Capitolo 11 - Sentimenti Che Sbocciano

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Meta Knight P.O.V.

Dopo grande affaticamento e i soliti dolori inspiegabili, mi sento meglio. Ho deciso di sfruttare il tempo che ho a disposizione tutto quanto per me. Sono tranquillo ad osservare l'acqua del fiumicello che scorre, e mi abbandono a tutta una serie di pensieri come sono abituato a fare. Questa volta, mi dedico particolarmente a pensare a qualcuno. Una fanciulla dai lunghi capelli castani e gli occhi celesti, una bellissima fanciulla. Sento il mio cuore partire all'impazzata pensando ai miei ricordi con lei. Sono pochi quelli a sfondo romantico, ma il tempo trascorso insieme è stato tantissimo. Abbiamo vegliato su Kirby insieme, abbiamo parlato più volte su di lui e di come potevamo fare per affiancarlo al meglio. Delle volte ci è capitato di parlare di noi, e ricordo di come scendeva l'imbarazzo. Sono... Sono davvero curioso di sapere se Lady Moonlight prova qualcosa per me. Nel pensarlo, fremo un istante e afferro più strettamente il mantello che sto tenendo avvolto attorno a me. Abbasso il capo. Con il problema in cui mi trovo adesso, è davvero fuori luogo e difficile l'opzione di dichiararmi. L'idea, oltretutto, mi rende parecchio nervoso. Ma con questi sentimenti addosso, la cosa potrebbe sfuggirmi da un momento all'altro. Perché sento crescerli dentro di me, perché non so quando e se riuscirò a ottenere la mia vita indietro. Faccio un sospiro, sciogliendo il mantello e afferrando il bordo del ponte di legno su cui sto permanendo. Sento frustrazione e una voglia matta di vedere Lady. Sono anche parecchio in colpa e dispiaciuto per tutto quello che le è successo, non ho potuto fare nulla.

Narrante

Sono passate delle ore da quando la fanciulla era di nuovo libera e stava godendosi la tranquillità davanti ad un bel pasto. E' in quel momento che Kerogene entrò, e spalancò gli occhi nel vedere la sorella dopo tanto tempo. "Moonlight!!" esclamò gioioso e corse ad abbracciarla. Nel farlo, la sedia di Moonlight si spostò un po' più in là. "Ahahah, Kerogene! Sono qui finalmente!" il fratello si era commosso, stava piangendo. Era molto preoccupato anche lui della scomparsa, ma si era chiuso a riccio sulla questione. Non partecipò alle ricerche, rimase in silenzio ad attendere il suo ritorno. "Ma... Ma dove sei stata?! Che ti è successo?" chiese tutto in apprensione. "Be', come dire..." Moonlight era in difficoltà, non sapeva quanto avrebbe potuto raccontare dell'accaduto. "Che dire... Ho avuto un grattacapo con un nemico, tutto qui" Kerogene si stupì "Davvero?! Certo che ti è durato proprio tanto!" "Eggià!" rispose lei con un po' di rassegnazione ai fatti.

La ragazza consumava felice il suo gran piatto di pasta, teneva pure un dolce come dessert, ma fu davvero poco il tempo che la notizia di lei ritornata impiegò a diffondersi. Fu proprio mentre Tiff stava parlando della nuova scoperta e della situazione a Knuckle Joe che venne a scoprire di non doversi più preoccupare per il momento. Erano tutti e quattro lì, Tiff, Knucle Joe, Tuff e Kirby, alla fontana del castello. Tutti quanti loro si interruppero e colti dall'euforia si diressero negli appartamenti di Moonlight e Kerogene, trovandola lì a mangiare. Kerogene arrivò per primo. Poi però sbarrò gli occhi quando vide Tiff avere spalancato la porta come al suo solito. "Lady Moonlight, allora sei davvero qui!" disse quasi commossa e corse da lei ad abbracciarla. Anche gli altri la seguirono, ora era attorniata da tutti loro. Doveva ammettere che la cosa la sorprendeva, non credeva di essere così importante, di avere altri che le volessero bene oltre a suo fratello. Accarezzò la testa della ragazzina e fece un sorriso caloroso. "Sono qui di nuovo e sto bene Tiff!" Knucle Joe si strofinò il naso con l'indice, l'altra mano era sul suo fianco. "Mmh molto bene, vedo che la guerriera è tornata indietro" "Oh che gioia che tu stia bene!" esclamò Tuff, con Kirby che le ronzava attorno con tanti 'poyo' e saltelli allegri. Abbracciò anche il piccolo Kirby, era un momento davvero bello per lei, sperava nella sua durata eterna.

Lady Moonlight P.O.V.

Ooh che bellezza. Ho mangiato un bel piatto di pasta grande, un dolce prelibato e sento così di avere recuperato le forze. Sto stesa sul mio letto, morbido letto, che mi mancava enormemente, a guardare il soffitto sorridente, pensando a quanto bello è stato essere accolta dagli altri. Sono così felice perché devo essermi sentita tanto sola e abbandonata a me stessa in questi ultimi mesi. Faccio un sospiro. Fa niente, ora il peggio è finalmente passato. Dovrò stare attenta nei giorni a venire. Controllo la finestra. Sì, è chiusa. Mi siedo sul letto e decido di godermi la ritrovata libertà facendo una passeggiata. Cammino per un po', finché non arrivo al ponte sul fiumicello. Faccio dei passi finché non alzo lo sguardo e... Vedo Meta Knight. Oh, Meta Knight... Sta guardando il cielo estremamente assorto, e posso capire il suo stato d'animo dal fatto che non sta tenendo avvolto il mantello attorno a sè, ma sta afferrando il ponte. Sicuramente, sta facendo pensieri importanti. Mi chiedo quali siano ma non li voglio sapere. Invece, faccio con discrezione dei passi verso di lui, ed è lì che lui si volta, e mi nota. Mi fissa, profondamente, e il mio cuore parte all'impazzata. Lo vedo tremare, ma non percepisco paura, in seguito lo vedo come in difficoltà. "M-Moonlight!" esclama, confidenziale. Questa volta non mi ha chiamata Lady, il che mi fa strano. Però è comprensibile, dato il suo stato d'animo agitato. I miei occhi luccicano nel vederlo, non mi aspettavo proprio di incontrare lui, non me lo sognavo nemmeno! Dopo un respiro, Meta Knight sembra calmarsi e tornare in sè. "Ciao Moonlight" dice, col suo solito tono tranquillo. "C-ciao Meta Knight" io gingillo con le mani, ma poi prendo il coraggio di avvicinarmi e mettermi vicino a lui su questo ponte. "Come va?" chiede lui, ha proprio voglia di conversare. "Molto bene! Posso proprio dirlo. E tu?" chiedo, guardandolo ma essendo un po' persa con la testa. "Sto molto bene grazie" dice allegro. Mi mangia con gli occhi, non riesco a fare i conti con questa cosa! Il cuore mi batte a mille, non capisco cosa mi succeda! Anche se posso intuirlo. Ma non pensavo, non pensavo fosse una cosa così seria. Degluttisco e guardo da un'altra parte, abbassando lo sguardo. Lui si avvicina, posandomi una mano su un braccio. "Che cosa c'è? Tutto bene?" mi chiede, ora sono io a essere tesa. Anzi mi metto a... Fremere. "Va tutto bene, davvero!" rispondo nell'immediato, e divento tutta rossa. Anche il mio tono è diverso, è come un po' affannato. Dannazione a me! Meta Knight... Sembra prendere in mano un discorso. "Lady Moonlight, in questi giorni non ho fatto che pensare a te". Io mi sorprendo, mi viene un sussulto nel petto. "Dici davvero?" chiedo. "Sì, è così..." risponde lui sussurrando profondamente, e il suo viso è così vicino al mio... Mi ritrovo ad essere calamitata col viso verso il suo. "Ti ho pensato intensamente in questi giorni... Mentre ero impegnata il mio pensiero eri tu... Mi chiedevo se stessi bene..." dico, con occhi socchiusi e con tono dolce. Vedo che ora è lui a sussultare, e in un solo attimo mi prende fra le sue braccia e mi stringe forte. Resto sorpresa ancora una volta, mi ci vogliono dei secondi prima di ricambiarlo anch'io. Ecco che il mio cuore batte all'impazzata. Perchè?! Perchè ho il cuore che mi batte forte come un treno? Aah è chiaro ormai. Sono innamorata di Meta Knight e questo dura da tanto tempo. Sì me ne rendo conto, non posso mentire a me stessa. Quando ci guardiamo, lui lo fa intensamente, così tanto che sembra di stare per baciarmi. Percepisco il suo cuore, lo sento battere velocemente come sento il suo respiro, che è davvero intenso. Non resisto, credo di stare per fare io la mossa ma succede qualcosa, qualcosa per la quale la mia mano che stava andando verso la sua maschera si ferma a mezz'aria.

Meta Knight P.O.V.

Non avrei mai immaginato che sarei arrivato a questo punto. Ad incontrare Lady Moonlight e addirittura a stringerla fra le mie braccia. Mi sembra di stare sognando. Con le reazioni e le sue parole, sembra che io per lei sia parecchio importante. E' difficile l'autocontrollo in questo momento. Eppure, per il suo rispetto, continuo ad averlo. Se non avessi inibizioni, avrei già baciato quelle sue labbra leggiadre. Che cosa sto dicendo... Però... E' la verità. I miei sentimenti ormai sono arrivati a questo livello. Sì, sono innamorato di Lady Moonlight. E chissà da quanto tempo è così, senza che me ne fossi accorto. Purtroppo, proprio mentre stavo lasciando la fanciulla togliermi la maschera, mi succede qualcosa. Sento delle scosse dolorose interiori, qualcosa nel petto che riconosco, un segnale di allarme. Allontano la ragazza con un gesto e prendo il mantello con l'altra mano. "Moonlight, devo andare! Va' via di qui!" esclamo, mentre lei cerca spiegazioni, con lo sguardo, con parole senza un ordine logico. "Mi dispiace" commento io, e scappo via dalla parte opposta a lei. Lasciandola lì così, a guardarmi sofferente, confusa. Ma per me il dolore è assai più grande. Lasciare all'improvviso la ragazza che ho realizzato di amare, dopo tanto tempo che desideravo vederla.

Mi getto al suolo grigio del mio nascondiglio segreto e il mio mantello diventa di colori più scuri, come il mio corpo, che si spegne in colori più oscuri e minacciosi. Oh no... Il buio... Di nuovo.

50 Dark Shades (Campione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora