the Host {Min Yoongi}

#27

Era arrivato il giorno della gita ed io ero eccitatissima, siccome mio padre è sempre impegnato con il lavoro, non avevo mai viaggiato molto; soprattutto non avevo mai preso l'aereo, avevo un po' paura dato il mio pessimo rapporto con le altezze, ma entusiasta allo stesso tempo.

Mio padre lasciò me e Yoongi al punto di ritrovo e dopo averlo salutato ci dirigemmo verso il gruppo di studenti delle quattro classi partecipanti; per fortuna la nostra scuola aveva pochi studenti, a causa dei prezzi esorbitanti delle rette, quindi alla fine non eravamo in tanti ed entravamo tranquillamente in un pullman.

La mia attenzione passò su una macchina dalla quale uscirono il prof Daesung e Jiyong, quest'ultimo si appoggiò alla sua auto e fece cenno a Yoongi di avvicinarsi, il quale fece come chiesto.
Daesung:"Buongiorno ragazzi, pronti per l'Olanda? Oh sia chiaro, il primo che si sfonda di canne lo rispedisco a calci in corea"
Chen:"ma prof non può portarci nella patria dell'erba e pretende che non l'assaggiamo"
Kai:"Stia tranquillo prof gliene offriremo un po'"
Daesung:"Sono tentato ma ho un profilo da materne"

Mi distrassi dalla conversazione per dare un'occhiata a Yoongi e Jiyong; la scena che mi si presentò non mi pacque per nulla, la tensione tra di loro era evidente, anche a quella distanza.
Mentre li guardavo notai Jiyong voltarsi verso di me, così lo salutai alzando il braccio, saluto che lui ricambiò subito e dopo tornò alla sua conversazione.

Non mi piacevano le occhiate che si mandavano così decisi di fare qualcosa
Io:"Prof Daesung posso parlarle un'attimo?"
Daesung:"Certo Hani dimmi tutto"
Io:"guardi"
Gli dissi indicandogli i due che continuavano a parlare con la stessa tensione
Io:"Secondo lei è tutto a posto?"
Daesung:"mmm non lo so... vado a vedere"
Disse per poi dirigersi verso la macchina di Jiyong.

Yoongi P.O.V
Mentre ero con il gruppo della gita vidi Jiyong, che se ne stava appoggiato alla sua macchina, chiamarmi così lo raggiunsi
Jiyong:"Allora? Le hai raccontato la verità?"
Yoongi:"No, non voglio farlo"
Jiyong:"Yoongi devi farlo, tu hai un problema, devi essere aiutato e lei è l'unica che può farlo"
Yoongi:"No io la conosco, farebbe di tutto per aiutarmi, non dormirebbe la notte nel tentativo di trovare una soluzione, penserebbe solo a quello, costatemente, e alla fine starebbe male lei"
Jiyong:"O magari trova il modo per dissuaderti dall'andare a cercare altra droga"

Yoongi:"non puoi saperlo"
Jiyong:"nemmeno tu puoi essere certo di quello che dici; senza contare che glielo devi, non raccontandole la verità è come se tu la stessi prendendo in giro, non puoi nasconderle una parte di te, specialmente se è la causa dei tuoi malesseri"
Lo vidi girarsi nella direzione di Hani e salutarla da lontano con un cenno della mano

Yoongi:"E a te da quand'è che interessa tanto cosa sa o non sa Hani?"
Lo dissi in modo freddo, con tono di sfida, avevo dei sospetti su di lui già da un po' era il momento di verificarli
Jiyong:"Se hai qualcosa da dirmi dimmelo chiaramente"
Disse sostenendo il mio sguardo
Io:"Ho già Jungkook da tenere a bada, non ti ci mettere anche tu"
Jiyong:"Yoongi non dire stronzate, è una ragazzina"
Io:"Quindi mi stai dicendo che non hai ancora provato a portartela a letto per paura di essere arrestato?"
I nostri sguardi erano uno su quello dell'altro, era un gioco a chi cede per primo e non sarei stato io

Jiyong:"Vuoi la verità?"
Si stava arrabbiano, Jiyong era un tipo tranquillo, ma non andava fatto arrabbiare, per nessuna ragione, ed io lo sapevo benissimo, ma valeva lo stesso anche per me; i nostri anni di differenza non mi intimorivano
Io:"Se sono ancora qui è solo per questo"
Jiyong:"Ci hai preso quella ragazzina mi interessa, ma se pensi che a fermarmi sia la denuncia del padre ti sbagli di grosso, mi sto trattenendo perché so che appartiene a te e perché so che è l'unica che ti può aiutare; ma tu dimostri sempre di più non meritartela"
Belle parole, ma l'unica frase di cui mi interessava era quella in cui aveva dato risposta ai miei sospetti
Io:"E quindi che pensi di fare al riguardo? Portarmela via?"
Jiyong:"Smettila di fare lo strafottente con me, lo sai che non ti conviene; sei ancora un ragazzino vedi di non metterti contro gli adulti"

Presi fiato per ribattere ma venni interrotto da Daesung
Daesung:"Ragazzi che sta succedendo qua?"
Jiyong:"niente, fate una buona gita"
Disse aprendo la portiera della macchina
Jiyong:"Ah, Daesung fa attenzione che nessun bambino si perda"
Marcò con la voce la parola "bambino" e quando gli uscì dalla bocca si voltò nella mia direzione; poi entrò in macchina, mise in moto e se ne andò
Daesung:"Che diavolo è successo?"
Io:"lo hai sentito no? Non è successo niente"
Detto questo mi avviai verso il pulman.