Andrews p. o. v.
Ok, ho quasi finito e sto iniziando ad avere fame.
Il mal di testa è scomparso quasi del tutto, ma, ogni volta che riguardo il mio lavoro, sento una specie di scossa nel cervello.
"Che ore sono?"
"Sono quasi le due, hai fame?"
"Sì, un po'."
"Ok, vuoi tornare dentro?"
Annuisco mentre inizio a sistemare i vari materiali.
Dopo un paio di minuti sento Jack alzarsi per venire ad aiutarmi.
Appena finiamo mi mette una benda sugli occhi.
"Come mai questa cosa?"
"Non voglio fare spoiler facendoti vedere le decorazioni prima di pranzo."
"Ok, va bene. Basta che non mi fai cadere o giuro che ti picchio."
"Ok ok, ti fidi di me?"
"Certamente, con tutto me stesso."
"Allora andiamo."
Jack mi prese per mano e mi portò dentro casa, sentivo un buonissimo odore, ma all'improvviso mi girò fortissimo la testa e l'ultima cosa che sentii fu il pavimento e Jack che mi chiamava.
Jacks p. o. v.
Stavo portando Andrew dentro, quando all'improvviso l'ho sentito cadere, ho iniziato a chiamarlo, ma non mi rispondeva, quindi decisi di togliergli la benda. Era completamente immobile, respirava appena, ma la cosa che mi ha preoccupato di più erano i suoi occhi, passavano dal nero più profondo al giallo più accecante, sembravano due soli dorati.
Lo portai in camera e lo misi a letto.
Cosa sta succedendo?
Non dovrebbe avere nessun problema e la pozione che gli ho dato non dovrebbe avere nessun effetto collaterale su di lui.
Andrews p. o. v.
Dove sono?
Stavo seguendo Jack, ma ora sono in una stanza bianca, non vedo porte o finestre.
Devo aspettare e basta? Non ci sono cartelli, fogli o scritte, non posso fare nulla, sono bloccato qui.
Iniziai a controllare le pareti per vedere se cera una fessura, quando notai che era apparso uno specchio sul muro dietro di me, non era molto grande e non riuscivo a vedermi bene.
Più andavo avanti, più notavo che cera qualcosa che non andava con il mio riflesso, ero io, ma alcune cose erano diverse, mi vedevo biondo e gli occhi risplendevano, anche i vestiti erano diversi, sembravo uno che fa il cosplay di un principe.
Mi guardai dietro nel caso fosse apparso qualcosaltro, ma nulla, allora continuai a camminare verso lo specchio.
Arrivato davanti aal mio riflesso, notai subito le differenze, gli occhi, i capelli ed i vestiti.
Lui sembrava molto elegante con uno sguardo molto fiero.
Era un me diverso, faceva veramente strano.
"Hai per caso paura del tuo stesso riflesso?"
Mi ha appena parlato?
"Tranquillo, non ti farò del male, sono qui solo per avvertirti, Jack non è quello che sembra."
"Tu chi sei esattamente?"
Mi fidavo, ma non capisco questa cosa di Jack, in che senso non è quello che sembra?
"Sono te, sono il te del futuro, non ci saremmo dovuti incontrare, almeno, non così presto."
Me del futuro? Questo sogno è veramente strano.
"Se sei veramente il me del futuro, dimmi perché non mi devo fidare di Jack, lui è il mio ragazzo e la mia famiglia."
"Ne sei veramente sicuro? Non ti ricordi di Mark?"
Mark, ho già sentito quel nome, non so perché, ma a pensarci bene, solo provare a cercare Mark nei miei ricordi mi fa sentire del calore nel petto.
"No-non so di chi stai palando, non conosco nessun Mark."
"Se solo potessi, ora ti avrei già schiaffeggiato."
"Perché?"
"Perché?!? Jack è solo uno stalker maniaco che vuole averti a tutti costi, i tuoi sentimenti per lui sono completamente finti, Mark è quello che ami veramente."
"Ti ho già detto che non lo conosco, perché dovrei fidarmi di te? Chi mi dice che tu non sei un impostore?"
"Fa quello che ti pare, poi te ne pentirai. Clarisse e Mark ti stanno cercando e ti salveranno, non importa quanto siano forti questi sentimenti fasulli, il tuo amore per Mark riuscirà a riportarti alla normalità. Io ora me ne vado, mi hai altamente turbato l'animo e solo parlarti mi fa adirare."
Detto questo, il suo riflesso scomparve e con lui anche lo specchio, lasciandolo di nuovo da solo.
Angolo narratore
Lo so che è corto, ma non sapevo come continuare, infatti doveva essere tutta un'altra cosa.
Mi scuso profondamente.
_clark02_
P.S. Per un po' userò il maschile.
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Il vampiro dei miei sogni
Hayran KurguAndrew è il protagonista di questa storia, lui ha sedici anni, non è il più popolare della scuola ma molte ragazze sono attratte da lui. La sua vita procederà normalmente finché non arriverà un nuovo compagno che gli cambierà la vita. Attenzione, co...