Un primo giorno di scuola movimentato-01-

323 7 10
                                    

Narratrice's pov
Oggi è il primo giorno di scuola e Andrew sta partendo di casa per arrivare in tempo per la prima lezione. Lui fa il secondo anno di un liceo scientifico in Italia ed è riuscito a superare gli esami del recupero per un soffio. Non è mai stato bravo a studiare, ma dopo aver passato l'estate sui libri, invece di stare in piscina con gli amici o al mare, ha deciso di mettersi sotto con lo studio.
Finalmente è arrivato, e la prima cosa che vede è che gli hanno spostato l'aula. Cerca ovunque i suoi compagni, ma alla fine, quando mancava un quarto d'ora all'inizio delle lezione, si ricorda che la sua classe è stata spostata nell'altra sede.

Andrew's pov

Ma si può sapere perché sono così stupido, sicuramente l'avranno scritto sul gruppo della classe ed io, che sono uscito per motivi miei, me ne sono ricordato solo adesso. Ho cinque minuti per raggiungere la seconda sede della nostra stupidissima scuola e trovare la classe in tempo, poi potrò dormire dieci minuti.
Corro per i corridoi pieni di gente che non conosco, salgo fino al secondo piano e , finalmente, trovo la mia aula ( che sta in fondo al corridoio lungo un chilometro) e mi metto nel banco in fondo.
Fortunatamente non è arrivato quasi nessuno, quindi riesco a prendere un posto vicino al muro. Appoggio lo zaino sul banco(doppio) e metto gli auricolari in modo da non sentire nessuno, infatti la mia classe è molto numerosa e rumorosa ed io odio sentire un casino di voci, in più nella mia classe ci sono delle oche che impazziscono appena mi vedono o appena parlo con loro, non sono bellissimo, sono alto all'incirca un metro e ottanta, ho i capelli e gli occhi neri, anche se quest'ultimi hanno leggere sfumature verdi e blu, vado in palestra e, cosa che fa sempre avvicinare quelle oche delle mie compagne, ho una moto.

Appena arriva il professore levo la musica e spengo il telefono per non farlo scaricare, metto lo zaino sulla sedia vicino alla mia e tiro fuori un quaderno a quadretti e l'astuccio.
Il prof fa l'appello e noto che sono l'unico senza compagno e in più siamo tutti presenti, vabbè, intanto non voglio avere nessuno vicino.
Solo ora mi sono accorto che la nostra classe è stretta e lunga, ed io, che sto in fondo e vicino al muro, sono nascosto dai professori e posso fare tutto quello che voglio, allora inizio a disegnare sul quaderno, tutti mi dicono che sono bravo, ma devo ancora migliorare.
La prima ora passa velocemente e io non ho ascoltato una singola parola, anzi, non so nemmeno chi è questa prof e cosa insegna.
Io: hey, chi è questa?
C1*:è la prof di scienze, ma cosa hai fatto fino adesso?
Io: stavo disegnando.
C1: ok.
Chiunque sia questa qui, ora non c'è più ed è arrivato il nostro professore di latino, che avevamo anche l'anno scorso, e mi preparo a un'ora di sonno incredibile.
Driiiiiin
Suona la campanella ed io mi risveglio, finalmente è arrivata la prima ricreazione, non ce la facevo più.
Scendo al bar e mi prendo due panini, uno per adesso e uno per dopo, qualcosa da bere, delle patatine e un po' di caramelle, appena riesco a prendere tutto mi dirigo verso la mia classe. Durante il tragitto vedo delle ragazze che mi guardano e parlano, io cerco di ignorarle ed entro, ma appena appoggio il cibo sul banco sento qualcuno dietro di me.
F1*: ciao, io sono Michela, mi sei sempre piaciuto, e mi chiedevo se tu volessi uscire con me... una volta.
Io: mi dispiace, ma sono occupato.
F1: no, tranquillo, scusa per il disturbo.
Detto questo lei corre via e riesco a sentirla piangere, non ci posso credere, ora ricominceranno di nuovo le dichiarazioni da delle ragazze che nemmeno conosco, odio questa cosa, il fatto che loro soffrano per colpa mia mi rende triste, ma loro non mi piacciono, non è che non mi piacciono le ragazze, è solo che preferisco conoscere una persona prima e poi forse potrei uscirci. Lasciamo i miei problemi da parte e pensiamo al cibo, la cosa più importante del mondo.
Riesco a finire il panino in tempo e mi preparo per le ore seguenti.
Bidella: ragazzi, per questa settimana uscite tutti un'ora prima, portate la seguente autorizzazione firmata domani, però oggi uscirete come è scritto nei vostri orari.
Che culo, oggi uscivamo alla quinta ora e lo faremo per il resto della settimana, non vedo l'ora di uscire da questo posto, e siamo solo al primo giorno di scuola.

Angolo narratrice
Questa fan fiction verrà aggiornata all'incirca una volta a settimana, i capitoli non saranno tutti della stessa lunghezza, spero vi possa piacere.

* C= compagno

F= femmina

_clary02_

Il vampiro dei miei sogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora