Capitolo 10

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Non credevo che si soffrisse tanto nel non sentire per un periodo di tempo una persona.

>>cosa ti prende Ely, oggi? E' da ieri che non dici una parola!<< mi chiese mary, preoccupata!

>>Niente, cosa dovrei avere?<< gli risposi con una voce sottile e con gli occhi spenti.

>>Si tratta di Bryan?<<

>>Le seconde possibilità inutile che si danno,ti portano in una seconda delusione; le persone non cambieranno mai.<<

>>Di cosa stai parlando?<< mi chiese ancora una volta Mary, non capendo cosa stessi dicendo.

>>Alle volte ho come la sensazione che la vita mi scorra davanti. Tutti realizzano i propri sogni mentre io sono dietro ad un vetro vedendo la felicità degli altri.<<

>>Dimmi di cosa stai parlando, non ti capisco<< mi chiese ancora una volta.

>>Sto parlando di Bryan, non si sta facendo più sentire! <<

>>Ma non state insieme, non farti paranoie.<< mi disse, sedendosi sul letto e poggiandomi una mano sulla spalla-

>>Lo so e che mi piace e non sopporto che...<<

>>Non sopporti che stia con un'altra quando poi ti fa credere che gli interessi solo tu, vero?<<

>>Perchè devo innamorarmi sempre della persona sbagliata, dimmi perchè?<<

>>Perchè a volte l'amore impossibile è ciò che ti da la forza di amare e di volere una persona<<

>>Ma è così difficile!!<< gli dissi, poggiandomi la mano sul viso.

>>Fatti coraggio che si sistemerà tutto e ora alzati da quel letto che dobbiamo andare al bar, ricordi?<< Mi rispose mary, facendomi un sorriso malizioso.

>>Se non ci fossi tu nella mia vita, sarei ancora nel letto sbraitando come una scema<< gli dissi, correndola ad abbracciarla.

>>Sisi, lo so. Ora sbrigati!<<

>>Perchè nel cuore siamo così lontani mentre con la mente così vicini?

Dimmi,perchè sei il primo pensiero quando mi sveglio la mattina?

Dicono che se due persone si amano davvero, alla fine troveranno il modo giusto per tornare insieme, ma io e te siamo così distanti ultimamente che non capisco se tu mi stia usando oppure ci tieni davvero a me.<<pensai mentre mi dirigevo al bar e mary vedendomi disse sottovoce "Avanti, non starci male"

Eravamo entrate al bar quando per l'ennesima volta venne il proprietario sbraitando come al solito che eravamo in ritardo e non sapeva più come fare con noi.

>>Ci scusi.. << disse Mary.

>>Dov'è Maddie<< contrattacco Will, il proprietario

>>E' con la baby sitter.<< dissi.

>>Ma come?<< mi rispose will, giù di corda.

>> Dato che non volevo cuasare problemi, ho deciso di assumere una baby sitter per tenerla d'ochio<< gli dissi.

>> Sai Ely che per me non è un problema tenerla. Qui tutto lo staff la ama per di più non cacciare soldi inutili per tre ore.<< mi disse prendendomi la mano.

>>Beh, allora domani la porterò qui, come sempre!<< gli risposi sorridendo.

>>E ora a lavoro!<<

Ti amerò in silenzio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora