capitolo 21

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Cindy

Dio, quanto mi è piaciuto provocarlo, ed è stato eccitante sentire quanto avesse bisogno che io gli dicessi quelle parole.

Ma ora il mio cuore perde battiti perché lui non risponde alla mia domanda.
Distoglie lo sguardo dai miei occhi, inizia a rivestirsi e non mi risponde. 

Sono proprio una sciocca, pensare che mi chiedesse quelle parole perchè ci tiene davvero a me, che stupida che sono, si è solo fatto prendere dal momento, e dalle mie provocazioni, che illusa!

E voglio proprio farmi male ora, voglio l'ennesima conferma che non significo niente, l'ennesima ferita sul mio cuore già martoriato, forse così riuscirò ad odiarlo...no, questo è impossibile, ma forse potrei amarlo un po di meno.

"Bene, hai ragione" alza il viso e mi guarda, incastra i suoi occhi nei miei, finalmente smette di armeggiare con la cintura, ora ho la sua completa attenzione
"si, hai ragione, in certi momenti non si dà tanto peso alle parole" si irrigidisce e serra la mascella, come se il mio discorso lo stesse infastidendo, si passa una mano sul viso spazientito
"Cindy dove cazzo vuoi andare a parare?"
"Da nessuna parte, guardo la realtà dei fatti, non so di chi tu sia, evidentemente non mio, e di conseguenza neanche io..." gli dó le spalle e raccolgo i miei vestiti da terra, giro il viso da sopra la spalla per guardarlo
"posso usare il bagno?" lui non mi guarda, ha lo sguardo fisso fuori dalla finestra alla sua sinistra, le mani poggiate sui fianchi ed è ancora senza maglia, ed è sexy da morire e con gli occhi ripercorro tutti i suoi muscoli, per poi fermarmi su quella V che esce dai suoi pantaloni e la adoro, non si accorge che lo sto fissando inebetita.
Senza neanche guardarmi indica una piccola rientranza dietro la scala, e mi avvio sempre più arrabbiata e delusa.
Ci sono due porte, apro la prima e subito trovo il bagno, entro e chiudo la porta a chiave, e finalmente caccio fuori tutta l'aria che non sapevo di aver trattenuto, mi guardo intorno ed è tutto molto elegante, apro un cassetto e ne tiro fuori un asciugamani, anche se è piccolo me lo faccio andare bene, e entro nella doccia.

Esco dal bagno e torno nel salone, mi blocco vedendo la sua espressione dura, furiosa, è seduto sul divano e in mano ha il mio telefono, ha messo le mani nella mia borsa?
Si alza, si avvicina al tavolo e fa scivolare con forza il telefono verso di me
"Ti stanno cercando, con insistenza"
Guardo il telefono e vedo sette chiamate perse di Jon, alzo lo sguardo e lo guardo, mentre lui serra la mascella
"Hai frugato nella mia borsa?" Un po mi infastidisce, è una cosa che non ho mai sopportato.
Mi guarda e spalanca gli occhi, ora è davvero impazzito dalla rabbia, si avvicina ad un palmo dal mio viso e inizia a gridare
"Se ho frugato nella tua borsa?
Questa è la tua preoccupazione? "
Ok ora sono furiosa, come  si permette di alzare la voce con me?
"E quale dovrebbe essere la mia preoccupazione? Non ti permettere di alzare la voce con me, non ne hai nessun diritto."
"Già, e dimmi il tuo ragazzo cosa penserebbe di quello che è successo poco fa eh? Sarebbe ancora il tuo cagnolino? Ma come fai, come fai a guardarlo negli occhi dopo averlo tradito? Eh? Dimmelo" dice gridando, e guardandomi con un odio negli occhi che proprio non mi merito, ed esplodo, perché se fosse per me vivremo sempre nella nostra bolla tranquilla, ma è lui che alza continue barriere.
"Non tradisco nessuno io! Ma cosa vuoi da me? Cosa vuoi? Hai avuto quello che volevi, mi hai scopato, ora non metterti a fare la morale, proprio tu non puoi! Ho messo anche in pericolo me stessa per vederti, solo per illudermi di poter avere qualcosa di più, per sentirmi protetta dalle tue braccia... ma tu... tu sei così chiuso e.." Ma non mi fa finire
"Pericolo? Cosa vuol dire che ti sei messa in pericolo?"

David

Cosa vuol dire che si è messa in pericolo per vedermi?
Si porta la mano sulle labbra come se si fosse fatta scappare qualcosa che non voleva, e la mia preoccupazione aumenta
"Cindy parla!"
Il suo telefono inizia a squillare, guarda lo schermo e poi guarda me
"Devo rispondere ti prego fa silenzio, poi ti spiego tutto, ti prego"
mi giro di spalle e ascolto tutto: "Jon sono a casa della mia amica" mente, e questo mi fa arrabbiare, perchè non gli dice che sta da me, se non stanno insieme
"si si, certo non l'ho dimenticato, tra poco torno a casa, ti faccio uno squillo quando arrivo e tu vieni a prendermi e ci andiamo... Si, davvero tutto ok, a dopo, ciao".
Appena chiude la chiamata, mi giro la fisso negli occhi
"Tu non esci con Jon né oggi né mai, e ora parla!"

Abbassa le spalle sospirando e inizia
"Quando sono uscita dall'ospedale, Jon mi ha accompagnata a casa, e prima di salire le scale, ho preso la posta dalla cassetta, tra le altre, c'era una lettera bellissima per me e l'ho aperta subito, dentro c'era scritto che D non fa per me, devo starti lontana o mi accadrà qualcosa di peggio di quello che è successo in quel bagno del bar".

Sono scioccato, la guardo mentre si stringe le braccia da sola, e mi maledico per non essere stato io ad accompagnarla a casa quel giorno, non mi sta guardando, guarda il vuoto avanti ai suoi piedi e sembra così piccola, corro da lei e la stringo forte tra le mie braccia, alza la testa incastrando il viso nel mio collo e ora le sue lacrime bagnano il mio collo, e stavolta lo faccio, stavolta le prendo il viso tra le mani e bacio le lacrime che segnano le sue guance, e lascio una scia di baci fino agli occhi, quei suoi stupendi occhi nei quali mi perdo fino a che è lei a risvegliarmi
"Io non voglio e non posso rinunciare a te, tu forse non mi vuoi come ti voglio io ma..." la interrompo ancora, perché non sopporto sentirle dire queste cose, non può neanche immaginare quanto la vorrei,
"shhh, non dire niente ti prego Cindy" e la stringo dinuovo a me,incapace di poterle dire altro, di poter dire la verità,  per non so neanche quanto tempo restiamo stretti, poi si stacca e si agita "devo andare, Jon mi deve venire a prendere a casa, dobbiamo andare alla polizia, farò tardi"
Mio Dio quel nome mi manda in bestia, "cosa? Vai con Jon?"
"Sì ha preso appuntamento con un suo amico che lavora alla polizia "
"Ma io non voglio che tu esci con lui!"
"Sii ragionevole da sola non ce la faccio, e non voglio dire a nessuno che ci siamo visti, non voglio che si sappia, almeno finché non finisce questa storia"
Sbuffo e picchio un pugno sul tavolo, cazzo ha ragione
"E perché stamattina è uscito da casa tua?"
"Non volevo rimanere da sola, Mel è tornata tardi ed io avevo paura. Ma... sei geloso? Comunque ha dormito sulla poltrona ai piedi del letto "
" Sì cazzo, sono geloso, anche se ti guarda dormire, non voglio che questo accada ancora, la prossima volta chiama Mel."
"Ok ok calmati, ora accompagnami a casa dai".
Il viaggio in macchina è una tortura, perché è al mio fianco, mentre vorrei averla tra le mie braccia, fermo la macchina distante dal suo appartamento, per evitare che ci vedano insieme.
"Penso sia meglio salutarci qui"
"Gia" risponde guardandosi le mani, le alzo il viso e le poso un casto bacio sulle labbra,
"Quando arrivi a casa, fammi uno squillo per farmi capire che sei arrivata e mandami una foto della lettera, voglio vederla"
"Ok, va bene" dice sorridendo, e scende dall'auto.

Passano i minuti, passano le ore, è ormai il tramonto, sono a casa mentre Amanda mi si butta addosso, mi tocca, siamo sul divano ed è chiaro che  vuole scopare e non si fermerà fino a quando non avrà ottenuto quello che vuole, e voglio che questa tortura finisca presto, la sbatto sul divano, infilo il preservativo e la scopo mentre cerco di cancellare quello che sto facendo, perché mi odio e la odio, e non è mai stato così difficile, perché nella testa ho solo lei, Cindy, e da quando l'ho lasciata in strada sono preoccupato perché di lei non ho più  nessuna traccia,
né messaggi,
né squilli.
Mi rialzo dal divano e lei cerca di fermarmi "Ehi dove vai? Resta qui "
Mi dice con quel suo falso tono dolce,
"Amanda devo andare un attimo in ufficio ho dimenticato un paio di cose che riguardano un lavoro da presentare domani, farò tardi, torna a casa tua"
Mi giro e vado via, perché mi  sta uccidendo non sapere se sta bene.

Piccolee, vi piace il capitolo?
Cosa sarà successo a Cindy?
Perché David non può allontanare Amanda una volta per tutte?
Cindy scoprirà che sono stati insieme?
Se vi va lasciate tante 🌟 🌟 🌟
Baci

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