SANREMO ... UN MESE DOPO

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stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita
gli amori vanno via ma i sogni ma i sogni no
alcuni non si avvereranno mai però
immaginare è l'unica certezza che ho
e questa solitudine che sento sarà
il prezzo per un po' di libertà 

6 Marzo.... Era dal 12 febbraio che non si vedevano, erano passati ventidue lunghissimi giorni dall'ultima notte che avevano condiviso dormendo stretti uno nelle braccia dell'altro, avevano avuto solo due giorni per stare insieme dopo quella pazzesca giornata che, li aveva visti prima vincitori e poi amanti appassionati, erano stati due giorni folli, fatti di interviste, di corse da un luogo al altro per rispettare tutti gli impegni conseguenti alla discesa da quel palco, ma le notti furono solo loro, si congedavano presto dopo cena per rinchiudersi nella loro stanza dove parlavano del futuro e si amavano senza fine, ma troppo presto arrivò il momento dell'arrivederci, erano tristemente consapevoli che fino al 28 aprile sarebbe stato difficile rivedersi. La mattina del 12 si svegliarono presto e restarono in quel letto fino al ultimo minuto possibile, parlarono tanto e si promisero di sentirsi tutti i giorni, poi arrivò il momento dell'ultimo abbraccio, fu talmente intenso da riscaldare i loro cuori tristi.

Nei giorni successivi parteciparono all'intervista di RTL per ritirare il premio 102.5 CAMPIONI! Isabel attendeva impaziente l'ora dell'intervista convinta di rivederli insieme ma...Ermal si trovava negli studi di Roma e Fabrizio in quelli di Milano, lei trovò la cosa talmente surreale che ne rise per parecchio tra sé e sé, comunque anche a distanza quei due riuscivano a trasmettere l'empatia che li legava, si presero in giro, giocarono e resero felici chi poté vederli nuovamente 'insieme'. La settimana successiva Fabrizio fu ospite di RTL per il #MoroLiveRTL1025, furono due ore intense, poco prima della diretta Ermal postò sui suoi canali Social una foto in cui sdraiato in albergo si faceva un selfie comunicando che era pronto per Italia- Inghilterra, mentre in un altro post chiedeva come mai il suo satellitare al canale di radio 102.5 dava un canale di cartoni animati, a quanto pare dovette ri-sintonizzare il digitale... Durante l'intervista Fabrizio dichiarò che era dalla fine del festival che non si vedevano con il 'compare' ma si sentivano tutte le sere.  

Il 4 marzo Fabrizio finalmente ricevette la chiamata che gli ridiede l'ossigeno che gli serviva per continuare quel giro di firma-copie che ogni giorno dal 13 febbraio vedeva entrambi in una città diversa e mai abbastanza vicine da permettergli di vedersi...  'Ehi Fabrì, sono Ermal...'  - 'no  guarda, pensavo fossi Montinari...'  - 'mha, cosa fai adesso, hai imparato ad asfaltare???'  Erano bastate due battute per ritrovarsi complici e scoppiare a ridere come due bambini al Luna Park. 'Ti avevo chiamato per darti una notizia, ma visto che ti diverti a sfottermi  mi sa che ci ripenso e cambio programma...'  - 'dai, non fare il bambino orgoglioso...'  - ' disse il VECCHIO SAGGIO...'  - 'bene, uno pari palla al centro!  Comunque mi manchi...'  Ecco, il suo uomo tutto d'un pezzo con tre parole riusciva a trasportarlo in un secondo al interno del loro mondo, un mondo tutto loro dove nessun altro poteva entrare. 'mi manchi anche tu... è per questo che ti chiamavo stasera, non solo per raccontarti la mia giornata... Oggi  ho fatto il firma-copie a  Massa, ed ora ho qualche giorno di fermo prima di ricominciare il 9 a Forlì, pensavo di raggiungerti il 6 a Bergamo, potremmo rubare due notti  e potrei partire l'8 da Genova per raggiungere la mia tappa successiva....cosa ne pensi?'                    

Aveva paura potesse rispondergli che non era il caso, che era troppo un casino, che ci sarebbe stata troppa gente intorno a lui e che qualcuno potesse accorgersi di qualcosa, potesse scoprire il loro segreto...  Fabrizio stava per scoppiare dalla gioia ed era rimasto in silenzio per troppo tempo, finché non si accorse di non sentire più il respiro del più giovane dall'altra parte del cellulare...  'ehi piccolé...ci sei ancora?'  - 's...sì...'  Sentì un singhiozzo trattenuto e spaventò...   '...cosa succede...stai piangendo?'  - 'n...no, scusa...'  - 'Erm, non mentirmi'  - 'scusa...non ti sentivo parlare e...ho pensato di essere stato impulsivo e che la proposta di vederci scombinasse dei piani che non prevedevano la mia presenza, insomma io...'  - 'spero tu stia scherzando... mi è saltato un battito quando mi hai detto che tra due giorni sarai tra le mie braccia e non mi pare ancora possibile che sei disposto a rinunciare a dei giorni di riposo per vedermi, non pensavo potessi ritenere così importante vederci...io...'  Un sospiro di sollievo, un sorriso che non riuscì a trattenere. ' Fabrì, ci vediamo dopodomani...Ti Amo!'  -  'Anch'io Piccolé....'

6 MARZO...Le undici, tra un'ora sarebbero stati uno tra le braccia dell'altro, calma e gesso, ancora un po' di pazienza e sarebbero stati finalmente di nuovo insieme....

stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita
stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri
eppure mi hai cambiato la vita

NOTE: Siamo usciti dall'impasse del dopo Sanremo, tra un po' saremo sulla soglia del viaggio a Lisbona, vi vedo, vi vedo che leggete, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, se vi piace ciò che leggete o se mi conviene appendere la penna al chiodo...se vi va lasciate un segno del vostro passaggio. Ringrazio tutti voi che condividete un po' del vostro tempo per leggere le fantasie e le emozioni che mi trasmettono i nostri due...

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