Capitolo 8

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La mattina dopo
Vado a scuola, ed incontro Coleman, Dina già era in classe e alla prima ora ho matematica... che palle.
Stamattina ho indossato le mie amate vans, un jeans aderente che mette in evidenza le mie forme, e una maglia corta e abbastanza scollata, a maniche corte. Saluto Lorenzo con un bacio sulla guancia, ed entro in classe, lui entrerà l'ora dopo dato che non gli va di fare matematica. Quello che è successo tra me e lui, nessuno, e dico nessuno oltre noi due dovrà saperlo, perché poi si spargerebbe la voce, e cominceranno a rompermi nuovamente il cazzo.
La giornata passa veloce, Lorenzo ci ha presentato il suo amico Gabriele, giuro di non aver mai visto Dina così imbarazza davanti ad un ragazzo, ma vabbè, oggi verranno da me, e faremo i compiti insieme, meglio così, almeno non sarò sola con Lorenzo, anche se il desiderio è tanto.
A casa

Coleman
Oggi io e Gabriele andiamo da Emily, per studiare, ma certo, a noi non importa più di tanto questo, anzi, speriamo entrambi di arrivare a fare altro, anche se a quello stupido di Gabriele, Dina piace davvero, e non è una semplice scopata, ma come può piacergli una? Ceh le ragazze servono solo per il sesso, stop.

Gabriele
Da Emily, spero vivamente di avvicinarmi di più a Dina, dio quanto è bella, da lei non voglio solo sesso, anzi, ma ho voglia di averla solo per me.

Dina
Che bello, oggi passerò la giornata con Harris, quanto è bello, è simpatico, stupido, proprio piace a me.

Emily
Gabriele e Dina stanno studiando storia, vicino ad una delle due scrivanie che ho in camera, e vicino all'altra ci siamo io e Lorenzo a fare economia aziendale, odio. Lorenzo cerca contatto fisico, che io non gli do, mentre quei due sono affiatatissimi, wow, non me lo sarei mai aspettata, Dina? Dina con un ragazzo? A quanto pare le piace, a Dina che piace un ragazzo? Ma cosa?!?! Rido da sola, mi prendono quasi per stupida.
Vado in cucina a bere, e mi sento abbracciare da dietro, e dei baci umidi sul collo, e devo essere sincera, non resisto a lui, mi da mille emozioni nel giro di un'attimo, mi affascina, mi fa sentire bella, desiderata... mi giro e lo bacio, lui ci sta subito, ha capito bene che effetto mi fa, mi prende in braccio e mi fa sedere sul piano della cucina, e mi tocca il sedere, il mio debole, si sembra strano, ma quando mi toccano il sedere mi piace, gli passo le mani tra i capelli, ma sentiamo dei passi venire verso la cucina, quindi ci sistemiamo, ma non in tempo...

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