Il vampiro dei miei sogni

Il segreto di Mark -05-

Andrew's p.o.v.

Ha accettato di farmi da modello, non vedo l'ora di fare i primi disegni per poter realizzare uno dei miei grandi sogni: creare un manga. Già, ne voglio creare uno, questa idea mi frullava già in testa da quando ho iniziato a guardare anime. All'inizio volevo un fare anime, ma ho pensato che era meglio creare un fumetto perché sarebbe stato molto più semplice e rapido rispetto ad una animazione. La storia è praticamente finita, i personaggi sono ben definiti e hanno tutti un lavoro dietro che mi ha fatto impazzire molte volte, le uniche cose che mancano sono i disegni, più o meno.

Da quando ho iniziato le superiori ho disegnato in tutti i momenti liberi, quindi più o meno so come devono essere i vari personaggi fisicamente.

Dopo questo momento di felicità, ritorno sulla Terra e mostro a Mark i disegni nello sketchbook che mi sono portato dietro.

Io: Disegno molte cose, all'inizio disegnavo solo personaggi di anime e manga, ma da quando sono in questa scuola ho cominciato a disegnare anche oggetti dal vero.

M: Sono molto belli!

Io: Grazie.

Dopo qualche minuto e qualche chiacchera, arrivo ai disegni più recenti, allora prendo l'astuccio ed inizio a disegnare.

Nel frattempo Mark rimane in silenzio e mi osserva, ma non gli do tanto peso perché voglio riempire tutte le pagine rimaste per poter iniziare ad usare gli sketchbook nuovi, dove i disegni saranno divisi.

Non vedo l'ora di iniziare i disegni, ora che ho sia un modello maschile che femminile, mi sento veramente pronto.

Mark's p.o.v.

Come avevo immaginato, io gli farò da modello per il manga che tiene nascosto sotto il letto.

Però ora mi chiedo se viene aiutato da una ragazza.

Io: Andrew, scusami, ma ti aiuta qualcuno anche per i corpi femminili?

A:Sì, mi aiuta Clarisse, ecco perché prima sono andata da lei, volevo farvi conoscere prima di lavorare insieme.

Io: Ok, quindi siamo solo in tre?

A: Già, non mi piace avere troppe persone intorno.

Io: Ma sei famoso fra le ragazze, no?

A:Sì, ma le ignoro, loro pensano solo all'aspetto fisico, almeno ,la maggior parte di loro, e per adesso non sono interessato ad avere una ragazza.

Io: Davvero? Come fai a sapere che a loro interessa quello?

A:Qualche anno fa mi ignoravano perché ero brutto, poi, piano piano, sono andato in palestra, ho perso peso e ora mi inseguono peggio dei cani dietro ad un pezzo di carne.

Io: Deve essere stato veramente brutto.

A:Già, ma ho lasciato tutto nel passato e vado avanti.

Rimaniamo in silenzio mentre lui continua a disegnare.

Mentre cerca gli auricolari per ascoltare la musica, gli chiedo se mi poteva dare un foglio e una matita. Appena me li dà, mi metto in fondo alla panchina per disegnarlo.

A: Perché ti sei allontanato?

Io: Voglio provare a disegnarti.

A: Ok, dopo me lo fai vedere?

Io: Certo.

Narratrice's p.o.v.

Passò un'ora e, mentre gli altri giocano a pallavolo, i nostri protagonisti disegnano.

Ad Andrew mancavano poche pagine da riempire, mentre Mark continuava a disegnare l'altro.

A: Ti sta venendo bene?

M: Ho quasi finito, per caso ti sei portato i colori?

A: Sì, aspetta un attimo.

M: Grazie.

A: Sono veramente curioso di vedere come disegni.

M: Davvero?

A: Sì, insomma, non ti ho mai visto disegnare e quando c'è arte facciamo sempre disegno tecnico, quindi sono molto curioso.

Passano 10 minuti e Mark firma il suo disegno e lo porge ad Andrew.

A: Ma sei bravissimo!

M: Grazie.

A: Hai fatto l'artistico prima di venire qui?

M: No, ho solamente disegnato per molti anni.

A: Appena arriviamo a casa, ti va disegnare qualcosa insieme?

M: Perché?

A: Voglio vederti mentre disegni.

M: Va bene.
A: E poi potremmo darci dei consigli per migliorarci.

M: Ok, ok, ma ora calmati.

Mark's p.o.v.

Andrew sembrava un bambino al quale prometti di comprargli un giocattolo, troppo carino.

Vorrei rimanere sempre con lui, ma lui non può vivere in eterno ed io non posso stare sempre con lui.

Cercherò di godermi questa vita al massimo, voglio che almeno questa vita sia felice e senza troppi problemi, anche se la vita non può essere sempre come la vogliamo noi.

Andrew's p.o.v.

Hanno finalmente finito di cambiarsi e possiamo ritornare in classe.

Appena entriamo in classe vado ad aprire le finestre e appena suona la campanella vado in bagno.

Quando ritorno in classe, vedo Clarisse e Mark parlare, ma sembra che lei lo stia interrogando.

Cerco di sentire quello che dicono, ma appena faccio un passo verso di loro, questi cambiano espressione.

Clarisse's p.o.v.

Come al solito, Andrew va ad aprire le finestre ed esce dalla classe.

Appena si gira pe uscire mi dirigo verso Mark che si trova vicino alla finestra in fondo all'aula.

Io: Ciao, io sono Clarisse, piacere di conoscerti.

M: Io sono Mark, piacere mio.

Io: Aiuterai anche tu Andrew per il suo manga, vero?

M: Come fai a saperlo?

Io: Lo so e basta. Esattamente come so che tu sei un vampiro.

Angolo Narratrice

Dopo una vita sono ritornata, finalmente, se volete sapere cosa mi è successo vi basta leggere il mio diario, se non volete farlo sono felice lo stesso. Mi dispiace tanto per coloro che hanno letto quello che ho scritto e hanno dovuto aspettare così tanto, ma ho avuto dei problemi, ora cercherò di scrivere più frequentemente.

Alla prossima,

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