Ciento ochenta y cuatro días para amarla. |Paulo Dybala|

Chapter 8-An upcoming marriage.

Gli occhi verdi di mia zia mi scrutavano vivacemente; nelle sue iridi c'era qualcosa di diverso quel giorno.

Il suo volto sembrava più rilassato e le sue labbra erano incurvate in un sorriso che avevo visto poche volte nella mia vita.

Era in webcam solo da pochi secondi, ma ero riuscita ugualmente a notare tutti questi cambiamenti in lei.

La conoscevo come le mie tasche, sapevo che stava per dirmi qualcosa di alquanto importante.

Non sapevo bene cosa volesse dirmi, non ne avevo la più pallida idea; conoscevo la sua vita benissimo e prima che me ne andassi non stava per succedere nulla di esaltante.

Cosa potrebbe essere cambiato in poche settimane?

-Mi amor, come stai?-, chiese dopo alcuni istanti di silenzio, in cui ci eravamo studiate a vicende nella più completa complicità.

-Estoy bien, come mai mi hai chiamata?- sapeva bene come farmi stare sulle spine.

Ci sentivamo spesso tramite Whatsapp, la sua chiamata era dovuta a qualcosa di importante, altrimenti sarebbe stata insensata.

Mia zia non era una donna che compieva azioni senza un valido motivo, avevo avuto modo di capirlo negli anni.

-No es fácil decir-, risponde, dandomi una visuale completa della sua dentatura bianca.

-Trova le parole, lo sai che sono una persona curiosa-, le dico, cercando di farla arrivare al succo del discorso.

-Io ed Ian ci sposiamo!- esclama dopo qualche istante, lasciandomi senza parole.

-Zia sono felicissima per voi!-, rispondo sincera quando la notizia arriva alle mie orecchie.

Ian è sempre stato importante per me; come la zia c'è sempre stato.

-Quando ci sarà il matrimonio?-, chiedo un po' più cupa; mi dispiace pensare che probabilmente non sarò lì nel giorno più importante della sua vita.

-Beh è stato organizzato tutto molto in fretta; Ian me l'ha chiesto poco dopo la tua partenza, sarà mercoledì prossimo-.

Esattamente tra una settimana.

Rimango per un attimo sconvolta; come si può organizzare un matrimonio in così poco tempo?

-Zia, davvero non puoi immaginare come sia felice per voi-,ribadisco con le lacrime agli occhi.

Come ho già detto, si merita tutto il meglio di questo mondo.

-Oh lo so tesoro, anch'io lo sono.
Ma lo sarei di più se la mia bellissima sobrina, fosse una delle mie damigelle-, le sue parole mi spiazzano.

Non me l'aspettavo, sapevo di essere importante per lei, ma non così tanto; quella che mi sta dando, è come una responsabilità per me.

-Io insomma, non so se papà sarà d'accordo nel farmi venire-, le spiego in semplici parole.

-Oh, cerca di convincerlo, ci tengo tantissimo-,mi ricorda infine.

Una figura arriva alle spalle di zia Kate è noto con piacere la presenza di Ian, il quale mi saluta cortesemente, prima di avvisare la donna con cui stavo parlando di un loro impegno.

-Mi raccomando dammi conferma entro domani e fai di tutto per esserci!-, annuisco in risposta e le mando un bacio, sa essere una persona davvero insistente.

Tornare a Laguna Larga, anche solo per pochi giorni, mi piacerebbe davvero tanto; dopo tutto rimarrà per sempre la mia città natale, dove ho vissuto momenti belli e brutti.