Ti amerò in silenzio.

Capitolo 7

Sai cosa c'è?

C'è che mi sono innamorata di te

C'è che ora non m'importa niente

di tutta l'altra gente, di tutta quella gente che non sei tu

c'è che ti voglio, ma fai di tutto per farmi allontanare da te

c'è che sono stanca di aspettarti mentre guardo che corteggi un'altra

c'è che sono gelosa, ma quando mi guardi per un attimo, sento la voglia

di averti accanto e di essere per un secondo tua e tu mio.

C'è che sono stanca di sopportare tutte le tue 'cazzate' per farmi ingelosire

c'è che ti amo e tu non lo capisci.

Perchè dovrebbe scegliere proprio me? Infondo non sono nulla di speciale..ecco!

>>Che fine hai fatto Ely?<< mi chiese Mary

>>Lo vorrei sapere anche io<< le risposi senza neanche guardarla in faccia.

>>Che ti prende Ely, avanti dimmelo!<< mi disse fermandomi.

>>Quando una persona ti delude è brutto,ma quando non capisce il male che ti ha fatto è peggio<<

>>A cosa ti riferisci?<<

>>Mi sono resa conto che certe persone possono essere nel tuo cuore, ma non nella tua vita<<

>>Ely, a cosa ti stai riferendo?<< Mi urlò contro senza capirne il motivo della conversazione.

>>C'è che mi piace Bryan ma non lo capisci<< dissi scappandomene al bagno, singhiozzando.

>>Perchè non dirmelo prima, Ely?<< mi rispose bussando alla porta fortemente.

>>A volte ammazzano anche le parole. Non dirmi che non piace anche a te<< le urlai.

>>Ely...<< chiamandomi pogiando la testa alla porta

>>Cosa c'è Mary?<< le chiesi.

>>Mi ha baciata.<<mi rispose

Aprì di scatto la porta e guardai negli occhi pieni di lacrime a Mery. Cosa sto facendo? Sto soffrendo per una persona che sta sfruttando i nostri sentimenti? -Pensai mettendo le mani sulla faccia.

Mi sento ancora una volta sbagliata. Dovevo continuare a scappare quando me ne stavo innamorando.

Lo sapevo che era difficile, ma pensavo che io gli sarei bastata.

Io che ci sarei sempre per lui,

io che non l'avrei mai lasciato,

io che mi sono innamorato di uno stronzo.

Infondo ho sempre avuto debole per le cose difficili e lui è una di queste.

>>A me piace Ely, non posso negartelo<< mi disse Mary pogiandomi la mano sulla spalla.

>>Non fa niente, capisco<< gli risposi chiudendomi con Maddie nella camera da letto.

Ogni giorno sto peggio, ma infondo a chi interessa?- pensai quando all'improvviso mi squillò il telefono.

>>Pronto<<

>>Ely, sono Noah<<

>>Noah, perchè mi hai chiamato?<< Alzandomi dal letto diventando più nervosa del solito.

>>Vorrei parlarti da vicino, puoi venire?<<

>>Si posso venire, ma non credere che porti Maddie<<

>>Come temevo. Ely è mia figlia<<

>>Una figlia che non hai voluto.<<

>>Meglio che ne parliamo da vicino. Vieni alle 16.oo al bar dove lavori tu.<<

Incominciati a vestirmi dato che mancavano dieci minuti alle 16.oo.

>>Mary..<< chiamandola e vedendo lui.

>>Cosa ci fai qua Bryan?<< dissi guardando Mary.

>>Sono qui per chiarire una cosa con lei e tu dove vai ?<< mi rispose sbuffando.

>>Non credo che siano affari tuoi.<< gli dissi aprendo la porta , salutando mery sussurrandole all'orecchio che mi ha chiamata Noah e che deve tenere Maddie, facendo lei, un cenno con la testa.

Ero nervosa all'idea di rivederlo dopo che mi ha lasciato poco più di un'anno fa.

Avevo la sensazione che qualcuno mi stesse spiando,ma quando mi girai non vidi nessuno.

Intravidi subito Noah, seduto sempre al solito posto di una volta >>cazzo mi sudano le mani<< -pensai.

>>Ciao Ely<< mi disse cercando di darmi un bacio sulle labbra, ma voltai la testa.

>>Ciao Noah. Di cosa dovresti parlarmi?<< gli chiedi molto agitata. Spervo che non parlasse di Maddie, ma lo scopo ben preciso era quello.

>>Ely non invento scuse su scuse per dirti che vorrei ritornare con te, ma questa volta voglio prendermi le mie responsabilità. Voglio essere un buon padre per Maddie e un buon marito per te. Voglio sposarti, voglio un'altra chanche.<< mi disse unendo le mani e molto agitato.

>>Noah, per me è molto difficile. Io ora devo andare!<< gli dissi.

Mi alzai molto velocemente dalla sedia andandomene, ma all'improvviso lui mi prese per i fianchi, sentivo ancora il suo battito, sentivo ancora delle emozioni per ui, nonostante fosse passato così tanto tempo.

Mi girai, eravamo vicini: mi guardò per un pò negli occhi, mi accarezzò dolcemente il viso, si morse le labbra, mi strinse accanto a lui baciandomi.

Cercava la mia lingua,facendola entrare ed incontrarsi ancora una volta, ripensando a quei tempi insieme, di quando ero ancora innamorata di lui.

Sapeva i miei punti deboli, sapeva che quando faceva così, mi faceva impazzire, ma non opposi per nulla a quel bacio, anzi mi piaceva molto.