Jack -12-

45 3 2
                                    

Jack's p. o. v.

Visto che casa mia si trova molto lontano dal portale, l'orario rispetto all'Italia è sballato, lì sono le sette di sera, mentre qui è mattina, infatti sto controllando sul gruppo di classe dove stanno chiedendo i compiti per domani. Scrivo che non ci sarò perché ho la febbre, almeno potrò stare con Andrew.

Appena appoggio il telefono sento dei movimenti alla mia sinistra. Andrew si gira verso di me e mi fissa.

Io: Buongiorno amore.

A: Buongiorno.

Io: Dormito bene?

A: Sì. Cosa facciamo oggi?

Io: Ti va di uscire?

A: No, voglio rimanere a casa e fare le coccole.

Io: Va bene. Andiamo a fare colazione?

A: Certo.

Ci alziamo e ci dirigiamo verso la cucina per mangiare.

Andrew's p. o. v.

Sento dei rumori, allora decido di svegliarmi e mi ritrovo il mio ragazzo davanti che mi da il buongiorno. Oggi ho un po' di mal di testa, ma rimarremo a casa, quindi non mi preoccupo.

Io: Ti ricordi che giorno è oggi, vero?

J: Certo amore, non mi dimentico le cose importanti così velocemente, soprattutto se riguardano noi due.

Io: Hai preparato qualcosa di bello?

J: Non ti posso spoilerare nulla. Per ora facciamo colazione.

Appena entriamo in cucina vedo il tavolo pieno di cibo e decorazioni con le nostre foto piene di cuori.

J: Buon anniversario.

Si avvicina a me e mi abbraccia da dietro mentre mi bacia la guancia.

Io: Iniziamo già con il botto vedo. Quando hai preparato tutto?

J: L'ho fatto preparare prima del tuo risveglio.

Io: Anche tu devi dormire.

J:Lo so, ma per te farei di tutto.

Io: Io come al solito non ho niente da darti e questo mi fa sentire veramente inutile e triste.

J: Non ti devi preoccupare, Avrò il mio regalo questa sera, se vorrai.

Io: Hai già pianificato tutto?

J: Sì e sarà una giornata fantastica.

Oggi festeggiamo il nostro anniversario, ormai è un anno che stiamo insieme.

Da quando l'ho incontrato, la mia vita è cambiata moltissimo.

Ci siamo conosciuti alle medie, siamo sempre stati amici, anche perché ci difendevamo a vicenda dai bulli. Dopo gli esami di terza media, lui mi confesso i suoi sentimenti, in quel momento non volevo credere alle parole che mi aveva detto. Dopo un paio di settimane di imbarazzo, decidemmo di metterci insieme, ma i miei genitori non accettarono questa parte di me, così decisi di andare via.

Abbiamo passato tutta l'estate e settembre a portare tutte le mie cose da Jack. Lui mi è sempre stato accanto, ma la nostra relazione non era ben definita. Solo il 15 ottobre dell'anno scorso rendemmo la nostra relazione ufficiale. Da quel momento ho iniziato a prendere lezioni private con Jack e facevamo tutto insieme.

J: A cosa pensi?

Io: A quanto sono stato fortunato a trovarti.

J: Quello fortunato sono io, tu sei una persona fantastica e non riuscirei a vivere senza di te.

Io: In realtà è il contrario, sono io quello che vive a casa di altri.

J: Ti ho già detto che questa è anche casa tua, ormai fai parte della famiglia.

Mi giro verso di lui e lo abbraccio, lui mi fa sentire veramente bene, spero di rimanere sempre con lui.

Dopo aver fatto colazione

Io: Ora che si fa?

J: Stiamo un po' in giardino e disegniamo mentre ascoltiamo la musica. Lo so che ti piace fare questo la mattina e se vuoi possiamo andare dove c'è il pianoforte, così posso suonarti qualcosa.

Io: Mi suona come un'idea fantastica.

J: Però, prima ci facciamo una bella doccia e ci cambiamo.

Io: Insieme?

J: Come sempre.

Angolo narratrice

So che è corto e strano, ma devo prestare il computer a mia sorella per scuola e lo riavrò giovedì prossimo. Appena ritornerà il computer a casa metterò la seconda parte di questo capitolo.

Alla prossima

_clary02_

Ok, sto per pubblicare un nuovo capitolo e mentre lo stavo scrivendo ho notato che avevo fatto male un calcolo e ho dovuto cambiare leggermente questo capitolo. Spero di finirlo il prima possibile.

Il vampiro dei miei sogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora