Capitolo 17

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Vic's POV
Lolo: "Mmh.."
Io: "Cosa?" Le chiedo con il respiro giá irregolare e affannato.
Lolo: "Scusa, non sono riuscita a trattenermi, sei giá cosí bagnata."
Cosa? Come fa a dire certe cose con questa nonchalance? Io sono diventata un pomodoro e sto morendo di imbarazzo, ma lei sembra non essersene accorta, è troppo concentrata sul mio collo.
Poco alla volta, il piacere inizia ad aumentare, e lei ne approfitta per far entrare lentamente un dito dentro di me. Mi lascio uscire un gemito di piacere. Mi piace. Dio, se mi piace. Adoro questa sensazione.
Lolo: "Ti fa male?"
Io: "No, per niente." Rispondo, in preda al piacere.
Lolo: "Dimmi tu quando posso aggiungere."
Io: "Vai."
Lolo: "Già?"
Io: "Sí, vai."
Aggiunge un secondo dito ed io butto la testa all'indietro. Questa volta sento un leggero fastidio, ma lo ignoro e mi concentro solo sull'immenso piacere che sto provando. Continua a muovere lentamente le dita dentro e fuori, facendomi provare sensazioni mai provate.
Io: "Vai."
Lolo si ferma e alza la testa per guardarmi.
Lolo: "Vuoi giá che ne aggiunga un altro?"
Annuisco con la testa.
Lolo: "Sei sicura? Non c'è fretta."
Io: "Sono sicura, vai."
Torna a baciarmi il collo e a muovere lentamente le dita per farmi rilassare, per poi, qualche secondo dopo, infilare molto lentamente un terzo dito. Stavolta fa un po' male e mi esce involontariamente un piccolo gemito di dolore.
Lolo: "Stai bene?"
Io: "Sí, non preoccuparti, continua, ora passa."
Lolo: "Okay."
Continua quello che stava facendo, sempre molto lentamente. Le sono immensamente grata per tutta la pazienza che sta avendo con me, so che si sta trattenendo parecchio. Mentre viaggio con i miei pensieri, il dolore piano piano svanisce, per fare di nuovo spazio al piacere, che mi fa sospirare pesantemente e accelerare il battito.
Lolo: "Come va?" Mi sussurra all'orecchio. Sento il desiderio più puro nella sua voce.
Io: "Benissimo." Rispondo sospirando.
Lolo: "Ne manca ancora uno. Sei pronta?"
Faccio un respiro profondo e poi annuisco.
Io: "Sono pronta."
Infila lentamente un quarto dito e, questa volta, fa male da morire, lascio uscire un gemito di dolore più forte del precedente, affondando le unghie nella sua spalla, e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Lolo: "Sssh, sta tranquilla, rilassati." Mi sussurra dolcemente, mentre mi accarezza i capelli e mi lascia teneri baci sulle guance, sul collo e sul petto.
Lolo: "Ho un'idea per farti rilassare."
Io: "Quale?"
Continuando a muovere lentamente le dita, mi guarda con aria maliziosa, per poi lasciare una scia di baci sul mio corpo, scendendo sempre di piú. Credo di aver capito cosa voglia fare. In un attimo me la ritrovo con la testa in mezzo alle gambe e il viso di fronte la mia intimitá. A questa visione mi viene da trattenere il fiato. Lei mi guarda per un paio di secondi, per poi fiondarsi con la lingua sul mio clitoride. Cazzo. Butto la testa all'indietro e inarco la schiena, a causa dell'improvviso piacere, mentre lei comincia ad accompagnare il movimento lento delle dita con uno circolare della lingua. Merda, se è bello. Sono in paradiso. Aveva ragione, mi sono rilassata all'istante. Non riesco a trattenere i gemiti.
Lolo: "Ti piace?" Mi chiede, con un tono pieno di eccitazione, basso e sexy, che mi fa eccitare ancora di più.
Io: "Cazzo, sì!" Le rispondo con la voce colma di piacere. Lei mi sorride soddisfatta, per poi continuare quello che stava facendo, chiudendo gli occhi. Piano piano aumenta il ritmo delle dita, senza peró esagerare. Sono letteralmente in estasi. Sento il piacere crescere sempre di piú, fino a che non inizio a tremare e qualche piccola scossa mi attraversa il corpo. Sono vicina al culmine, lo sento.
Lolo: "Lasciati andare, mija, vieni per me."
Quasi come se il mio corpo stesse aspettando le sue parole per liberarsi, vengo sulle sue dita e nella sua bocca, mentre un'improvvisa ondata di piacere mi attraversa dalla testa ai piedi, facendomi rilasciare un gemito decisamente piú forte degli altri. Piú forte, lungo e liberatorio. Cazzo, è la sensazione piú bella del mondo. Esiste qualcosa di meglio?
Lei sorride soddisfatta e lentamente fa uscire le sue dita da dentro di me, per poi dare un'ultima leccata su tutta la lunghezza della mia intimitá, facendomi sobbalzare.
Lolo: "Se pensi che sia finita qui, baby, ti sbagli di grosso." Mi dice con aria maliziosa, voce sensuale e occhi pieni di desiderio. Sono già eccitata di nuovo, dopo questa frase. Merda, che effetto mi fa questa ragazza.
Posiziona la sua gamba sinistra sotto la mia destra, e la sua destra sopra la mia sinistra. La guardo confusa. Lei fa un sorrido malizioso, per poi far scontrare le nostre intimitá. Cacciamo un gemito entrambe, nello stesso momento, buttando la testa all'indietro. Poi lei si abbassa, arrivando praticamente ad abbracciarmi e poggiando la sua fronte contro la mia. Inizia a muovere il bacino avanti e indietro, facendo strusciare ripetutamente le nostre intimitá. Io ricambio il suo abbraccio e la bacio dolcemente. Aumenta la velocitá all'improvviso ed io cacciò un forte gemito, inarcando la schiena, mentre graffio la sua. A questo gesto anche lei geme piú forte ed io non riesco a pensare ad un suono piú bello di questo.
Continua ad aumentare la velocitá gradualmente e scende con la mano sinistra sulla mia coscia, quasi come per mantenerla. Qualche minuto dopo, veniamo insieme, gridando forte, mentre io affondo le unghie nella sua schiena e lei mi stringe con forza il sedere.

Girls Like Girls - Victoria De Angelis (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora