15. Lo Stadio Turbina

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Oggi è il giorno della partita.
Ho paura.
Non ce la faccio.

Sospiro tremando un po'.
Mi preparo ed esco di casa diretta al punto di raccolta.
Gli allenatori Evans e Sharp hanno un foglio in mano e mentre Jude sale suo pulmino Mark ce lo legge ad alta voce.
Mark: "bene.
Ci siano tutti mi pare
Io e l'allenatore Sharp abbiamo deciso che per evitare confusione durante il tragitto, ognuno di voi avrà un compagno di viaggio fisso.
Non voglio discussioni.
Samguk starà vicino a Subaru
Lucian e Wanli,
Hugues e Adé,
Gabriel e Aitor,
Arion e Jp,
Ryoma e Micheal,
Riccardo e Jenny,
Infine Victor e Eugene.
I posti sono questi."

Perdo un battito. Non voglio stare seduta accanto a lui.
Lo vedo sorridere in modo strano.
Io voglio Victor NON Riccardo.

Mi avvicino a Mark prima di entrare nel pullman.
Io:" allenatore non è che per caso é possibile uno scambio di posto? La prego"
Mark: "mi dispiace Jenny. Non posso cambiare il tuo compagno di viaggio. Non sarebbe giusto nei confronti degli altri tuoi compagni di squadra"
Sospiro e guardo il suo giovane volto. Non è affatto un brutto ragazzo.

Sbuffo e vado a sedermi al posto vicino al finestrino. Accanto a me si siede la carogna... Ehm il capitano.

Victor si siede ad un paio di file dietro di noi.

Il viaggio inizia e dopo qualche minuto comincio a sentire Eugene, esporre la sua opinione della nostra sicura sconfitta, a Victor.
Passa un'ora e cerco di evitare le domande persistenti che mi pone Riccardo.

Riccardo: "non sei felice di giocare una vera partita?" mi domanda beffardo.
Lo ignoro spudoratamente.

Sobbalzo appena sento una voce spazientita urlare.

Xx: "Eugene se non stai zitto ti faccio diventare tutt'uno con il vetro del cavolo di finestrino. Se sei così pessimista potevi lasciare il culo sul divano di casa tua"

Nel pullman giace un silenzio tombale interrotto da un:
Xx: "Victor spostati da lì su. Fai scambio con... Mh... Fai a cambio con Riccardo. Siediti al suo posto"

Riccardo ribatte contrariato ma poi si alza e fa a cambio di posto con Victor. Questo si siede accanto a me.

Io: "hei. Stai tranquillo. Ora sei vicino a me."
Lui mi sorride e annuisce.
Io mi lascio scappare uno sbadiglio che cerco di nascondere mettendo la mano davanti. Oggi ho dormito poco o niente.

Victor: "sei stanca Jenny?"
Mi limito ad annuire per poi chiedere...
Io: "posso appoggiarmi su di te?"
Lui ridacchia.
Victor: "si tranquilla"
Mi guarda con fare dolce e appoggio la mia testa sulla spalla.
Lui abbassa un po' il suo sedile e la mia testa scivola sul suo petto.
Mi abbraccia. Mi sento così bene tra le sue braccia.
Il battito regolare del suo cuore mi culla e mi addormento.

Victor pov
È così bella. Le accarezzo I capelli morbidi. Le vibra il cellulare che le sta per cadere dalla mano. Lo prendo e lo appoggio bene sul sedile.
Lo schermo si illumina.
Senza volere (🤞🏼) vedo un messaggio da Riccardo.

Da: Riccardo
Devi stare lontana da quello stupido porcospino 😒😠

Decido di non sbloccare il cellulare con l'impronta del suo dito.
La stringo piu forte a me come per non lasciarla scappare.

...

Il pulmino si ferma e Mark ci avvisa che siano arrivati.

Jenny pov
Mi sento scuotere leggermente e mi sveglio.
Io: "Ciao Vic. Siamo già arrivati?"
Victor: "si Jenny. Dobbiamo scendere"

Scendiamo dal veicolo e ci dirigiamo nel campo della squadra contro cui ci dovremo battere.

Accademia Militare Mare Lunare

Che nome ridicolo. Mai quanto Raimon, ma lasciamo stare.

Ci mettiamo in posizione.
L'addome mi fa molto meno male quando cammino e sto seduta, ma ho paura che il dolore persista nel correre e giocare a calcio.

Il fischio dell'arbitro mi risveglia.
Scuoto la testa. Resto ferma ad osservare mentre le squadre corrono.
Devo capire il loro metodo di gioco.

Samguk: "JENNY MA CHE DIAVOLO STAI FACENDO?"

Mark e Jude mi stanno osservando.
Chiudo gli occhi.

Ad un certo punto si spostano lateralmente e lasciano scoperto il centro del campo.

Prima che la mia squadra possa trovare una soluzione, un tornado di vento si scaglia su di loro e perdono la palla.

...

Non riesco a muovere un muscolo.
Sto semplicemente immobile ad osservare.

Doug tira in porta con il tiro sonico e fa goal.

Non posso perdere.

Passa poco tempo e sono di nuovo davanti alla porta di Samguk.

Doug tira il pallone con la supertecnica precedente.

Samguk cerca di fermarlo ma la barriera monolitica viene disintegrata.

Non sono lontano dalla porta.
Mi fiondo con una velocità che non sapevo di avere.
Mi butto sulla palla dietro a Samguk. La respingo con un calcio.

La palla va fuori.
Senza dare spiegazioni ritorno al mio posto.

Inizia un'altra azione.
Sento male all'addome ma non me ne frega. Corro. Prendo la palla e schivo i tornado dello stadio turbina non so come.

Giro su me stessa. Si crea il clone e tiro la palla.
Io: "FORZA DELL'ALFAAA"
Il clone corre e si trasforma in un lupo.
Aumenta la potenza del tiro.
Mi si blocca il respiro.

Goal.

Sospiro.
Mi tengo l'addome e senza nessuna espressione né di gioia né altro, vado alla mia postazione ignorando i complimenti.

Jude e Mark mi guardano sbalorditi.

Un'altra azione ricomincia.
Stavolta è l'accademia mare lunare che passa In attacco.

Corro verso la mia porta ma in ritardo. Tirano il pallone che va dritto verso la porta.
Samguk si butta da una parte ma la palla va dall'altra per l'effetto di un tornando lì vicino.

Mi butto. Supero appena il palo.
La palla mi colpisce l'addome proprio dove ho preso la ginocchiata.

Sento dolore alla schiena.
Ho sbattuto contro il palo.
Ho bloccato la palla?
Era quello il mio intento?
La cerco con lo sguardo.

Non è entrata. Non ha fatto goal.

Samguk e gli altri mi si avvicinano.
Samguk: "Ma sei pazza? Perché hai difeso la porta se sei un'attaccante?"

Perché l'ho fatto?
Ha ragione.
No.
Lho fatto per un solo motivo.
...

Insegnami ad amare // Victor Blade    [completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora