Ti amerò in silenzio.

Capitolo 2

Capitolo 2.

Ripensavo a Bryan e di quanto mi avesse detto poco fa. Lo odio, nonostante fosse così carino.

Aprì la porta silenziosamente, non facendomi accorgere da Mary che di sicuro stesse dormendo.

>>Hei, già di ritorno?<< Una voce proveniente dal soggiorno.

>>Sei ancora sveglia, Mary?<< Dissi con una voce sottile e imbarazzata.

>> Come mai sei già di ritorno?<< mi disse avvicinandomi a me e abbracciandomi.

>>Non avevano bisogno di me, purtroppo.<< iventando una scusa per non dirle in realtà ciò che mi accadde poco fa.

>>Peccato, andiamo a dormire che domani dovremmo andare a lavorare e alzarci presto<< mi fece l'occhiolino, dandomi una pacca sulla spalla.

Di certo volle ricordarmi di mettere la sveglia per alzarmi del letto presto, dato che non lo faccio mai e arrivo sempre in ritardo.

Era buio e non avevamo la luce dato che non potevamo pagarla e accesi un fiammifero per

dare un'ultima occhiata a Maddie e andai a dormire.

La sveglia suonava fortemente,senza fermarsi un'attimo ma nessunno mi avrebbe alzato da quel letto.

>>Alzati Ely<< Mary mi scuoteva per farmi alzare.

>>10 minuti, ti prometto 10 minuti.<< continuando a dormire.

>>Ely, alzati ora. Per fortuna ho preparato Maddie per portarcela al bar<< brontolò.

>> 'Credi che non sia una brava madre? Credi che non mi saprei prendere cura di Maddie? non c'era bisogno che la vestissi, sarei capace di farlo anche io<< le urlai contro.

>>Non ho detto questo Ely, tu lo sai benissimo<< mi contrattaccò.

>>Invece mi hai fatto capire che non saprei badare a mia figlia. Sai che ti dico, adottala.

Questa creatura con me, non la voglio, la potrei anche abbandonare.<< gli urlai contro dal nervoso.

>>Non ti permettere di dire ciò che hai detto poco fa<< dandomi uno schiaffo molto pesante e tremando tutta.

Gli levai bruscamente Maddie tra le braccia chiudendomi nel bagno.

>>Ely, apri questa porta subito<< tirando cazzotti contro la porta, fortemente.

>>Vattene, incomincia ad andare a lavoro<< gli urlai contro, singhiozzando.

>>Io vado a lavoro, ma tu non fare cazzate.<< mi disse molto preoccupata con una voce rauca.

Le mie lacrime che fuoriuscivano sul mio viso, stringendo forte con me Maddie, raccontandole storie per farla ridere.

Quando finalmente si addormentò, la misi sul divano che c'era in bagno e iniziai a lavarmi.

Era tardi dovevo recarmi subito al bar, prima di essere cacciata. Presi Maddie e la nascosi in un enorme coperta per tenerla al calduccio.

Quando uscii dal bagno, intravidi Mary che guardandomi mi sorrise.

>>Possiamo andare<< Dissi a Mary.

>>Sei un'ottima madre<< facendomi un accenno con la testa.

>>Solo perchè ci sei tu a sostenermi<< abbracciando Mary e dando un bacio sulla guanciotta a Maddie.

Eravamo arrivate finalmente al bar.

>>Siete di nuovo in ritardo,come sempre<< Ci urlò contro il proprietario.

>>Mi scusi, la piccola Maddie stava male e... << Non mi fece neanche il tempo di concludere una scusa che mi prese Maddie da mano e disse 'muoversi, ci penso io a lei'.

Sorridendo ci mettemmo all'opera. In quell'attimo mi sentivo come se potessi rinascere con persone che mi volevano un gran bene e che tenevano molto a Maddie.

Mentre stavo prendendo il capello e il grembiule per inziare a lavorare, una voce disse 'un caffè ed un cornetto,grazie'. Mi girai subito e dissi sorridendo 'subito'.

Un colpo di scena: era Brayan che appena mi vide non seppe cosa dire ed io ero immbobile e soprattutto imbarazzata.

L'unica cosa che seppi dire è 'mi scusi' e scappai di corsa al bar dicendo a Mary 'non mi sento bene, continua tu'.

Cosa succede? Perchè quando lo vedo sono imbarazzata? Perchè ho voglia di scappare quando c'è lui? Pensavo nella mia mente, quando poi delle mani mi toccarono il ventre e l'affano che sentivo sul mio collo. Mi girai per un istante le nostre labbra erano quasi vicine e sussurrandomi all'orecchio mi disse <<che ti prende Ely?' >>

Mi scostai da lui e dissi <<'niente, non mi sentivo bene' >> entrando di nuovo al bar.