Epilogo

526 12 1
                                        

Guardai la bambina dai capelli ricci e gli occhi azzurri correre impacciata nella stanza dove Harry riposava.

-Gemma!Non andare a svegliare tuo padre sarà stanco!- la rimproverai, lei con un sorrisetto sfacciato mi guardò -mamy io giocare con papà- disse con la voce impastata dalla sua tenera età di quasi 3 anni e corse sul petto del padre.

Le andai in contro per prenderla e portarla con me prima che svegliasse Harry ma era tardi.

Lui le stava facendo il solletico con una mano mentre con l'altra mi prese per un polso.

-unisciti a noi piccola- sorrise.

-scusami sai com'è quando vuole qualcosa non sono riuscita a fermarla- dissi con rammarico.

Lui sorrise in approvazione.

Mia figlia mi guardò con occhi sognanti aspettando che mi unissi a loro e così feci giocando con la piccola peste, fino a quando non suonò il mio telefono.

-prendila vado a rispondere- dissi a Harry passandole Gemma.

-pronto?- chiesi prendendo il cellulare.

- fiamma sono Bonnie che ne dici di fare un pranzo tutti insieme non vedo tua figlia da tanto e vorrei spupazzarmela un pò- urlò la mia amica dall'altro capo del telefono.

Sorrisi all'idea, ormai erano quasi tutti sposati ed era raro vederci.

-ok a dopo anche io vorrei vedere il piccolo Payne - dissi con entusiasmo.

Lei rise e mi salutò.

Tornai in camera Harry aveva la piccola accanto che si era addormentata dato l'assenza di sonno di notte sia mio che suo.

-hey piccola chi era?- chiese.

-Bonnie ci ha invitato a pranzo ci saranno tutti- sorrisi ma vidi Harry non cogliere quel sorriso.

-Anche Zayn?-chiese aggrottando le sopracciglia.

- credo di no, non lo sò in realtà- dissi vaga, Zayn era l'unico non sposato e ancora puttaniere e Harry non lo amava a causa del fatto che nonostante siano passati 4 anni dal mio matrimonio con Harry ancora ci provi con me, beh in fondo non sono vecchia ho solo 22 anni ma sono comunque sposata, ho fatto solo tutto un po' in fretta.

-mh ok vado a fare una doccia vieni con me?- mi chiese malizioso.

- in realtà dovrei rifare il letto e vestire Gemma ora che dorme così posso prepararmi anche io decentemente e andarcene- sorrisi, ma a lui sembrò non piacergli la mia risposta.
-ok vesti Gemma e spostala nella culla ti rifaccio io il letto- sorrise spavaldo.

Feci come mi aveva chiesto e in un baleno mi trovai sotto l'acqua calda con mio marito che mi guardava sognante e mi toccava.

-No harry ti ho concesso una doccia non del sesso non abbiamo tempo- sussurrai.

-piccola cosa cazzo ti prende? Non vuoi fottutamente fare l'amore con me?- chiese arrabbiato.

-no Harry è tardi- dissi afferrando l'asciugamano e uscendo dalla doccia.

- ma cosa ti prende? Ultimamente mi eviti non è così?-mi chiese.

-ovvio che no, ma tu la tua cazzo di abitudine di essere prepotente non la togli mai?! Perché deve essere per forza tutto?- domandai asciugandomi.

Lo guardai aveva la vena del collo che pulsava e nonostante i nostri quattro anni Harry quando si arrabbiava mi terrorizzava ancora.

-ESCI FOTTUTAMENTE DAL BAGNO SONO ARRABBIATO- disse tra i denti, lo lasciai solo immediatamente, quando Harry si arrabbiava mi chiedeva di andar via e quando non ascoltavo o lo provocavo, beh lo provocavo quindi mi puniva.

Mi vestii con un vestito sotto al ginocchio nero con una scritta" Follow me" in bianco e con uno spacco laterale che arrivava a metà coscia indossai le mie hair force bianche e mi truccai lasciando liberi i miei lunghi capelli sul sedere.

Harry uscì dal bagno già vestito e ancora con mia figlia addormentata ci avviammo da Bonnie, svegliai la piccola e scendendo dall'auto Harry mi afferrò la vita e mi strinse al suo fianco.

Bonnie mi aprì strappandomi mia figlia dalle mani io sorrisi e salutai tutti... cazzo Zayn era lì e si aspettava lo stesso abbraccio che avevo dato a tutti mi tirai indietro e lo salutai porgendogli la mano lui mi tirò in un abbraccio che cancellai subito guardando gli occhi infuocati di mio marito.

Andai dal piccolo Jemie e lo presi tra le braccia non curante dello sguardo accusatore di Harry sempre vigile su di me.

Ci avviamo a tavola e Zayn ebbe la brillante idea di sedersi di fianco a me ero al centro tra Harry e Zayn.

D'un tratto la mano del pakistano scivolò nel mio spacco e io mi irriggidii, ero terrorizzata dall'idea che Harry potesse fare una scenata così la scacciai via, ma una seconda volta si insinuò sotto il mio vestito sulla mia coscia nuda nel momento  in cui stavo per scacciarla Harry notò la sua mano che afferrò la mia per prima.

-cosa cazzo state facendo?- strillò facendo sobbalzare me è tutti i presenti compresa mia figlia che vedendo il padre alzarsi infuriato iniziò a piangere.

-calmati Harry, Zayn è urtato per sbaglio contro la mia mano- mentii io prendendo il suo viso tra le mani che guardava livido me è Zayn.

-si Harry l'ho fatto per sbaglio...- sorrise il pakistano.

-mi hai rotto il cazzo con le tue bugie piccola ci vedo ancora- urlò in risposta scagliandosi contro il moro.

Lo afferrai per la maglietta prima che potesse colpirlo.

-smettila!- lo pregai lui lanciò un altro pugno liberandosi dalla mia stretta che colpì Zayn stendendolo poi venne verso di me.

-prendi Gemma sbrigati!- mi spinse.

Andai da Bonnie che aveva mia figlia tra le braccia ormai calma e feci per prenderla ma lei mi fermò-chiarite da soli tua figlia non deve vedere certe cose la tengo io oggi passate a prenderla quando avete risolto- mi ammonì.

Harry mi afferrò per un braccio -ha ragione vieni- disse con rabbia trascinandomi in auto.

Come suo solito fare partì a velocità assurde fino a casa nostra.

Una volta entrati mi volò uno schiaffo - che cazzo avevi intenzione di fare eh piccola spiegami!- urlò, le lacrime si fecero strada tra i miei occhi.

- sei sposata lo sai? Hai una figlia lo sai? Sei fottutamente SOLO mia lo sai?- ringhiò ancora sbattendomi al muro e attendendo una risposta.

- non sono stata io mi ha toccato e volevo togliere la sua mano dalla gamba ma me l'ha presa Harry!- sussurrai ormai in lacrime, il suo corpo si rilassò alla mia risposta ma il mio no.

-ricordi quando mi hai chiesto di sposarti? Avevamo litigato per Claire e mi hai detto di aspettare una risposta prima di essere impulsiva... beh perché tu non lo fai?- chiesi tra i singhiozzi.

Il viso di Harry si riempì di dolore e capii che avevo centrato il punto per ferirlo.

-piccola io...- cercò di parlare.

-no Harry ti prego ora basta... ti prego! Sei mio marito, abbiamo una figlia e io amo solo te...- sussurrai.

Lui mi baciò e da tempo non sentivo quella sensazione, le cosiddette farfalle nello stomaco.

-perdonami e solo che sei giovane, molto, e così fottutamente bella che ho paura che tu possa prendere Gemma e andartene con qualche cazzone...- disse accarezzando il punto dove era volato lo schiaffo di un uomo geloso poco prima.

- sono tua Harry, io e Gemma siamo tue non andiamo da nessuna parte noi ti amiamo- sorrisi all'uomo che aveva ormai gli occhi lucidi difronte a me.

-perdonami- sussurrò affranto guardandomi negli occhi, io sorrisi e ancora una volta mi baciò e facendo l'amore con me capii che il mio amore per loro sarebbe stato sempre infinito senza affievolirsi mai.

Andammo a prendere Gemma e insieme tornammo a casa giocando con la nostra piccola bambina seduti sul divano nostra figlia si addormentò tra le mie braccia e quelle di suo padre un paio di baci di Harry scivolarono dalla fronte di Gemma alle mie labbra e in quel momento mi sentii inebriata da un senso di completezza, perché si io con la mia piccola pazza famiglia ero davvero completa e felice.

Bad Boy ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora