Campione)

Capitolo 2 - Sentimenti Che Attanagliano

Narrante

Era arrivata la sera a Zee Town. Ognuno aveva cenato e, nei loro appartamenti, gli abitanti del castello si scambiavano pensieri.
"Meta Knight si è fatto rivedere? Finalmente, pensavo che non ci fosse più. Non nel senso di morto, he.." disse Sir Ebrum, ancora seduto alla tavola circolare del soggiorno. "Oh, chissà cosa gli sarà successo per mancare tutto questo tempo... È da tanto che va avanti questa situazione!" disse Lady Like, con poi un sospiro. Era in piedi di fianco a lui e stringeva il suo ventaglio preoccupata. Tuff e Kirby erano seduti anch'essi, e stavano mandando giù un sacco di biscotti accompagnati al thé. Tiff andò a sedersi sul divano. "Eggià, non riesco proprio a capire che cosa prenda a quello là. Secondo me sta tramando qualcosa. O contro Kirby, o contro Darkoon". Disse la ragazzina, con lo sguardo giù. "Poyo..." disse Kirby interrompendosi un attimo. Tuff aggiunse la sua opinione: "Di certo manca proprio la presenza di Meta Knight, dispensava ottimi consigli a tutti noi". Mise in bocca un altro biscotto alla vaniglia. "Sì certo, ma non dimentichiamoci che ha sempre lavorato per il Re!" esclamò Lady Like, col tono un po' pettegolo. Tiff sospirò. "Io dico che la sua presenza manca lo stesso. Era tutto più facile con lui... Cooperazione o no con King DDD". Tuff annuì con un mugugno affermativo, e cadde per un attimo un silenzio sconfortato.
"La tortaaa evvivaa!" esclamò Kerogene. Lady Moonlight portò la torta sul tavolo, e ne tagliò una fetta al fratello, posandogliela poi sul piatto. Sembrava spensierato Kerogene, forse perché non aveva stretto abbastanza legame con Meta Knight? Pure Moonlight in realtà aveva un sorriso, ma non si trattava di un sorrisetto reale. "Kerogene, tu cosa pensi dell'assentamento così frequente di Meta Knight?" chiese la lady, senza far trasparire il suo stato d'animo persistente. Kerogene mangiava di buon gusto. "Non lo so, deve di sicuro avere qualche problema". Rispose lui, risoluto. "Dici?" chiese poi Moonlight, con le sopracciglia corrucciate. "Sì, perché va via ma poi torna" continuò lui. "Che genere di problema può avere secondo te?" chiese di nuovo lei. Lui fece spallucce. "Non so, avrà qualcosa di personale!" "Di personale..." ripetè Moonlight come per elaborare. Gli occhi suoi erano un po' lucidi. Ma non per questo pianse. Infatti, si tagliò una fetta di torta e mangiò.

Dark P.O.V.

Non ero mai stato più sicuro di come lo sono ora. Devo creare un nuovo piano per indebolire Kirby e poi sconfiggerlo! Cammino su e giù con le mani giunte dietro la schiena mentre penso a qualcosa da poter fare. Nel mio posto segreto, nel cuore della foresta di Whispy Woods. Un posto remoto che nemmeno Whispy stesso conosce! Ahahahahah. Sarebbe meno arduo pensare qualcosa se non avesse quegli sciocchi amici a sostenerlo. Per esempio, se quella ragazzina o quella fanciulla non sostenessero Kirby così prontamente, io potrei subito averlo in pugno! Come potrei fare? Ma certo, è chiaro. Mi fermo dal camminare. Devo rimuovere il motivo fondamentale della sua riuscita. Rapirò quella Guerriera Stellare, in modo da poterla tenere rintanata e poter attaccare Kirby tutte le volte che vorrò, fino alla sua sconfitta definitiva. Bene, simulerò un attacco verso Kirby e invece porterò via lei. È fin troppo sicuro che i suoi amici interverranno, perciò la riuscita in questo piano è garantita, ahahahahah!

Narrante

Il cavaliere oscuro era assai convinto del suo piano. Così non pensò due volte a lasciare il suo posto segreto e volare con le sue ali da pipistrello violacee e scure alla ricerca del piccolo guerriero. Essendo il giorno dopo, doveva essere indubbiamente a giocare da qualche parte. Sorvolò prima i cieli del villaggio e sugli spazi aperti. Non trovando chi cercasse, andò allora verso il castello e controllò quelle aree. Finalmente riuscì a trovare l'eroe, ma era insieme solamente a quei giovani cittadini e Tuff. Più in là c'era anche Tiff, ma rapire lei non avrebbe indebolito abbastanza Kirby. Avendo già provato a rapirla e a sabotare Kaboo e la stella warp senza successo non fu, per lui, il caso di pensarci nuovamente. Non gli restò che appostarsi su quel balcone vicino a lui e ben lontano da loro. Prima o poi la fanciulla sarebbe giunta allo scoperto. Passarono pressapoco venti minuti, e la ragazza finalmente si mostrò. A quel punto, non esitò di atterrare dinanzi a loro. Tutti si interruppero sentendo il sangue rabbrividire. "D-D-Dark?" disse scontento Tuff. "Oh no!" esclamarono i giovani cittadini. "Ci incontriamo di nuovo Kirby! Preparati a perdere, non hai scampo!" esclamò trionfante Dark, e sferrò subito il primo attacco, colpendolo. Kirby cadde a terra sulla schiena, e Dark avanzò altri due colpi e sbatté contro la fontana. "Kirby!"esclamò disperata Tiff, e Moonlight si mise dinanzi a Kirby. "Adesso basta, è ora che te la prendi con quelli della tua stazza" disse determinata, ed estrasse la spada. Dark prima di rispondere fece una sghignazzata. "Devo prendermela con quelli della mia stazza? Con te? E va bene" rispose lui, e subito dopo la prese per le braccia e la portò via quasi come se si teletrasportasse. "Noo, Lady!!" esclamò Tiff esterrefatta. "Noo, adesso come faremo!" esclamò Tuff affranto. Kirby aveva perso conoscenza, e tutti erano impauriti e affranti.

Lady Moonlight P.O.V.

Dark mi ha rapita, e adesso sono... Dove sono? Sembro essere dentro una oscura foresta. Gli alberi sono rinsecchiti e non c'è molta luce. Vedo degli occhi lucenti e rosso sangue che mi fissano, senza dire una parola.

"Che vuoi da me, perché sono qui?" chiedo costernata. Chissà se mi avrebbe risposto. Provo ad alzarmi ma non riesco, come mai?

"Mi sono preso la tua energia vitale in modo da impedirti di scappare"

"Come?!" sono colpita. Come si può arrivare a tanto? Ma, soprattutto, perché sono qui?

"Non é Kirby il tuo obiettivo?"

Chiedo ancora. Non lo vedo rispondermi, e mi sento rassegnata. Non potendomi muovere e non potendo sapere non ho vie d'uscita. Devo restare qui.