Quando mi svegliai quella mattina notai subito un qualcosa di strano, le mie coperte erano impregnate di un profumo nuovo, nuovo ma buonissimo; una cosa strana era anche il cuscino, decisamente più duro di quanto ricordassi.
Aprii leggermente gli occhi, quanto basta per costatare che stavo dormendo su una persona, mi alzaii di scatto e lo osservai per capire chi fosse
Era Yoongi, tirai un sospiro di sollievo
Aspetta perché sono sollevata?? È pur sempre un semisconosciuto
Io:"Yoongi!!! Che ci fai qui?!?!"
Lui mugugnò qualcosa di incomprssibile e si alzò con estrema lentezza, lentezza che mi stava dando ai nervi
Yoongi:"sei stata tu ad implorarmi di restare ieri sera, hai detto che Dory non ti bastava"
Mi rispose lui con voce assonnata e irritata dalle mie urla mattiniere; abbassai lo sguardo e notai che nel letto con noi c'era anche il peluche che mi aveva regalato quando eravamo bambini, lo presi a mo di arma e glielo puntai contro
Io:"che mi hai fatto?!"
Yoongi:"guardati e avrai la risposta"
lo feci ma non capii cosa intendesse, lui sospirò e mi spiegò
Yoongi:"hai i vestiti di ieri sera addosso, pensi che se ti avessi fatto qualcosa mi sarei preso la briga di rivestirti?"
Non faceva una piega
Yoongi:"ora vedi di ricomporti, si vede lontano un miglio che ieri sera hai bevuto, e tra poco torna tuo padre"
Io:"Cazzo è vero!!! Emh... Yoongi, per 'ricompormi' mi serve che tu esca"
Yoongi:"mmm io sto qua sotto non ti guardo"
E si comprì la testa con la coperta
Io:"come non detto puoi restare, io vado a cambiarmi in bagno"
Lui fece uscire dalla coperta la sua mano con il pollice rialzato in segno di 'ok'.
-
Ero a scuola e stavo passando la terza ora alla runione del comitato per l'organizzazione della gita, che quest'anno si sarebbe tenuta insieme alle quinte, c'erano una coppia di rappresentanti per ogni classe; della mia eravamo io e Chaeyong, dell'altra quarta Sana e Naeyon, della classe di Yoongi Park Sooyoung e Jung Hoseok e dell'altra quinta Kim Namjoon e Kim Junmyeon conosciuto a tutti come Suho; la riunione era presenziata dalla mia professoressa preferita, la prof Kim che si faceva chiamare da tutti per nome cioè Taeyong, lei e il prof di storia Daesung erano molto giovani quindi avevano instaurato un ottimo rapporto con noi alunni, erano anche presenti alla festa di sabato.
Stavamo discutendo sulla destinazione per la gita quando qualcuno bussò alla porta
Taeyeon:"avanti"
L'interessato entrò
Taeyeon:"Oh, ciao Jungkook"
Jungkook:"Prof può uscire un attimo Hani?"
Taeyeon:"Certo, Hani vai pure"
Io?? Chissà che voleva Jungkook, essendo compagni di classe ci era già capitato di parlare in gruppo ma mai noi due da soli; mi alzai dal mio banco e lo seguii fuori dalla porta
Jungkook:"Eih Hani scusa te ti disturbo ma l'altra sera quando Yoongi ti ha portata via dalla festa si è dimenticato la tua borsa, tieni era sul bancone"
Hani:"cosa ha fatto Yoongi?"
Chiesi prendendo la mia borsa, ancora confusa
Jungkook:"Non ti ricordi nulla?"
Hani:"No... nulla, mi puoi spiegare che è successo?"
Jungkook:"ma niente di che, alla festa ti ho vista al bar completamente ubriaca così ti sono venuto incontro per farti smettere di bere e andare via di lì, in quelle condizioni avresti anche potuto incontrare qualche male intenzionato, ma non ne volevi sapere, così è arrivato anche Yoongi, tu ancora non ne volevi sapere allora si è irritato, anche perché continuavi a chiamarlo Suga, ti caricato su una spalla e ti ha trascinata fuori ma nella foga ha scordato la tua borsa"
Io:"come hai detto che lo chiamavo?!"
Jungkook:"Suga, non so perché in realtà"
Merda!!!! Ma come mi era venuto di chiamarlo così?!
Io:"Certo che se ne dicono di cose strane da ubriachi"
Jungkook:"Ahah è vero; comunque dovevo di dirti solo questo, ci vediamo"
Mi salutò mostrando uno dei suoi bei sorrisi, quelli dolci che mi distraevano ogni mattina in classe
Io:"Jungkook aspetta!"
Lui si fermò e si voltò
Io:"ti volevo ringraziare per la borsa e per aver provato ad aiutarmi alla festa"
Ora perché mi sentivo in imbarazzo?!
Jungkook:"Tranquilla l'ho fatto con piacere"
Mi mostrò uno dei suoi sorrisi e se ne andò.
Yoongi P.O.V
Avevo perso la scommessa, quindi mi toccò fare le selezioni per la squadra di basket e ovviamente venni preso, avevo speso tutta la mia vita a giocare a basket ed era una delle mie più grandi passioni, ma apparteneva alla mia vita passata, alla mia vita a Busan, alla mia vita con i miei genitori, vita che volevo dimenticare, per evitare di soffrire.
I pensieri nei quali mi ero immerso vennero interrotti da Irene che si sedette accanto a me nella panchina in cortile dove mi ero rifugiato
Irene:"Eih"
Io:"Eih"
Irene:"sei stato cattivo sabato sai?"
Io:"Ahah scusami, come posso rimediare?"
Irene:"non lo so, pensa a qualcosa"
Io:"se ti chiedessi di uscire oggi? Rimedierei"
Irene:"Direi di si"
Io:"Allora dammi il numero e ci si mette d'accordo".
Hani P.O.V
Ero sul letto che guardavo il soffitto e mi annoiavo a morte; Chaeyong aveva da fare a casa sua, Yoongi era sparito chi sa dove e Papà lavorava, ovviamente; era una bellissima giornata di ottobre non l'avrei certo sprecata stando sdraiata sul letto al chiuso, decisi così di andarmi a fare una passeggiata da sola, presi il mio inseparabile giacchetto di ecopelle nero e mi incamminai fuori.
Stavo passando la giornata tra negozietti e bancarelle, mi piaceva camminare senza meta, lo trovavo rilassante; ad un certo punto sentii la mia pancia reclamare cibo così decisi di andare in uno dei miei caffè preferiti a prendere qualcosa,
Non lo avessi mai fatto
Quando mi avvicinai alla vetrina mi si piazzò davanti l'immagine di Yoongi e Irene seduti ad uno dei tavolini, sembravano a tutti gli effetti una coppia, lo avrebbero pensato anche i passanti, non so nemmeno io il motivo ma quella scena mi diede fastidio, e non poco.
Mentre li stavo guardando si alzarono e pagarono, o meglio, lui pagò;
era un appuntamento non c'erano dubbi
Uscirono dal locale e a me venne la malsana idea di pedinarli.
Camminarono anche loro un po' tra i negozi, poi andarono in un parco e si sedettero su una panchina, purtroppo non riuscivo a sentire nulla da dietro l'albero in cui mi ero nascosta.
Stetti nascosta la dietro per più di mezz'ora e non era ancora successo nulla per fortuna;
stavo per andarmene quando vidi Yoongi avvicinarsi pericolosamente ad Irene e accadde quello che temetti...
Si stavano baciando, mi sentii crollare un macigno sullo stomaco, la cosa che mi dava ancora più fastidio è che non conoscevo nemmeno io l'origine di questo magone
Perché? Perché stavo così male?
Yoongi non era nessuno per me, allora perché mi dava così fastidio?
Forse perché pensavo che Yoongi fosse più intelligente da farsi avvindolare da una come lei?
Stavo per fuggire via quando sentii una voce alle mie spalle
X:"Eih Hani!"
Mi voltai nella sua direzione
Io:"Jungkook?"
Jungkook:"A-aspetta che hai? Perché hai gli occhi lucidi?"
Io:"Eh? No niente, sono solo un po' giù di morale, non c'è una vera ragione"
Jungkook:"capito non vuoi dirmelo, non importa ti tirerò su il morale comunque, ma per poterlo fare devi passare il pomeriggio con me"
Io:"che?"
Jungkook:"su, poche storie"
Mi prese sotto braccio e quando vide che non opponevo più resistenza mi lasciò
Jungkook:"Allora, dove ti va di andare?"
Io:"non lo so, il sollevatore di morali sei tu"
Dissi scherzando
Jungkook:"mmm... gelato! Il gelato rende più felici chiunque, dai andiamo conosco un posto dove lo fanno da dio!"
Dopo il gelato decidemmo di passeggiare, aveva ragione alla fine era riuscito davvero a sollevarmi il morale.
Io:"Jungkook ora è tardi, devo tornare a casa prima che mio padre torni da lavoro"
Jungkook:"o si certo, ti accompagno"
Io:"No tranquillo non ce n'è bisogno"
Jungkook:"Certo che ce n'è bisogno"
si alzò dal muretto dove eravamo seduti
Jungkook:"fammi strada"
Camminammo in direzione di casa mia e nel giro di 20/25 minuti arrivammo
Io:"Eccoci qua, grazie mille per oggi"
Jungkook:"ma figurati; ah Hani potresti prestarmi il cellulare? Devo avvertire mia madre che ceno da Jimin, ma il mio è scarico"
Io:"si certo tieni"
Gli porsi il cellulare, lui scrisse qualcosa e me lo ridiede
Io:"ma non dovevi chiamare a casa?"
Jungkook:"bugia, mi sono mandato un messaggio così ora ho il tuo numero e tu hai il mio; ci vediamo, ciao!"
Ah...
Detto questo corse via.
Entrai in casa e Yoongi era già tornato
Yoongi:"dove sei stata"
Io:"dove mi pare"
Gli sputaii la risposta acida e iniziai a salire le scale
Yoongi:"ma che hai, sei arrabbiata?"
Io:"no"
A quel punto mi chiusi in camera.
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Salveee, volevo rendere questo capitolo corto ma, ovviamente, ho fallito.
Alla prossima ;)

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the Host {Min Yoongi}
FanfictionDove Hani, ragazza coreana, si ritrova in casa il suo amico di infanzia, Yoongi, del quale aveva perso i ricordi; ricordi che riaffioreranno con il tempo. ATTENZIONE questa è una fanfiction, quindi età, rapporti di parentela, amicizie ecc. sono inve...