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scusate se non ci sono spesso rap moster e suga, ma far fare qualcosa a tutti e loro due poverini hanno soltando qualche piccola comparsa, però esistono, come al solito spero che vi piaccia anche questo capitolo e buona lettura! come sempre scusate gli errori! 


Pov jimin

Mi svegliai di soprassalto nel banco di scuola, mi ero addormentato durante una lezione e i miei compagni e professore mi guardarono in modo sospettoso e quando mi girai c'era sakura che mi guardava in modo strano, ma quello stranito dovevo essere io! Lei era rimpicciolita, com'era possibile? Che mi fossi sognato tutto?

<<che c'è?>> mi chiese.

<<niente>> bisbigliai per non farmi beccare dal professore che dal mio brusco risveglio chiuse un occhio senza dirmi nulla. Mi guardai intorno e c'erano i miei compagni dell'ultimo anno delle superiori, ma cosa? Mi ero davvero sognato tutto? Be all'ultimo anno sognavo molte volte l'università, quindi... quando la presi per la prima volta in mano, quando le comprai i vestiti e quando le costruì il letto era tutto un sogno? Dovevo controllare in qualche modo. Cercai di seguire la lezione e qualche volta guardai sakura prendere appunti come faceva di solito, quell'anno non aveva la frangetta laterale come me la ricordavo l'ultima volta, non sapevo neanche se definirlo sogno oppure no. Ero confuso.

La lezione finì e tirammo fuori il nostro pranzo, io, sakura e giulia finivamo sempre per pranzare insieme avendo i banchi vicini, il suo bento era sempre così carino e ben composto! Avrei tanto voluto chiederle di cucinarlo anche per me, volevo tanto assaggiare la sua cucina, ma sicuramente le avrei dato del peso e quindi finivo sempre di chiederlo a hyung jin.

<<mm! Sakura che buono! Anche io voglio imparare a cucinare bene come te>> disse la giulia mentre assaggiava del pollo fatto in qualche modo che io da cuoco incapace ignoravo. Avrei voluto assaggiarlo anche io.

<<ma no, cosa dici. Non cucino così tanto bene>> rispose sakura arrossendo in modo tenero. Quando finì di pranzare presi sakura per il polso e la trascinai fuori dalla classe per chiederle una cosa, una cosa stupida.

<<cosa fai? Lasciami!>> diede uno strattone con il braccio e si liberò dalla mia presa.

<<ti devo chiedere una cosa importante>>

<<dimmi>> mi guardò dritto negli occhi aspettando di sapere quello che dovevo dirle.

<<per caso tu ti sei mai rimpicciolita?>> lei granò gli occhi dallo stupore per la mia domanda.

<ah!? Ma che domana stupida è questa? Sei diventato scemo?>> me lo aspettavo questa sua reazione, ma dovevo sapere.

<<no è che mi sembrava... avevo sognato che eri rimpicciolita e che ti avevo presa con me>> lei sorrise e arrossì e timidamente cominciò a torturarsi le dita delle mani e distolse lo sguardo da me.

<<mi hai sognata?>> oh, non sai quante volte. Io annuì solamente e lei cercò di trattenere una risata e rientrò in classe. Avevo sognato tutto! la seguì a ruota e mi accomodai nel mio posto accanto a lei. Come rappresentanti di classe, nominati per la terza volta, dovevamo restare fino a tardi a organizzare qualche tipo di evento che la scuola terrà e mi sembrò di avere un déjà-vu. Stavo tranquillamente sistemando dei fogli quando entrò in classe sakura in intimo, voltai immediatamente lo sguardo da un'altra parte, ma era impazzita? Cosa le salta in men... i miei pensieri si bloccarono quando sakura toccò il mio sedere e morse il lobo del mio orecchio e le presi il polso delicatamente per fermarla, questa non era la realtà, era un sogno e dovevo svegliarmi.

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