TU ED IO...INSIEME! Seconda Parte

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P.S: In questo capitolo tornano gli Avatar, quanto descritto appartiene alla mia fantasia e non vuole in alcun modo offendere nessuno.

E' eterno chi ha scelto di vivere a suo modo
La mia voglia, la pace, la guerra
fra il gatto ed il topo
E' eterno un soffio di vento mentre chiudi i tuoi occhi
e ogni cosa che ti da un emozione quando la tocchi
Aspetta qui per un minuto
e stringi le mie mani fino all'infinito
che se ti guardo io non ci credo
che da domani sarà tutto cambiato
e non ci vedremo più
quando infondo l'eternità per me sei tu

'Siamo troppo distanti...vieni qua'... quel vieni qua sussurrato da Fabrizio lo rimanda indietro nel tempo all'intervista di radio 105 del 01 febbraio, sembrava passata una vita intera, sembra lontano anni luce quel momento. Era un momento in cui il loro rapporto era in evoluzione, si guardavano di sottecchi, si sfioravano appena ne avevano l'occasione, si stuzzicavano, insomma si stavano annusando... Già in quel occasione il tono basso e caldo di Fabrizio era di una dolcezza infinita ma lui era ancora incapace di capire dove, ciò che sentiva per il giovane collega lo avrebbe portato. Invece ora quel 'vieni qua', sempre sussurrato era consapevole del punto in cui si trovava il loro rapporto, almeno lui, Ermal invece viveva di continui dubbi, era assillato da mille domande sul loro rapporto, si era nuovamente avvicinato appoggiando la testa sulla mano, il corpo appoggiato al fianco di quel bellissimo uomo che aveva davanti, lo fissava tracciando cerchi concentrici sul suo petto; si erano sdraiati su quel lettone mandando all'aria il programma che avevano, il pranzo era saltato, si erano saziati del loro Amore, era passato troppo tempo dall'ultima volta, non potevano permettere ne passasse alto e dopo essere rimasti abbracciati stando appoggiati a quella porta per un tempo indefinito si erano Amati in quella stanza d'albergo, ma ora il criceto di Ermal si era rimesso in moto... 'cosa siamo?' Fabrizio lo aveva visto il vortice che frullava nella sua testa, ma fino a quel momento non aveva capito di cosa si trattasse esattamente, inchiodò gli occhi in quelli di lui guardandolo in modo interrogativo... 'Fab cosa siamo?' -' Il completamento di due mondi. Sento che tu sei la mia parte mancante, quella che prima non c'era, sento l'Amore più profondo mai provato in quarantadue anni di vita. So che in questo momento non ti sto facendo vivere questo Amore appieno, alla luce del sole, ma è complicato...' -' lo so, non è quello, ma pensi che questo Amore ti possa bastare? Possa riempire la tua vita oppure sarà una meteora? Ho paura, mi sento male al pensiero che ciò che abbiamo oggi domani possa sparire, so che non possiamo ipotecare il futuro, ma...ho già perso molti tasselli e non so se sopporterei di perdere te' - si era girato verso di lui stringendolo contro il proprio petto, aveva iniziato ad accarezzare dolcemente i suoi meravigliosi ricci' Erm non so cosa succederà, so però che ogni giorno cercherò di Amarti come meriti, oggi sei l'ossigeno che mi fa vivere e voglio esserlo io per te...' Un bacio, un lunghissimo intenso bacio, uno di quelli che gli faceva mancare il fiato, che lo riempì completamente raggiungendo i punti più reconditi del suo cuore. Fu così che si lasciarono andare ad un sonno ristoratore, dormirono allacciati uno all'altro fino a che non fu ora di prepararsi per l'appuntamento con i suoi ragazzi, quelli che accorrevano ogni volta che il cantautore presentava un suo lavoro, ma questa volta, a differenza delle altre si alzò di malavoglia perché non era pronto a lasciare quelle braccia, quel letto caldo, non voleva lasciare quel giovane uomo, il suo ragazzo che era corso da lui appena gli era stato possibile che si era mostrato a lui con tutte le sue fragilità, in quel momento si ripromise che lo avrebbe protetto, lo avrebbe protetto da tutto... Aveva un paio d'ore. Era appena uscito dal bagno dopo una rapida doccia, era immerso in quei pensieri e cercava di fare piano per non svegliarlo intanto che recuperava velocemente i suoi vestiti, non aveva guardato verso al letto fino a quando non si era sentito osservato 'Ehi, ti sei svegliato...' era tornato a sedersi e si era appoggiato con la schiena contro il suo corpo, lui prese ad accarezzare la sua schiena guardandolo negli occhi, quella mano lo stava mandando in confusione, ma non era quello i momento di lasciarsi distrarre; nonostante fosse consapevole di stare per commettere un errore incatenò comunque i suoi occhi in quelli del ragazzo sdraiato al suo fianco, un sorriso accompagnato da un rossore diffuso sulle guance si aprì sul suo viso. Ermal, capendo perfettamente cosa stesse passando per la mente del compagno, sorrise anch'esso ripercorrendo con la mente le ore appena trascorse, poggiò un bacio sulla sua schiena. Fabrizio si sentì tirare nuovamente verso il centro del letto, contro quel corpo caldo che non voleva stare nemmeno un attimo lontano da lui, la bocca del giovane aveva ricominciato a baciargli le spalle, la schiena, stava nuovamente cominciando a lasciarsi andare a quelle dolci sensazioni quando si sentì dare un leggero morso su una natica. -'Ahio! Mi hai fatto male!'-'Ma dai.... Non ti ho fatto niente, solo che mi sono trovato davanti queste chiappette sode e, visto che ho una fame da Lupo appunto, ho pensato di assaggiare' - e scoppia in una risata contagiosa. -'Sei sempre il solito, fingi di regalarmi un attimo romantico, poi rovini tutto con un'asfaltata' disse tutto serio, ma i suoi occhi sorridevano felici. 'Ok, ho capito, chiamo la reception e ti faccio portare su qualcosa da mangiare prima che inizi ad affettarmi il sedere...' Dopo aver chiamato si affrettò a prepararsi per non arrivare tardi e promise di tornare al più presto tra le sue braccia.

************************** (Voce narrante il Riccio)

Erano le ventitre ed erano di nuovo nudi, uno di fronte all'altro. Siamo rimasti nudi in un secondo. Ti sto guardando. Tu hai cercato di attirarmi a te, di afferrare il mio viso tra le tue mani, ma io mi sono ritratto. Ho visto i tuoi occhi smarriti. Non sei riuscito ad interpretare il mio gesto tesoro, ma io ho bisogno di guardarti; mi sento il viso vermiglio e bollente, le luci sono spente, le persiane sono chiuse, ma basta il mio viso per illuminare la stanza. Sto continuando a guardarti e tu, ora, hai capito. Fissi gli occhi nei miei e sorridi prendendomi in giro. -'Ti piace il panorama?' -'sparati...' rispondo sorridendo e volto lo sguardo ancora più imbarazzato. Tu ridi e mi prendi tra le braccia. -'Vieni qua...' di nuovo quella dolcezza infinita. Appena i nostri corpi si sfiorano tutto ricomincia. Vengo di nuovo preso dall'urgenza di te, ti voglio, ti voglio subito. Comincio ad accarezzare il tuo corpo meraviglioso e sento che t'irrigidisci. In un attimo il tuo desiderio torna prepotentemente visibile. Il mio non si è mai nascosto nemmeno un attimo, i tuoi occhi luccicano e traboccano d'amore. Torni a posare la tua bocca sulla mia. I tuoi baci, da prima leggeri, si accendono di bramosia appena le nostre lingue si sfiorano. Non possiamo smettere, siamo di nuovo l'uno l'oasi dell'altro. Dobbiamo abbeverarci di noi, dopo aver vagato in un deserto infinito per settimane, ora non possiamo smettere di dissetarci. Si muore senza acqua e tu sei la mia fonte fresca, pura, limpida ed io lo sono per te. Lo sento e sono felice. Il mio corpo è percorso da brividi ogni volta che la tua mano accarezza la mia schiena e poi cambia direzione. La pelle su cui passa brucia ed il mio cuore batte all'impazzata. Il letto torna ad essere teatro del nostro amore, questa volta è tutto più semplice, questa volta sono più rilassato dopo aver parlato molto sei riuscito a tranquillizzarmi chiarendo come stavano le cose tra di noi e, senza pensarci, comincio a baciare ogni centimetro del tuo corpo. Il deserto è grande e sono molte le oasi nascoste a cui abbeverarsi e tu impazzisci per me, ma non impazzisci da solo e mi trasporti insieme a te in quel tornado che, vorticosamente, in un attimo, ci ha trasportati in cima al mondo per poi scaraventaci di nuovo su quel letto. Stremati.... Lo avevo solo sentito dire, ma è vero, si può essere stremati dopo amore e pare che lo siamo entrambi. Sono tra le tue braccia con gli occhi chiusi e le mie dita accarezzano delicatamente i tuoi capelli, sono rilassato e sto per lasciarmi andare al sonno, ma tu hai decisamente altri progetti. Hai ancora sete e ricominci ad abbeverarti di me, questa volta io non sono invitato a partecipare, vuoi essere solo tu a prenderti cura del mio piacere e, quando i nostri corpi tornano a fondersi in un'unica anima, eccola di nuovo quell'esplosione che c'investe. Quanto tempo è passato? Un secondo... Un minuto... Un'ora... E tu sei di nuovo pronto. Vuoi recuperare il tempo perso e ricominci ad amarmi, ancora, ancora. E' SOLO AMORE!

Aspetta qui per un minuto
e stringi le mie mani fino all'infinito
che se ti guardo io non ci credo
che da domani sarà tutto cambiato
e non ci vedremo più
quando infondo l'eternità per me sei tu
che se ti guardo io non ci credo
che da domani sarà tutto cambiato
e non ci vedremo più
quando infondo l'eternità per me sei tu

Se avete letto fino a qui lasciate un segno del vostro passaggio e se vi va fatemi sapere cosa ne pensata. Baci Tatiana

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