the Host {Min Yoongi}

#21

Yoongi P.O.V
Il padre di Hani mi aveva detto di raggiungerlo in azienda perché doveva parlarmi, ed ora ero nel suo ufficio seduto di fronte a lui
Sig.Ahn:"Vedi Yoongi, io ti conosco da quando sei nato, nel periodo in cui tu e i tuoi genitori siete stati a Busan, io e tuo padre siamo comunque rimasti in contatto, lui sognava un futuro roseo per te, così gli feci una proposta che accettò subito di buon grado, ormai sei grande ed è arrivato il momento di dirtelo. La proposta era che tu durante i tuoi anni di università venissi a fare uno stage nella mia azienda, in modo tale che, quando sarò andato in pensione, tu possa prendere il mio posto"
Cosa?!
Ma si può sapere perché cazzo vogliono mettere tutti bocca sul mio fottuto futuro?!

Sig.Ahn:"Vedi, mia figlia è una ragazza, e nonostante ora le donne facciano le stesse cose degli uomini, non ce la vedo proprio a capo dell'azienda"
Ah e quindi ci vede me?!
Sig.Ahn:"non mi aspetto una risposta immediata, sono consapevole che ti serva del tempo per metabolizzare, la scuola non è ancora finita quindi ne hai quanto ne vuoi"
Io:"Mio padre voleva questo?"
Sig.Ahn:"si e anche tua madre"
Certo che però in vita li ho fatti penare....
Se questo era quello che volevano, almeno ora che sono morti dovrei accontentarli...
Dovrei?

Salutai il Sig.Ahn e uscii dal quel palazzo, il solo stare starci dentro mi dava la nausea.
Ma perché deve essere tutto così futtutamente difficile;
Perché non posso solo fare quell'unica cosa che mi fa stare bene?
Perché le persone mi vogliono togliere l'unica cosa mi permette di non disperarmi, che mi distrae dalla merda che è diventata la mia vita.
Non voglio perdere la libertà di scegliere il mio futuro,
La vita è mia cazzo.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Bonjoir, questo capitolo è microscopico lo so, ma se lo avessi pubblicato per intero sarebbe venuto lungo 173839494774739291 parola e non mi sembrava proprio il caso, comunque a breve dovrebbe arrivare la seconda parte.