>>A volte è meglio stare da soli..<< Le dissi.
-Che intendi? >>Mi rispose molto confusa<<
-Almeno nessuno può ferirti..>> le risposi con un tono molto sottile.
Mary non riusciva a capire di cosa stessi parlando,ma io si; Mi riferivo a Bryan e del fatto che si stavano frequentando. Potevo solo tacere ed andare avanti.
Erano tre giorni che non fumavo e non bevevo, volevo sfogarmi, non volevo pensare a nulla, almeno per oggi.
Cercavo delle bottiglie nei mobili, nei posti bassi e quelli alti, per tutta la casa.
>> Cosa cerchi?<< mi disse Mary.
>>Niente, non riesco a trovare una cosa<< le risposi fingendo.
>>Cerchi per caso queste?<< mi disse facendo cadere le bottiglie di vodka vuote a terra.
>>Come hai osato farlo?<< le dissi andando verso lei e prendendola a cazzotti buttandola contro il muro.
All'improvviso suonò il campenello " >>Permesso, la porta è aperta<< disse bryan che appena ci guardò, corse subito bloccandomi."
>>Tutto bene, Mary?<< le chiese bryan.
>>Si, credo<< gli rispose toccandosi la bocca sporca di sangue.
>>La prossima volta impara a buttare l'alcol<< gli dissi con tanta malizia.
Bryan con le sue mani grandi e potenti mi scaraventò al muro : eravamo fronte con la fronte, i nostri occhi si seguivano e il mio cuore accellerava, abbassai lo sguardo e urlandomi contro disse >>Dille scusa, ora Ely!<<.
<<No Bryan lasciala stare. Mi vado a preparare e andiamo>> contrattacco subito Mary.
<<Bravi uscite e lasciatemi in pace>> le urlai contro, piangendo mentre andava a vestirsi.
<<Cosa fai,Ora piangi?>> mi disse, lasciandomi.
<<Non...>> Non mi feci neanche finire ciò che avevo da dirgli che mi abbracciò fortemente.
Sentivo il suo respiro, il suo battito, il suo calore ed il suo profumo. Chiusi per un'attimo gli
occhi e mi abbandonai tra le sue braccia.
<<Sei pazza di me, non mentire>> sussurrandomi all'orecchio.
<< Pazza di te, che..che cosa assurda pff!>> gli risposi, aprendo subito gli occhi e spingendolo!
Tra me e lui c'erano dolci sguardi e sorrisi. Si, mi stavo innamorando di lui. Dopo un pò arrivò Mary, molto bella ed elegante. Quando la vidi, i miei occhi puntarono verso Bryan che la guardava senza fermarsi per un'attimo.
Intravidi un feeling tra loro così decisi di andarmene in camera, quando poi Bryan mi prese per la mano e disse "<<Mary, sei molto bella, ma non credo di uscire per ora con te.>>"
<<Che cosa?>> Disse Mary con un filo di voce molto sottile.
<<Vorrei chiarire due cose con Ely>> contrattacco subito lui.
<<Che cosa>> gli dissi guardandolo.
<<Prendi la bambina e vieni con me, ely.>> mi rispose dando un bacio a Mary chiedendole scusa e recandosi giù.
Guardai Mary e le sue lacrime fuoriuscivano dal suoi occhi.
<<Mary, non esco con lui se vuoi>> le disse avvicinandomi a lei e abbracciandola anche per dirle scusa dell'accaduto per prima.
<<No, vai. Ho notato come vi guardate. >> mi rispose girandosi e andando in camera.
Preparai prima l'occorrente per Maddie, vestendola e poi mi preparai. Non indossai nulla di speciale: Fuson nero, maglietta lunga bianca e converse blu.
<<Mary io vado>> le dissi urlando, mettendo Maddie nel carrozzino e recandomi giù.
Intravidi subito Bryan che fece un cenno di andare, salutandomi con un bacio sulla guancia e vide Maddie che dormiva.
<<Dove mi porti?>> gli dissi molto imbarazzata e nervosa.
<<Per ora ti porto in un bar dove sono cresciuto>>mi rispose guardandomi sorridendo.
Ero molto imbarazzata stando vicino a lui, per tutto il tragitto non dissi nulla e le persone che ci guardavano sorridevano come se credessero che fossimo una famiglia,Anche se però l'idea mi piaceva.
<<Siediti qui>> Mi disse, sorridendomi.
Odiavo il suo sorriso, ogni volta che lo facevo, mi bloccavo.
Mi sudavano le mani e il mio battito del cuore aumentava sempre di più.
Nessuno dei due aveva qualcosa da dire, C'era da aspettarselo, non ci conosciamo affatto.
>>Buon pomeriggio, cosa prendete?<< disse il cameriere avvicinandosi al tavolino.
>>Cosa vuoi tu, Ely?<< mi disse guardandomi.
Ero ancora più nervosa di prima, mi sudavano le mani e non riuscivo a dire una parola.
>>Per me è uguale<< contrattaccai.
>> un bicchiere medio con il cappuccino, due caffè e due cornetti<< disse al cameriere ringraziandolo.
Mentre entrambi non diceva una parola, Maddie ci rianimò piangendo che aveva fame.
La presi in braccio delicatamente e prendendo il biberon, bevve il latte.
>>Posso avvicinarmi a te?<< disse Bryan.
>>Certo<< gli risposi molto agitata.
Si avvicinò a me e mi disse 'come ti somiglia Maddie' e dopo un pò poggiò la sua mano dietro alla mia schiena.
Ancora una volta i brividi percorrevano il mio corpo e il mio cuore accelerava sempre di più.
>>Posso prenderla in braccio<< mi disse ansioso di prenderla per la prima volta mentre appoggiai il biberon sul tavolino..
>>Certo, eccola<< gli risposi dandogliela in braccio.
Guardai con stupore di come Maddie sorrideva vedendolo, eppure lui si comportava come un padre nei suoi confronti. Mi piaceva molto questa situazione, c'era qualcuno che piaceva a Maddie e sopratutto a me.
>>Plupth<< fece un piccolo ruttino Maddie.
All'improvviso mentre lui continuava a giocarla e lei sorrideva dissi >>Non sbatterla che..<<
Non feci neanche il tempo di finire la frase che Maddie rigurgitò addosso a Bryan.
>>Maddie, cosa hai fatto! Scusami, ora ti pulisco.<< gli dissi scusandomi e prendendo un fazzoletto per pulirlo.
>>Nah, è una bambina molto bella e sorridente. << mi rispose con il suo sorriso che ogni volta che lo faceva mi bloccavo.
Appena mi avvicinai per pulirlo, chinai la testa per vederlo e per un'attimo le nostre labbra erano vicine.
>>Che situazione imbarazzante<< gli dissi, scostandomi da lui.
>>Cosa vuoi dire?<< mi rispose molto confuso.
>>Perchè tenti di provocarmi?<< contrattaccai diventando rossa come un peperone.
>> Io non ti provoco, sei tu che sei pazza di me e non vuoi ammetterlo<< mi rispose sorridendo.
>>Meglio che vada, ora<< gli risposi alzandomi dalla sedia e mettendo Maddie nel passeggino.
'Ciao, allora..' e appena feci un passo, mi tirò la mano facendomi cadere tra le sue gambe, mi baciò. Iniziò con un bacio a stampo e subito dopo un pò le nostre lingue si incontrarono e non feci nulla per scostarmi.
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Ti amerò in silenzio.
RomanceEly è una ragazza di 18 anni che ha avuto una bambina con un ragazzo poco più grande di lei , il padre della bambina le ha abbandonate non riconoscendo la figlia . Ely vive con la sua migliore amica , Mery , lavorano tutte e due in un bar per poter...