Capitolo 15 - I'm An Angel Whit A Shotgun

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Capitolo 15
«I'm an angel whit a shotgun»

«Io li terrò occupati, è me che vogliono. Tu dovrai buttarti fuori dalla finestra e andare a casa tua con la mia macchina» disse, forse per la decima volta, la ragazza, mentre era piegata con la testa dentro all'armadietto di acciaio grigiastro, frugando continuamente tra tutti gli scatoloni pieni di carte mediche di suo zio.
«Si, Hope. Me lo hai già detto mille volte» sbuffó Derek, incrociando le braccia al petto, e appoggiandosi con la schiena al muro.
«Voglio assicurarmi che vada tutto bene» borbottó Hope, mentre guardava nell'ultimo scatolone che era rimasto, che era forse la sua ultima salvezza dato che tutto il branco di Deucalion insieme non lo aveva mai incontrato e l'idea di battersi con tutti contemporaneamente non la entusiasmava parecchio.
«Sei sicura che devo andare? Posso benissimo restare qui ed aiutarti»
«Suona bene, ma no» rispose Hope, spostando Delle carte.
«Io ci ho provato» sbottó Derek, sospirando.
«Ti prego, ti prego, ti prego..» pregava Hope, sottovoce, sperando che quello che cercava ci fosse.
E per fortuna lo trovó, proprio infondo alla scatola, nascosto da tutto quello che Deaton gli aveva messo sopra, facendo in modo che nessuno la trovasse.
Solo le persone a lui care conoscevano questo piccolo segreto, nel vaso fosse servito, e per fortuna lo zio di Hope non la aveva spostata
«Si!» esclamó, prendendola fra le mani.
Derek guardó la ragazza, allibito, mentre lei aveva un sorriso a 32 denti stampato in faccia.
«Ma che diavolo?!» imprecó il ragazzo, dopo che Hope prese fuori dallo scatolone quattro piccoli pezzetti di ferro.
«Proiettili di aconito con strozzalupo» mormoró la ragazza, guardando Derek sorridendo. «Possono essere letali per un lupo»
«Oh mio dio..» borbottó il moro, passandosi bruscamente una mano sulla barba. «Perché mai Deaton avrebbe dovuto avere queste cose da cacciatori?!»
«Le teneva in casi di emergenza»
«Si, ma perché lo strozzalupo?» domandò Derek, sconcertato, distogliendo lo sguardo da Hope che caricava la pistola.
«Non glielo ho mai chiesto, ma deduco che li abbia presi perché, nel caso l'emergenza fosse umana, i proiettili con lo strozzalupo avrebbero fatto un effetto normale, ed invece se fosse stato un lupo, come in questo caso, fanno malissimo ai lupi mannari»
«Ringrazia tuo zio per la sua astuzia!» esclamó il ragazzo, guardando fuori dalla finestra.
«Certo» disse Hope, prendendo in mano la pistola «Lo farò quando ci saremo salvati il culo»
Derek annuí e seguì la ragazza, che si era avvicinata alla finestra.
«Sei pronto?»
«Si, e tu?»
«Si»

Alone || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora