L'EMOZIONE...HEIFSHDFHSFADJV

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Se fossi ancora qui con me
ti farei vedere io
che la lezione d'amore che mi hai insegnato
l'ho imparata bene.
Sempre sarai
nella tasca a destra in alto.
In un passo stanco dentro un salto in alto
che mette i brividi.

Un'altra nottata, certo che di sto passo non ne sarebbe uscita viva, dopo aver recuperato i figli ed aspettato che le raccontassero la loro giornata e che ebbe dato loro la buonanotte, cosa che durava sempre oltre la mezz'ora, tra risate, scherzi e piccole e grandi confidenze, tornò davanti al PC, questa volta la sua musica se la sparò direttamente nelle orecchie, l'ora non permetteva più di spandere quelle note e quelle parole tra le pareti del soggiorno, cosa che le piaceva molto, cercava sempre di sedersi al centro della stanza, per sentirsi completamente circondata da quelle melodie che la facevano sentire protetta, in una bolla che nessun problema poteva scalfire. Stava continuando a guardare video e interviste dei MetaMoro, ogni volta era attenta alle sfumature per capire cosa la incuriosisse e la emozionasse tanto, certo, trovare una persona che aveva messo nero su bianco ed in musica i suoi sentimenti e dolori più profondi l'aveva colpita, ma non era solo questo, c'era qualcos'altro, l'interazione che vedeva tra quei due giovani uomini aveva un qualcosa di magnetico e dopo la seconda esibizione in quella terza serata di festival, l'abbraccio di protezione e vittoria di Ermal per essere tornati in gara ed il conseguente sorriso che si era aperto sul viso di Fabrizio arrivando ad illuminare i sui occhi, che si morse il labbro inferiore felice, era ancora più decisa a capire cosa la emozionasse così tanto.
La sera precedente aveva letto alcune FF, erano molto carine e scritte bene, aveva notato delle differenze tra quelle scritte da ragazze molto giovani, adolescenti come sua figlia da quelle scritte da ragazze un po' più grandi, universitarie, ma a prescindere dalla 'maturità' delle storie lette e dal tipo d'Amore che le narratrici descrivevano esserci tra i due protagonisti, Isabel percepiva un affetto molto forte da parte di chi scriveva nei confronti di quelle due Persone Reali che diventavano i personaggi delle loro storie. Continuava a cercare e continuavano a spuntare tanti racconti sui MetaMoro e lei continuava a leggerli perché trovava incredibile che tante persone, così diverse per età, status e vissuto potessero guardare un pezzetto di vita di due cantanti e rimanere così travolti dal sentimento, di qualunque tipo fosse, che traspariva in ogni loro apparizione, questo valeva sia per chi scriveva, ma anche chi leggeva, e pareva fossero molti e la donna ne rimaneva affascinata. Anche lei amava scrivere ed in passato, otto anni prima aveva scritto una FF su due persone che erano diventate le protagoniste di un suo racconto, dove aveva riversato le sensazioni dei sentimenti che aveva percepito essendo spettatrice per un certo periodo del loro rapporto quotidiano ed ora si stava facendo strada il desiderio di scrivere di questi due giovani uomini che in poco tempo avevano fatto nascere nuove e diverse sensazioni che l'avevano investita in modo talmente profondo da non permetterle di restare indifferente. Non era solita classificare ciò che la emozionava e ciò che vedeva e la emozionava tra quei due l'avrebbe definita heifshdfhsfadjv, sì, le sembrava la definizione più adatta a quella sensazione di protezione, quel trasporto, quella dolcezza e quella giocosità che le arrivava quando duettavano dentro e fuori dal palco.

Per sempre sarai
in un sorriso inaspettato
o in un appuntamento con il mio destino
che non vedo in faccia mai che non ho visto mai.
Sempre sarai
l'eccezione di un difetto
un respiro lento
che scandisce il tempo
che nessuno ferma mai.
Per sempre con me sarai
nella tasca a destra in alto.
Ascolterai ridendo ogni mio segreto
che nessuno
A parte te
A parte noi
Ha visto mai
Ha visto mai.

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