Born with a gift: parte I

25.2K 861 2.9K
                                    


Born with a gift.

La mutazione è la chiave della nostra evoluzione, ci ha consentito di evolverci da organismi monocellulari a specie dominante sul pianeta. Questo processo è lento e normalmente richiede migliaia e migliaia di anni, ma ogni centinaio di millenni l'evoluzione fa un balzo in avanti.

La pioggia scendeva fitta dal cielo, rendendo difficoltosa la vista di fronte a loro. Il rumore veloce dei passi sullo strato d'acqua che si era creato sull'asfalto, però, facilitava la loro localizzazione.

Il rumore delle sirene era molto alto, facendogli ben capire che, ormai, loro erano vicini. Fin troppo.

Niall stava raggiungendo il limite del sopportabile. Era completamente bagnato e stava correndo da troppo tempo. Non dormiva da troppe ore.

Preso dallo sconforto, per un solo istante, un solo millesimo di secondo, perse ogni speranza di salvezza. Forse per questo, Niall cadde sull'asfalto bagnato, sfinito.

Liam, poco più avanti di lui, si voltò immediatamente e vide il suo amico di una vita spalmato per terra.

"NIALL!" urlò, ritornando di nuovo da lui, ignorando il pericolo che gli si avvicinava sempre di più. Si inginocchiò al suo cospetto e cercò di aiutarlo ad alzarsi.

"Non ce la faccio, Liam" sbiascicò Niall. "Vai senza di me" lo pregò.

"Mai" rispose lui, a denti stretti, costringendolo a rimettersi in piedi. Niall cercò di non far notare il suo sconforto e avvolse un braccio attorno alle spalle della amico che, immediatamente, riprese a camminare il più velocemente che poteva, trascinandoselo con sé.

Il vociare di uomini si aggiunse al rumore dei loro passi, si sentirono delle pistole caricate, degli ordini di "sparare a vista", di "prenderli vivi o morti". Si sentirono le loro speranze andare in frantumi.

"Ci hanno trovato" sussurrò Niall, disperato. "E' finita."

"No" negò Liam, continuando a trascinarlo. "Combatteremo fino all'ultimo."

"Sono troppi" scosse la testa Niall. "Siamo spacciati."

"E' sia" affermò. "Non cadremo nuovamente nelle loro mani."

"Liam" sospirò. "Fermati" lo pregò.

"No!" esclamò. Liam lo fissò con la coda dell'occhio, con una severità che raramente Niall gli aveva visto in tutti quegli anni di amicizia. "Non ho intenzione di arrendermi. E non ho intenzione di vedere nemmeno te mollare la presa! Mi hai capito, Horan?" lo sgridò. "Combatteremo, insieme, fino alla fine. Come abbiamo sempre fatto. E se non lo vuoi fare per te stesso, fallo per me."

Niall sospirò profondamente. Poi, convinto dalle sue parole, annuì lentamente con il capo. "Fino alla fine" gli promise.

Continuarono a camminare più velocemente che potevano, ignorando il vociare che si avvicinava a loro sempre di più, fino a che un vicolo cieco bloccò la loro fuga. La loro vana speranza di salvezza.

Il respiro di Liam iniziò ad aumentare, osservando di fronte a sé l'enorme muro che impediva loro il passaggio.

Le luci blu delle auto si avvicinarono a loro sempre di più. A quel punto, ai due ragazzi, non gli rimase altro che voltarsi verso la strada da cui, presto, sarebbero arrivati i poliziotti.

Liam si posizionò in posizione d'attacco, socchiudendo gli occhi, pronto ad utilizzare il suo potere, seppure, in quel momento, molto debole. Niall, dal canto suo, si dovette sforzare molto per riuscire ad utilizzare il suo potere. Dopo un dolore immane, però, riuscì a raggiungere la sua forma da mutante, trasformando l'intero suo corpo in acciaio. Sapeva, comunque, alla perfezione, che non sarebbe riuscito a rimanere in quello stato a lungo.

Way down we go.Where stories live. Discover now